Quanti soldi avresti oggi se avessi comprato criptovalute durante il boom 4 anni fa

Donato De Angelis

21 Settembre 2025 - 05:21

Quanto avresti guadagnato, ad oggi, se ti fossi convinto a comprare criptovalute durante il boom del settore nel 2021?

Quanti soldi avresti oggi se avessi comprato criptovalute durante il boom 4 anni fa

Quantomeno sulla carta, il mercato delle criptovalute ha recuperato le perdite accumulate nel soprannominato “crypto winter” che ha caratterizzato il settore tra il 2022 e il 2023. Il mese scorso, la capitalizzazione di mercato delle criptovalute, ovvero il valore totale di tutte le criptovalute in circolazione, ha toccato nuovi massimi. A prima vista, tutto splende.

Ma la realtà è che molte altcoin - criptovalute diverse da Bitcoin - non si sono riprese. Se quattro anni fa avessi investito 100 euro in ciascuna delle 20 altcoin principali, il tuo investimento iniziale di 2.000 euro oggi varrebbe circa 1.420 euro. Una perdita di poco meno del 30%.

Le altcoin migliori degli ultimi 4 anni

Se il Bitcoin si conferma in forte crescita, un confronto tra i prezzi delle criptovalute al 9 settembre 2021 con quelli attuali ci mostra che solo 5 delle 20 altcoin principali sul mercato hanno guadagnato valore: XRP (+170%), Binance Coin (+112%), Ethereum (+23%), Stellar (+15%) e Solana (+12%). Nello stesso arco di tempo, Bitcoin è salito del 153%, passando da 46.391 a circa  117.427 dollari.

Solo le altcoin con performance positiva sono quindi riuscite a trarre vantaggio dai cambiamenti normativi, tra cui l’approvazione della legislazione statunitense sulle stablecoin, il Genius Act, e un cambiamento nell’atteggiamento della Securities and Exchange Commission, la corrispondente USA della nostra Consob, nei confronti delle crypto.

Ethereum, Binance Coin e Solana sono tutte basate su smart contract, con ecosistemi in cui vengono sviluppate stablecoin e applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi), mentre Stellar e XRP sono entrambi fornitori di soluzioni di pagamento basate su blockchain che possono trarre vantaggio da un aumento dell’utilizzo di stablecoin.

Un altro fattore rialzista lo riscontriamo nella decisione della SEC di archiviare le cause contro Ripple Labs e Binance, una mossa che ha dissipato con forza l’incertezza intorno ai token XRP e BNB collegati a ciascuna società e, in una certa misura, spiega perché queste due criptovalute abbiano registrato i rendimenti maggiori.

Perché le altcoin sono in difficoltà

Nella storia delle criptovalute, a dir poco breve, abbiamo assistito a due grandi stagioni nel mondo delle altcoin. La prima nel 2017 e nel 2018, in scia del boom delle ICO (offerte iniziali di monete), utilizzate da migliaia di progetti per raccogliere capitali. La seconda risale al 2020 e 2021, quando i tassi di interesse delle banche centrali erano bassi e il mercato era alla ricerca di nuove opportunità di rendimento.

Gran parte dell’(attuale) impennata delle criptovalute è stata trainata da un afflusso di denaro istituzionale scatenatosi con l’approvazione degli ETF spot su Bitcoin e degli ETF spot su Ethereum. Una vera e propria svolta, che ha reso più facile per istituzioni e investitori retail inserire le due criptovalute principali all’interno dei propri portafogli.

La grande attenzione concentrata su Bitcoin ed Ethereum è uno dei motivi per cui le altre criptovalute che apparivano promettenti nel 2021 hanno faticato e faticano tuttora a riprendere slancio. Ma questa è solo parte della risposta. Alcune hanno dovuto affrontare anche delle difficoltà tecniche o problemi di gestione da parte del management. Altre ancora hanno perso terreno rispetto alle concorrenti, mentre realtà come Terra (LUNA) sono crollate definitivamente.

Altcoin, la variazione di prezzo dal 9 settembre 2021 al 9 settembre 2025

  • Terra (LUNA): -99%
  • Filecoin (FIL): -97%
  • Internet Computer (ICP): -92%
  • Algorand (ALGO): -88%
  • Polkadot (DOT): -85%
  • VeChain (VET): -79%
  • Polygon (POL) (ex MATIC): -79%
  • Cardano (ADA): -65%
  • Ethereum Classic (ETC): -65%
  • Uniswap (UNI): -59%
  • Litecoin (LTC): -37%
  • Avalanche (AVAX): -32%
  • Chainlink (LINK): -15%
  • Bitcoin Cash (BCH): -11%
  • Dogecoin (DOGE): -6%

Quale futuro per le altcoin?

Gli esperti in criptovalute consigliano di acquistare sui ribassi e mantenere le crypto nel wallet senza lasciarsi spaventare dall’altissima volatilità del mercato. Ma acquistare al ribasso ha senso solo se si ritiene che il progetto possa avere buone performance in futuro. Allo stesso modo, mantenere un asset in portafoglio spesso si rivela essere un’ottima strategia, ma se non si vedono più potenzialità nel progetto.

Tutte le criptovalute di cui sopra hanno storie diverse e devono necessariamente essere valutate singolarmente. Polygon, ad esempio, ha avuto difficoltà dopo la migrazione dal suo token da MATIC a POL, solo uno dei fondatori originali è rimasto a guidare il progetto.

Al contrario, Chainlink potrebbe essere all’inizio di un nuovo entusiasmante capitolo. Di recente ha annunciato un’importante partnership con il governo degli Stati Uniti e sta collaborando attivamente con alcune istituzioni finanziarie. Delle buone ragioni per pensare che potrebbe trarre vantaggio da un’impennata dell’attività nel settore delle stablecoin e della DeFi.

Di per sé rimane tuttavia improbabile che assisteremo a un’altra stagione delle altcoin. Il mercato sta maturando e l’afflusso di capitali istituzionali, aziendali e governativi sposta l’ago della bilancia verso le criptovalute meno speculative.

L’economia di oggi è molto diversa da quella di quattro anni fa, così come il mercato delle criptovalute. Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha scritto su X che ogni settimana vengono creati circa un milione di nuovi token. Un volume così alto da rendere difficile immaginare un ritorno della frenesia crypto del 2021, quando la liquidità è confluita in ogni angolo del mercato, anche quello più sperduto. Questo non significa che le altcoin non torneranno mai a salire. Bitcoin ed Ethereum sono tutt’altro che le uniche opportunità di investimento nel settore crypto.

È più probabile, piuttosto, che assisteremo a una stagione diversa per le altcoin, basata su progetti di qualità e, potenzialmente, trainata da un aumento degli investimenti istituzionali negli ETF sulle altcoin. Questo perché la SEC potrebbe approvare una serie di richieste di ETF sulle altcoin nei prossimi mesi. Tra queste, Solana, XRP, Cardano e altre.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.