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Diretta elezioni politiche 2022, aggiornamenti live: maggioranza al centrodestra, Pd e Lega in crisi

Elezioni politiche 2022, aggiornamenti in diretta live: i risultati confermano un’ampia maggioranza per il centrodestra alla Camera e al Senato. Il Pd va a congresso, nella Lega processo a Salvini.

Diretta elezioni politiche 2022, aggiornamenti live: maggioranza al centrodestra, Pd e Lega in crisi

Elezioni politiche 2022, tutte le notizie in diretta live: sono ormai quasi definitivi i risultati, con le urne che hanno confermato le previsioni degli exit poll e delle proiezioni, con il centrodestra nettamente avanti e destinato a conquistare una chiara maggioranza sia alla Camera sia al Senato. A fare la parte del leone è Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni ormai proiettata verso Palazzo Chigi, mentre non sorride Matteo Salvini visto il flop della Lega. Nel Pd c’è il passo indietro di Letta con il partito che a marzo andrà a congresso.

Questi sono i risultati definitivi delle elezioni politiche 2022.

Risultati Camera dopo lo spoglio di 61.394 sezioni su 61.417.

  • Fratelli d’Italia - 25,99%
  • Pd - 19,07%
  • Movimento 5 Stelle - 15,43%
  • Lega - 8,77%
  • Forza Italia - 8,11%
  • Terzo polo (Azione-Italia Viva) - 7,79%
  • Sinistra-Verdi - 3,63%
  • +Europa - 2,83%
  • Italexit - 1,90%
  • Unione Popolare - 1,43%
  • Italia Sovrana e Popolare - 1,24%
  • Noi Moderati - 0,91%
  • De Luca-Sindaco d’Italia - 0,76%
  • Vita - 0,72%
  • Impegno Civico - 0,60%
  • Svp-Patt - 0,42%

Le coalizioni:

  • Centrodestra - 43,79%
  • Centrosinistra - 26,13%

Risultati Senato dopo lo spoglio di 60.375 sezioni su 60.399.

  • Fratelli d’Italia - 26,01%
  • Pd - 18,96%
  • Movimento 5 Stelle - 15,55%
  • Lega - 8,85%
  • Forza Italia - 8,27%
  • Terzo polo (Azione-Italia Viva) - 7,73%
  • Sinistra-Verdi - 3,53%
  • +Europa - 2,94%
  • Italexit - 1,87%
  • Unione Popolare - 1,36%
  • Italia Sovrana e Popolare - 1,12%
  • De Luca-Sindaco d’Italia - 0,99%
  • Noi Moderati - 0,89%
  • Vita - 0,71%
  • Impegno Civico - 0,56%

Le coalizioni:

  • Centrodestra - 44,02%
  • Centrosinistra - 25,99%

L’affluenza definitiva è stata del 63,91%, circa il 9% in meno rispetto alle elezioni politiche del 2018. Si tratta del dato più basso di sempre dalle prime elezioni repubblicane del 1946.

Qui di seguito potrete seguire tutte le ultime notizie delle elezioni politiche 2022 in diretta live.

Elezioni politiche 2022: la diretta live

19:05

Berlusconi: “Serve governo autorevole, ma dialogo sereno con opposizione”

Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, commenta in un video la vittoria elettorale del centrodestra e spiega che bisogna dare vita a un governo “autorevole, capace di coinvolgere le energie migliori del Paese e di instaurare un dialogo proficuo e sereno con l’opposizione, pur nella chiara distinzione dei ruoli”.

18:40

Conte avverte il Pd: “Non sarà facile dialogare con noi”

Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, si rivolge al Pd e lascia intendere che un’eventuale alleanza con i dem, anche in chiave locale, non sarà facile: “Veniamo da una esperienza siciliana in cui ci siamo resi conto che non c’erano le condizioni per stare con il Pd. Ogni situazione va valutata, caso per caso e nel Lazio valuteremo una eventuale alleanza. Voglio avvertire però la dirigenza del Pd: non sarà facile dialogare con noi, la nostra asticella si è alzata”.

18:24

Sale lo spread: chiude a 242 punti base

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude la seduta a 242 punti base, contro i 231 dell’avvio. Il differenziale ha superato i massimi toccati di recente, a metà giugno, e raggiunge la quota del maggio 2020.

17:54

Verdi-Sinistra: appello a Pd e M5s per ripresa del dialogo

Nel corso della conferenza stampa Verdi-Sinistra sono tornati a chiedere la ripresa di un dialogo tra Pd e Movimento 5 Stelle. Così Fratoianni: “Ci rivolgiamo direttamente al Partito democratico e a Giuseppe Conte, a chi ha parlato di progressismo e ambientalismo: se crescono le forze che ne parlano siamo contenti, ma si traduca quel lavoro nei programmi di adesso. Continueremo a chiedere la tassazione sugli extraprofitti, il salario minimo, lo stop al consumo di suolo e che in Parlamento si crei una convergenza su questi temi”.

17:28

Più Europa chiederà riconteggio dei voti

Più Europa che non ha raggiunto la soglia di sbarramento del 3% per soli 15.000 voti, dovrebbe chiedere il riconteggio dei voti. Della Vedova: “Chiederemo una verifica sui risultati elettorali ottenuti da Più Europa, perché il margine di errore è infinitesimale”.

17:15

Eletto Andrea Crisanti al Senato

Il microbiologo Andrea Crisanti, candidato del Pd nella circoscrizione Estero in Senato, è stato eletto dopo aver raccolto 36.000 preferenze.

17:01

Renzi e Calenda verso il partito unico

Dopo il discreto risultato alle elezioni politiche, Azione e Italia Viva potrebbero fondersi in un unico partito. Calenda: “Con Italia viva partirà il processo per creare un partito più ampio, non una semplice fusione”.

16:42

Carfagna e Gelmini a rischio

Sconfitte nei rispettivi collegi uninominali, le ministre uscenti Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, ex Forza Italia ora in Azione, secondo La Stampa sarebbero a forte di rischio di non essere ripescate nel proporzionale.

16:36

Zaia, messaggio a Salvini

Il commento del presidente del Veneto Luca Zaia alle elezioni politiche: “Il voto degli elettori va rispettato, ma il risultato per la Lega è deludente, ora analisi seria sulle cause”.

16:04

Il possibile governo Meloni

Si fa già un gran parlare del possibile governo Meloni. Salvini potrebbe avere la presidenza del Senato o il Viminale, Sgarbi verso i Beni Culturali e Tajani alla vicepresidenza. Non mancherebbero i tecnici mentre verrebbero riconfermati tutti i ministri uscenti.

15:40

Regionali Sicilia: Schifani in testa per le proiezioni

Iniziato lo spoglio in Sicilia per le regionali con le proiezioni che danno largamente in testa Renato Schifani del centrodestra, secondo un sorprendente Cateno De Luca.

15:20

Camera e Senato: Rosato e Segre dovrebbero presuedere prima seduta

Alla Camera dovrebbe essere Ettore Rosato, vicepresidente più anziano per elezione della legislatura precedente, a presiedere la prima seduta. Al Senato invece toccherà al senatore più anziano ovvero Giorgio Napolitano, che però ha dei problemi di salute. Potrebbe quindi toccare alla senatrice a vita Liliana Segre, 92 anni, più anziana rispetto a Carlo Rubbia, 88 anni, e a Silvio Berlusconi, 86 anni il prossimo 29 settembre.

15:04

Orban scrive a Meloni, Berlusconi e Salvini: “Attendo nostra collaborazione con ansia”

Il premier ungherese Viktor Orban ha inviato delle lettere a Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini congratulandosi per il risulato elettorale: “Attendo con ansia la nostra futura collaborazione per preservare la pace nei nostri Paesi e in Europa, per far ripartire l’economia europea e per alleviare la crisi energetica”.

14:32

Decaro: “Modello su cui si fonda il Pd va smantellato”

Il sindaco di Bari ed esponente del Pd, Antonio Decaro, commenta la sconfitta elettorale del suo partito: “In queste ore sarebbe troppo facile sparare a zero sul segretario nazionale del Pd. E sarebbe inutile. È l’intero modello su cui il Pd si fonda che va smantellato. Basta con i capi corrente che fanno e disfano le liste a propria immagine e somiglianza. Basta con questo esercizio del potere per il potere. Basta con l’autoconservazione come unico scopo della politica”.

14:11

Zaia: “Risultato Lega deludente, è un momento delicato”

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta con l’Ansa l’esito delle elezioni politiche, parlando del risultato della Lega, il suo partito: “È innegabile come il risultato ottenuto dalla Lega sia assolutamente deludente e non ci possiamo omologare a questo trovando semplici giustificazioni. È un momento delicato per la Lega ed è bene affrontarlo con serietà, perché è fondamentale capire fino in fondo quali aspetti hanno portato l’elettore a scegliere diversamente”.

13:55

Meloni: “Non deludere italiani, faremo il massimo per restituire dignità a Italia”

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, torna a commentare con un post su Facebook il successo elettorale: “Gli italiani ci hanno affidato una responsabilità importante. Ora sarà nostro compito non deluderli e fare il massimo per restituire dignità e orgoglio alla Nazione”.

13:47

Dopo elezioni spread sale a 239 punti

Dopo le elezioni politiche lo spread tra Btp e Bund sale a quota 239 punti, contro i 230 della chiusura di venerdì. In aumento il rendimento del decennale italiano che si attesta al 4,47%.

13:25

Di Maio: “Nessuna scusa, abbiamo perso”

Ammette la sconfitta il leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio: “Non ci sono scuse da accampare. Abbiamo perso. Gli Italiani non hanno considerato abbastanza maturo e valido il nostro progetto politico. E su questo la nostra comunità dovrà aprire una riflessione”. Impegno Civico e Luigi Di Maio non saranno in Parlamento.

12:37

Letta annuncia il Congresso del Pd

Enrico Letta annuncia il Congresso del Pd dopo il flop alle urne: “Ce l’abbiamo messa tutta, ma non è stato sufficiente. L’Italia ha scelto: avrà un governo di destra. Faremo una opposizione dura e intransigente. Nei prossimi giorni riuniremo gli organi di partito per accelerare il percorso che porterà a un Congresso”.

12:26

Letta punta il dito contro Conte: “Se siamo arrivati al governo Meloni è stata colpa sua che ha fatto cadere il governo”.

Oggi è un giorno triste per l’Italia e per l’Europa” ha esordito Enrico letta durante la conferenza stampa, “ci aspettano giorni duri” ma se “siamo arrivati al governo Meloni è stata colpa di Giuseppe Conte che ha fatto cadere il governo”.

12:22

Calenda: niente doppia cifra, addio al Draghi-bis

Così Carlo Calenda in conferenza stampa: “Per il nostro obiettivo di fermare la destra e andare avanti con Draghi avevamo bisogno di risultato sopra le due cifre che non è stato raggiunto”.

12:08

Salvini: “9% dato che non mi soddisfa

Matteo Salvini ha commentato il magro risultato elettorale della Lega: “Puntiamo a cento parlamentari della Lega. Intorno alle 4 del mattino ho messaggiato con Giorgia. Le ho fatto i complimenti, è stata brava, lavoreremo insieme a lungo”.

11:51

Estero: Pd prima lista

Nella circoscrizione Estero, a spoglio quasi ultimato, è quella del Partito Democratico la lista più votata con il 28,15%. A seguire la lista unitaria del centrodestra al 26,36%, poi maie al 13,00% e il Movimento 5 Stelle all’8,65%.

11:32

Camera e Senato, Forza Italia determinante per Meloni

Stando alle proiezioni di Sky Tg24, senza Forza Italia il blocco sovranista Lega-Fratelli d’Italia non avrebbe i numeri per una maggioranza sia alla Camera sia al Senato.

11:13

M5s primo partito in Puglia

Con il 28% il Movimento 5 Stelle è il primo partito in Puglia, poi Fratelli d’Italia al 24% e il Pd al 16%. Bene anche Forza Italia all’11%, mentre Calenda e Renzi non sono riusciti ad arrivare al 5%.

11:00

Meloni doppia Salvini in Lombardia e Veneto

Male la Lega anche nel fortino del Veneto, con Fratelli d’Italia che con il 32,62% doppia abbondantemente il Carroccio che nel suo ormai ex fortino non è andato oltre il 14,61%. Percentuali simili in Lombardia, con Meloni al 27,61% e Salvini al 13,87%.

10:46

Attesa per le parole di Salvini

In mattinata dovrebbe parlare anche Matteo Salvini: con la Lega che è crollata sotto il 10%, sarebbero non pochi i malumori all’interno del Carroccio che comunque si può consolare con il successo del centrodestra.

10:32

Eletta Matta Fascina, fidanzata di Silvio Berlusconi

Marta Fascina, già deputata uscente e fidanzata di Silvio Berlusconi, ha vinto con il 36% il suo collegio uninominale alla Camera di Marsala. Per lei si tratterà della seconda legislatura a Montecitorio.

10:17

Borsa: Milano +1,3% dopo voto, salgono banche e Tim

Come fa sapere Ansa, Piazza Affari si rafforza e dopo mezz’ora di negoziazione il listino prende fiducia, con un risultato netto delle elezioni. Il Ftse Mib, partito in cauto calo, guadagna ora l’1,29% a 21.338 punti. Al centro dell’attenzione i titoli finanziari, il 29% dell’indice Ftse Mib e sono particolarmente sensibili allo spread BTP-bund. Intesa Sanpaolo sale del 2,7%, Unicredit dell’1,28%, Finecobank del 3,8 per cento Tra le società a controllo statale soffrono quelle dell’energia (Enel - 0,8% ed Eni -0,6%) ma Leonardo guadagna l’1,67% e Poste l’1,65 per cento. Corre Tim (+5% a 0,19 euro),uno dei dossier caldi sul tavolo del prossimo Governo.

10:09

Bruno Tabacci ce la fa: sarà l’unico eletto di Impegno Civico

Bruno Tabacci è l’unico candidato di Impegno Civico che sarà presente nel prossimo Parlamento grazie alla vittoria nel collegio uninominale Milano-07. Fuori invece Luigi Di Maio e tutti gli altri ex 5 Stelle.

09:57

Sud Chiama Nord elegge due parlamentari

Sud Chiama Nord il partito dell’ex sindaco di Messina Cateno De Luca sarà presente in Parlamento in virtù delle vittorie in Sicilia in un collegio uninominale alla Camera e in uno al Senato.

09:43

Pd: conferenza stampa di Letta alle 11:30

La conferenza stampa di Enrico Letta si terrà alle 11:30 alla sede del Nazareno. A riferirlo sono fonti dem con il partito che dovrebbe adare verso un Congresso in primavera dopo i brutti risultati del voto.

09:35

Bonino e Calenda sconfitti nel collegio di Roma-02

Tra i due duellanti alla fine a trionfare nel collegio uninominale di Roma-02 al Senato è Lavinia Mennuni (Fd), che con il 36% ha regolato Emma Bonino (33%) e Carlo Calenda (14%).

09:15

Francia e Ue: «Attenzione al rispetto dei diritti umani»

Il primo ministro francesce Elisabeth Borne, dopo la vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni politiche 2022, ha commentato a Bfm Tv: «Ovviamente saremo attenti, e con la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, a garantire che questi valori sui diritti umani, sul rispetto reciproco, in particolare sul rispetto del diritto all’aborto, siano rispettati da tutti»

09:00

Calenda: «Fallito obiettivo di fermare la destra»

«Gli italiani hanno scelto di dare una solida maggioranza alla destra sovranista. Consideriamo questa prospettiva pericolosa e incerta. Vedremo se la Meloni sarà capace di governare; noi faremo un’opposizione dura ma costruttiva». Lo afferma il leader di Azione Carlo Calenda in una dichiarazione.

08:36

Pd, verso il Congresso in primavera

«Letta stamani chiarirà tutto. Noi abbiamo le nostre discussioni. Il congresso ci aspetta a marzo. Letta ha sempre analizzato i problemi che si affrontano poco per volta man mano che si presentano». Commenta Simona Malpezzi, capogruppo del Pd al Senato, intervistata al Tg1.

08:00

In Lombardia unica vittoria al Senato per il Pd

All’uninominale al Senato, circoscrizione di Milano Buenos Aires, con il 39,70% dei voti validi è stato eletto Antonio Misiani davanti alla candidata della Lega Maria Cristina Cantù (33,28%) e a Ivan Scalfarotto, terzo polo, che ha ottenuto il 16,33%. Si tratta dell’unica vittoria all’uninominale per il Senato del centrosinistra in Lombardia.

Intanto vittoria netta anche per Ilaria Cucchi, candidata di centrosinistra, al collegio uninominale di Firenze al Senato. Cucchi ha ottenuto il 40,8%, superando Federica Picchi (centrodestra) al 30,03% e Stefania Saccardi (terzo polo) al 12,23%.

07:30

Al centrodestra il seggio conteso di Rovereto

La vicepresidente di Coraggio Italia ed deputata uscente Michaela Biancofiore passa al Senato in Trentino, nel collegio in bilico di Rovereto, in Trentin. Con il sostegno di tutto il centrodestra si impone contra la senatrice uscente Donatella Conzatti di Italia Viva.

07:00

Confermata la non rielezione di Luigi Di Maio

Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico non è stato rieletto. Il dato praticamente definitivo dell’uninominale al collegio di Napoli Fuorigrotta 2 per la Camera dà largamente in vantaggio l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa, in lizza per il Movimento 5 Stelle. Per il resto la lista guidata da Di Maio è largamente sotto la soglia di sbarramento del 3% e quindi il leader non entra nemmeno con il proporzionale.

06:30

Conte: “Chi tocca il Reddito di cittadinanza se la vedrà con noi

Chi tocca il Reddito troverà in noi un argine insuperabile. Chi pensa di toccare il reddito dovrà fare i conti con noi”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, sulla possibile abolizione, o profonda modifica del Reddito di cittadinanza da parte del centrodestra al governo.

06:00

Il centrosinistra vince in Alto Adige

Il centrosinistra “difende” l’unico senatore di lingua italiana in Alto Adige. L’ex sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, a scrutinio quasi terminato, è in testa con il 26,20%. Battuti il candidato della Svp Manfred Mayr e il candidato leghista del centrodestra Maurizio Bosatra. La Svp che conquista tutti gli altri collegi in Provincia di Bolzano, sia al Senato che alla Camera.

03:03

Conte: “Il centrodestra sarà maggioranza nel Parlamento ma non lo è nel paese

In piena notte è arrivato anche il commento di Giuseppe Conte: “Il centrodestra sarà maggioranza nel Parlamento ma non lo è nel paese. Questo corto circuito è frutto di una legge elettorale che non condividiamo. Per questo nel nuovo Parlamento daremo battaglia contro questa legge per dare maggior rappresentanza ai cittadini”.

02:58

Meloni: “Dagli italiani in queste elezioni è arrivata un’indicazione chiara per un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia”.

Il commento di Giorgia Meloni con lo spoglio ancora in corso: “Rimandiamo a domani tutte le valutazioni più profonde, più complete sul risultato elettorale. I dati sono ancora non definitivi, però mi pare che da quello che emerge si possa dire che dagli italiani in queste elezioni è arrivata un’indicazione chiara per un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia. E quindi probabilmente è il tempo in cui gli italiani potranno nuovamente avere un governo che esce da una loro chiara indicazione alle urne, una cosa con cui credo e spero che tutti vorranno fare i conti”.

02:41

Risultati parziali dello spoglio

Risultati reali dopo lo spoglio di 11.312 sezioni su 61.417.

  • Fratelli d’Italia - 25,58%
  • Pd - 20,26%
  • Movimento 5 Stelle - 15,17%
  • Lega - 8,46%
  • Forza Italia - 7,39%
  • Terzo polo (Azione-Italia Viva) - 7,83%
  • Sinistra-Verdi - 3,94%
  • +Europa - 2,94%
  • Italexit - 1,93%
  • Unione Popolare - 1,60%
  • Italia Sovrana e Popolare - 1,31%
  • Noi Moderati - 0,92%
  • Vita - 0,83%
  • Impegno Civico - 0,64%
02:27

Le sfide nei seggi

Bonino e Calenda dietro al centrodestra nel loro collegio uninominale al Senato, ok Bongiorno sempre nella capitale e Santanché contro Cottarelli a Milano. Vincono anche Berlusconi e Meloni, Di Maio fuori. A Bologna Casini batte
Sgarbi, a Firenze vince Ilaria Cucchi.

02:12

Proiezione seggi Senato

Il Consorzio Opinio ha diffuso per la Rai le prime proiezione sulla suddifisione dei seggi al Senato.

  • Fratelli d’Italia 66-72
  • Pd 32-38
  • Movimento 5 Stelle 19-25
  • Lega 29-35
  • Forza Italia 16-22
  • Terzo polo (Azione-Italia Viva) 7-11
  • Sinistra-Verdi 5-9
  • +Europa 0-2
  • Noi Moderati 0-4
02:05

Silvio Berlusconi vince collegio al Senato

Statisticamente certa, secondo l’elaborazione di Quorum/Youtrend per SkyTg24, l’elezione di Silvio Berlusconi nel collegio uninonominale del Senato di
Monza, dove, per il centrosinistra, era candidata Federica Perelli.

01:54

Serracchiani: “Serata triste per il Pd

Così Serracchiani ha commentato l’esito del voto: “Vittoria alle destra. Pd è la seconda forza politica e la prima di opposizione e ha una forte responsabilità di fronte al Paese e all’Europa”.

01:47

Di Maio sconfitto a Fuorigrotta

Stando a Skt Tg24, Luigi Di Maio sarebbe stato sconfitto da Sergio Costa (M5s) al collegio uninominale di Fuorigrotta. Il ministro appare destinato a restare fuori dal Parlamento.

01:39

Ilaria Cucchi ok al Senato

Ci dovrebbero essere buone notizie anche per Ilaria Cucchi, candidata all’uninominale al Senato per il centrosinistra a Firenze.

01:34

Lotito verso elezioni al Senato

Dopo la beffa del 2018, Claudio Lotito per il centrodestra quasta volta dovrebbe essere eletto all’uninominale in Molise per il Senato.

01:27

La terza proiezione di Opinio

Terza proiezione Opinio per la Rai:

  • Fratelli d’Italia 25,4%
  • Pd 19,3%
  • Movimento 5 Stelle 15,9%
  • Lega 8,8%
  • Forza Italia 7,9%
  • Terzo polo (Azione-Italia Viva) 7,5%
  • Sinistra-Verdi 3,6%
  • +Europa 3%
  • Italexit 2%
  • Unione Popolare 1,4%
  • Noi Moderati 1,1%

Le coalizioni invece:

  • Centrodestra 43,2%
  • Centrosinistra 26,5%
  • Movimento 5 Stelle 15,9%
  • Azione-Italia 7,5%
  • Italexit 2%
01:18

Risultati reali dopo lo spoglio di 1.154 sezioni su 61.417.

Primi risultati reali dopo lo spoglio di 1.154 sezioni su 61.417.

  • Fratelli d’Italia - 24,26%
  • Pd - 19,54%
  • Movimento 5 Stelle - 17,88%
  • Lega - 8,72%
  • Forza Italia - 7,43%
  • Terzo polo (Azione-Italia Viva) - 7,01%
  • Sinistra-Verdi - 3,67%
  • +Europa - 2,75%
  • Italexit - 2,01%
  • Unione Popolare - 1,74%
  • Italia Sovrana e Popolare - 1,39%
  • Noi Moderati - 0,97%
  • Impegno Civico - 0,83%
  • Vita - 0,74%
01:09

I partiti in bilico sulla soglia di sbarramento

Stando alla seconda proiezione di Opinio, sarebbe oltre la soglia di sbarramento del 3% la lista Alleanza Verdi-Sinistra. Di poco sotto l’asticella invece Più Europa, un po’ più distante Italexit.

01:01

CNN: “Meloni la premier più a destra in Italia dai tempi della seconda guerra mondiale

Così la CNN ha commentato i primi risultati delle elezioni in Italia: "Meloni la premier più a destra in Italia dai tempi della seconda guerra mondiale”.

00:53

Seconda proiezione Opinio

Seconda proiezione Opinio per la Rai.

  • Fratelli d’Italia 24,7%
  • Pd 19%
  • Movimento 5 Stelle 16,7%
  • Lega 8,7%
  • Forza Italia 8%
  • Terzo polo (Azione-Italia Viva) 7,3%
  • Sinistra-Verdi 3,5%
  • +Europa 2,9%
  • Italexit 1,9%
  • Unione Popolare 1,5%
  • Italia Sovrana e Popolare 1,3%

Coalizioni:

  • Centrodestra 42,4%
  • Centrosinistra 26%
  • Movimento 5 Stelle 16,7%
  • Azione-Italia 7,3%
  • Italexit 1,9%
00:45

Premier polacco: “Congratulazioni Meloni!

Con un tweet il premier polacco Mateusz Morawiecki esulta dopo gli exit poll delle elezioni italiane: i due all’Eurocamera fanno entrambi parte del gruppo Ecr.

00:32

Iniziato lo spoglio, i primi risultati reali

Primi risultati reali dopo lo spoglio di 65 sezioni su 61.417.

  • Fratelli d’Italia - 31,20%
  • Pd - 17,02%
  • Movimento 5 Stelle - 11,49%
  • Lega - 12,12%
  • Forza Italia - 7,65%
  • Terzo polo (Azione-Italia Viva) - 6,33%
  • Sinistra-Verdi - 2,86%
  • +Europa - 2,06%
  • Italexit - 1,88%
  • Unione Popolare - 1,59%ù
  • Italia Sovrana e Popolare - 1,27%
  • Noi Moderati - 0,82%
  • Impegno Civico - 0,72%
  • Vita - 0,56%
00:25

Affluenza: -10% rispetto alle elezioni 2018

Alle ore 23 l’affluenza a livello nazionale è stata del 63%, 10 punti percentuali in meno rispetto alle elezioni politiche 2018.

00:14

Tajani: “Forza Italia determinante per governo

Il commento al voto di Antonio Tajani: “Forza Italia è determinante per la vittoria del centrodestra e sarà determinante per la formazione del nuovo governo. Con i numeri e con i contenuti. Siamo fiduciosi anche per la vittoria in Sicilia del nostro Renato Schifani

00:07

Proiezione Opinio per la Rai: centrodestra avanti

Centrodestra avanti anche per la prima proiezione di Opinio.

  • Fratelli d’Italia 24,6%
  • Pd 19,4%
  • Movimento 5 Stelle 16,5%
  • Lega 8,5%
  • Forza Italia 8%
  • Terzo polo (Azione-Italia Viva) 7,3%
  • Sinistra-Verdi 3,5%
  • +Europa 2,9%
  • Italexit 2%
  • Unione Popolare 1,4
  • Noi Moderati 1,1%
00:02

All’estero si celebra Meloni

Rassegna stampa estera da parte dell’Ansa. “I sondaggi danno una netta vittoria all’estrema destra in Italia con Meloni al timone”, titola El Pais. «La destra vince le elezioni in Italia» scrive El Mundo. In Francia Le Figaro apre il sito con una foto di Meloni.

23:55

​​Ressemblement National (partito Le Pen): “Gli italiani hanno dato una lezione di umiltà’ all’Ue

Il commento di Jordan Bordello, euroodeputato di ​​Ressemblement National il partito di Marine Le Pen: “Gli italiani hanno dato una lezione di umiltà all’Unione Europea che, per voce della signora Von Der Leyen, ha preteso di imporre il voto. Nessuna minaccia di alcun tipo può fermare la democrazia: i popoli europei alzano la testa e prendono in mano il loro destino!”.

23:52

Due morti ai seggi

A Mondragone nel casertano un ragazzo si è suicidato al seggio, a Modena invece malore fatale per un pensionato appena dopo il voto.

23:46

Centrodestra non lontano dalla maggioranza dei due terzi in Parlamento

Stando agli exit poll, il centrodestra non sarebbe così lontano da una maggioranza dei due terzi in Parlamento (Camera 266 deputati, Senato 133 senatori). Molto dipenderà dalle sfide nei collegi uninominali.

23:40

Salvini: “Centrodestra in netto vantaggio

Così Matteo Salvini su Twitter: “Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato! Sarà una lunga notte ma già ora vi voglio dire grazie”.

23:36

Affluenza parziale al 64%

I dati parziali dell’affluenza alle ore 23 è del 64,08%, ma ancora mancano all’appello circa 1.500 Comuni. Nel 2018 votarono in totale il 73,98% degli aventi diritto.

23:33

FdI: “Con questi numeri possiamo governare

Il commento euforico di Fabio Rampelli (FdI) dopo gli exit poll: “Ho fatto il parlamentare di maggioranza ma mai l’assessore. Ora posso dire che con questi numeri possiamo governare”.

23:27

Exit poll Swg per La7: ampia maggioranza per il centrodestra

  • Fratelli d’Italia 23-27%
  • Lega 9,5-13,5%
  • Forza Italia 6-8%
  • Noi Moderati 1-2%
  • Pd 18-22%
  • Verdi-Sinistra 3-4%
  • +Europa 2-3%
  • Impegno Civico 0,5-1,5%P

Per le coalizioni le percentuali sono:

  • Centrodestra 43-47%
  • Centrosinistra 25-29%
  • Movimento 5 Stelle 13,5%-17,5%
  • Azione-Italia Viva 6-8%
  • Italexit 2-3%
  • Unione Popolare 0,5-1,5%
23:19

Per gli exit poll centrodestra ha maggioranza

Exit poll Opinio per la Rai: la suddivisione dei seggi: Camera maggioranza 201, Senato 101.

  • Centrodestra - 227-257 (Camera) / 111-131 (Senato)
  • Centrosinistra - 78-98 (Camera) / 33-53 (Senato)
  • M5s - 36-56 (Camera) / 14-34 (Senato)
  • Terzo polo - 15-25 (Camera) / 4-12 (Senato)
23:17

Regionali Sicilia: Schifani avanti per gli exit poll

Exit Poll di Opinio per la Rai in merito alle elezioni regionali in Sicilia.

  • RENATO SCHIFANI 37,0 - 41,0%
  • CATENO DE LUCA 24,0 - 28,0%
  • CATERINA CHINNICI 15,5 - 19,5%
  • NUCCIO DI PAOLA 13,0 - 17,0%
23:05

Exit poll: centrodestra non sfonda ma vede la maggioranza

Così l’exit poll di Opinio per la Rai

  • Fratelli d’Italia - 22-26%
  • Pd - 17-21%
  • Movimento 5 Stelle - 13,5-17,5%
  • Lega - 8,5-12,5%
  • Terzo polo (Azione-Italia Viva) - 6,5-8,5%
  • Forza Italia - 6-8%
  • Totale centrodestra - 41-45%
  • Totale centrosinistra - 25,5-29,5%
22:32

Prima gli exit poll, poi i risultati

Come da tradizione, alle ore 23 saranno diramati i primi exit poll riguardanti le elezioni politiche. Per le proiezioni e i risultati reali, si dovrà attendere fino a notte inoltrata.

22:18

Lunghe code ai seggi: possibile slittamento dell’orario di chiusura

Nelle grandi città, da Roma a Milano fino a Palermo, ci sarebbe ancora molta gente in fila ai seggi: i motivi dei ritardi sono da additare ai tagliandi antifrode e alle molte persone che hanno potuto ritirare la tessera elettorale solo all’ultimo.

22:07

Ottima affluenza a Roma Centro

Alta l’affluenza nel delicato collegio di Roma Centro: alle 19 ha votato il 60% degli elettori, mentre nelle periferie il dato è decisamente più basso.

21:50

Regge l’affluenza nelle grandi città

Alle ore 10 a Roma ha votato il 54,66% degli aventi diritto, poco meno rispetto al 56,24% del 2018. Due punti percentuali in meno anche a Milano, dove all’ultima rilevazione si sono recati ai seggi il 56,53% degli elettori.

21:31

Affluenza bassa anche in Sicilia dove si vota pure per le regionali

Nonostante il traino delle elezioni regionali l’afflenza è in calo pure in Sicilia: alle ore 19 hanno votato il 41,90% degli aventi diritto contro il 47,06% del 2018. Ricordiamo che nell’isola lo spoglio per le regionali inizierà nella giornata di domani.

21:05

Crolla l’affluenza in Campania

In Campania alle ore 19 l’affluenza è statadel 38,72%, in netto calo rispetto al 52,57% delle elezioni politiche 2018. Crollo simile anche in Molise dove hanno votato alle ore 19 il 12% in meno rispetto a quattro anni fa.

20:10

Le regioni con affluenza più alta alle ore 19

Secondo i dati aggiornati delle ore 19, la regione con maggiore affluenza in Emilia-Romagna, con una percentuale al 59,80%. Al secondo posto la Lombardia, con 58,63% di affluenza. Il gradino più basso del podio è occupato dalla Toscana, che ha una percentuale del 58,07%. La Calabria è il fanalino di coda delle regioni italiane, con un’affluenza del 36,92%.

19:20

Aggiornamenti sull’affluenza alle ore 19

Quando abbiamo i dati di 7.401 comuni su 7.904, ne risulta un’affluenza in crescendo, del 51,08%. Siamo comunque molto distanti dal 2018, quando alla stessa ora aveva votato, ricordiamo, più del 59%. Continua il trend al ribasso delle regioni del Sud Italia.

19:07

Affluenza elezioni, i nuovi dati

Sono scattate le 12 ore di voto: ancora 4 e poi le urne chiuderanno, quindi i dati sull’affluenza appena pubblicati ci danno maggiori informazioni su quanti italiani sono andati a votare.

Per il momento abbiamo dati solamente parziali, 2.763 comuni su 7.904, che ci dicono che l’affluenza è al 49,48%. Se fosse così si tratterebbe di una netta differenza, al ribasso, rispetto al 2018 (quando alle 19 era andato a votare il 59,25% degli aventi diritto). Dimostrazione che la lunga coda segnalata in alcuni seggi non era dovuta all’affluenza, quanto ai ritardi dovuti dalle nuove regole sul tagliando antifrode.

17:41

Ancora poche ore per votare

Ricordiamo che si vota fino alle 23, dopodiché potranno votare solamente coloro che entro il termine suddetto erano già in prossimità del seggio. Per gli altri nulla da fare, visto che si vota in una sola giornata.

16:55

Polemiche per il tagliando antifrode

In queste ore c’è chi lamenta una poca correttezza nello svolgimento delle operazioni di voto. Per evitare che in sede di scrutinio si possa risalire a chi ha votato, infatti, prima di inserire la scheda nell’urna lo scrutatore dovrebbe togliere il tagliando antifrode che vi era stato apposto in precedenza. Non sempre però ciò avviene.

15:56

Caos alle urne, il Viminale conferma: voto anche dopo le 23

La chiusura delle urne potrebbe slittare di qualche minuto rispetto alle 23. Questo perché in alcune seggi si stanno creando delle file, probabilmente dovute alla farraginosa operazione del tagliando antifrode. In ogni caso il Viminale, che sta monitorando la situazione, assicura: chi è in fila al seggio alle 23 ha diritto a votare anche oltre tale orario.

15:04

Maratona elezioni con Money.it

Ricordiamo che nel frattempo in Italia si raccolgono i dati sugli exit poll. Dati che tuttavia non possono essere svelati se non dopo la chiusura delle urne. Un’informazione importante, perché ci permetterà di farci delle proiezioni su chi ha vinto le elezioni e su chi ha ottenuto la maggioranza dei seggi in Parlamento. A tal proposito, a partire dalle 23 ci sarà una maratona sul nostro sito, dove seguiremo in diretta i dati riferiti a exit poll e risultati finali.

15:04

Maratona elezioni con Money.it

Ricordiamo che nel frattempo in Italia si raccolgono i dati sugli exit poll. Dati che tuttavia non possono essere svelati se non dopo la chiusura delle urne. Un’informazione importante, perché ci permetterà di farci delle proiezioni su chi ha vinto le elezioni e su chi ha ottenuto la maggioranza dei seggi in Parlamento. A tal proposito, a partire dalle 23 ci sarà una maratona sul nostro sito, dove seguiremo in diretta i dati riferiti a exit poll e risultati finali.

14:30

Operazioni di voto a rilento, ecco perché

In molti seggi si stanno segnalando rallentamenti. La colpa sembra essere del tagliando antifrode, strumento introdotto per la prima volta nel 2018 al fine di evitare l’introduzione di schede contraffatte, già compilate fuori dal seggio. Stop al voto di scambio quindi, ma più tempo per votare.

14:15

Emilia Romagna la regione più partecipativa, la Campania la meno

È arrivato anche il dato definitivo: l’affluenza è del 19,21%, poco meno del 2018. Per il momento è l’Emilia Romagna la regione più partecipativa, con un’affluenza persino del 23,46%. Molto meno bene la Campania, dove ha votato il 12,45%. In generale è tutto il Sud a segnare un calo maggiore rispetto al 2018.

13:20

I dati dell’affluenza alle ore 12, quasi definitivi

Guardando a 7.866 seggi su 7.904 ne risulta che l’affluenza è appena superiore al 19%, poco meno rispetto al 2018 quando alle 12 era andato a votare il 19,48%.

Il problema è perlopiù al Sud, dove sono molti meno gli elettori che si sono recati alle urne oggi rispetto al 2018. Specialmente in Campania, dove c’è una differenza negativa di circa il 4%, come pure in Calabria e Basilicata (3%).

ZONA SEGGI PERCENTUALE 2022 PERCENTUALE 2018
ITALIA 7.866 su 7.904 19,09 19,48
ABRUZZO 305 su 305 17,17 19,39
BASILICATA 131 su 131 13,86 16,27
CALABRIA 404 su 404 12,82 15,11
CAMPANIA 549 su 550 12,48 16,97
EMILIA-ROMAGNA 330 su 330 23,46 22,70
FRIULI-VENEZIA GIULIA 215 su 215 21,68 22,57
LAZIO 375 su 378 19,47 17,31
LIGURIA 233 su 234 21,86 21,79
LOMBARDIA 1.505 su 1.506 22,58 21,26
MARCHE 225 su 225 20,15 19,79
MOLISE 136 su 136 13,00 17,89
PIEMONTE 1.181 su 1.181 20,48 20,42
PUGLIA 257 su 257 16,80 17,98
SARDEGNA 377 su 377 15,58 18,35
SICILIA 360 su 391 14,87 14,35
TOSCANA 272 su 273 22,32 21,17
TRENTINO-ALTO ADIGE 282 su 282 18,90 20,82
UMBRIA 92 su 92 20,09 20,56
VALLE D’AOSTA 74 su 74 19,92 21,24
VENETO 563 su 563 22,13 22,24
13:05

Berlusconi ha votato, la Meloni no

Silvio Berlusconi ha votato, stupendosi della lunga fila ai seggi (anche se in realtà il dato sull’affluenza è inferiore rispetto al 2018, e la ragione è che ci sono dei rallentamenti durante le operazioni di voto).

Troppi, invece, i fotografi al seggio della Meloni, ragion per cui ha deciso di rimandare il voto in serata.

12:27

I primi dati sull’affluenza

Non si hanno ancora i dati definitivi sull’affluenza, ma il dato parziale (6.553 su 7.904 elettori) ci dice che il 19,13% degli aventi diritto è già andato a votare. Il trend è leggermente al ribasso rispetto alle ultime elezioni politiche del 2018, quando alla stessa ora si era recato alle urne il 19,55% degli aventi diritto.

11:50

Quando sapremo chi ha vinto le elezioni?

Per conoscere il risultato delle elezioni politiche di oggi non bisognerà attendere molto: già alla chiusura delle urne inizieranno i primi exit poll, con i dati che verranno resi noti in diretta Tv. Già nella notte di lunedì, quindi, potremo farci un’idea su chi ha vinto queste elezioni, anche se non è detto che si tratti di una vittoria totale: bisognerà vedere, infatti, se il numero dei seggi assegnati sarà sufficiente per governare il Paese.

11:00

Salvini rompe (ancora) il silenzio elettorale

Molto probabilmente Matteo Salvini non ha ben chiaro il concetto di silenzio elettorale, o comunque non ne teme le conseguenze. Dopo aver votato nel seggio di via Pietro Martinetti, a Milano, il leader della Lega si è lasciato andare con delle dichiarazioni che sanno di propaganda elettorale:

Saranno mesi complicati, c’è l’emergenza bollette, il caro vita e il riscaldamento. Noi siamo già al lavoro da settimane con i tecnici della Lega per essere pronti e reattivi in Italia e in Ue. Più gente vota più forza avrà il nuovo Parlamento, il nuovo governo, per intervenire sulle emergenze che non mancheranno.

D’altronde, già nella giornata di sabato 24 settembre Salvini aveva rotto il silenzio elettorale con delle dichiarazioni contro la manifestazione del Partito Democratico.

10:45

Alle 12 i primi dati sull’affluenza

Si devono attendere le 12 per avere un primo quadro sull’affluenza alle urne. Al momento infatti le percentuali sono tutte bloccate sullo 0%.

10:20

Politici al voto: chi ha già votato (2)

Tra i politici alle urne si aggiungono Enrico Letta nel seggio romano dell’istituto tecnico professionale Edmondo de Amicis in via Galvani a Testaccio; Matteo Renzi a Firenze, dove nella scuola Villani di viale Giannotti, a Gavinana insieme alla moglie Agnese Landini e al senatore uscente Francesco Bonifazi, candidsto per il Terzo polo.

9:50

Politici al voto: chi ha già votato

Tra i politici alle urne, alcuni hanno già dichiarato di essere stati al seggio per votare. Tra questi Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e candidato Pd, che ha votato e si è fatto scattare una foto per l’occasione.

Anche Matteo Salvini ha già votato. Si è recato presso il seggio di via Pietro Martinetti a Milano per segnare con la X la sua decisione.

9:10

Sergio Mattarella ha votato a Palermo

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è già recato al seggio questa mattina per votare. Alle 8:45 ha votato presso la scuola Giovanni XXIII - Piazzi a Palermo.

Al suo arrivo alla sezione 535 è stato accolto da un applauso.

08:50

Dati e pronostici sull’affluenza

I dati sull’affluenza sono da decenni preoccupanti. La profonda crisi tra politica e cittadini si può notare proprio alle urne, quando il 30% degli elettori scelgono di non partecipare alla vita politica. L’astensionismo è una forma di protesta, che sia volontario o meno, poiché chi non si sente rappresentato o scoraggiato non andrò a votare.

Tale sentimento è cresciuto nel tempo, con un calo costante del dato di affluenza. Il picco più alto nella storia della Repubblica italiana è stato toccato nel 1976, quando il 93,39% degli aventi diritto al voto si recarono alle urne. Via via, fino a oggi, il dato è sceso, fino alle elezioni politiche del 2018, quando alle urne si recarono solo il 73% degli elettori. I pronostici per le elezioni 2022 non sono rosei e anzi ci si aspetta un ulteriore calo.

07:00

Urne aperte, si inizia a votare: con quali documenti?

Hanno inizio ufficialmente le elezioni politiche 2022. Le urne sono aperte e lo saranno fino alle 23:00 di oggi; restano aperti anche gli uffici elettorali dei comuni, dove i cittadini possono recarsi qualora dovessero avere bisogno della tessera elettorale. Senza di questa, infatti, non si può votare: tra gli altri documenti richiesti ci sono anche la carta d’identità o qualsiasi altro documento d’identificazione munito di foto, anche se scaduto.

06:30

Cosa succede se non vado a votare?

A livello amministrativo non rischia nulla chi si astiene dal votare. Non è vero, infatti, che dopo un po’ di elezioni che si saltano si perde il diritto di voto, né tantomeno che non si può partecipare a un concorso pubblico. Si tratta di bufale, così come quella secondo cui la tessera elettorale va richiesta nuovamente dopo un certo numero di anni che non si vota.

Politicamente, però, il non voto ha un peso: intanto perché si rinuncia a esercitare il proprio diritto lasciando che altri decidano per te. Allo stesso tempo, però, anche l’astensione potrebbe essere una manifestazione di volontà, in quanto configura una sorta di sfiducia nei confronti della classe politica.

06:00

Come si vota?

Votare è molto semplice: basta mettere una X sul simbolo del partito che si preferisce. Nel dettaglio, saranno due le schede elettorali consegnate all’elettore, di cui appunto una per la Camera dei deputati (di colore rosa) e un’altra per il Senato (gialla). Ovviamente non è detto che lo stesso partito che votate alla Camera debba essere lo stesso al Senato. Per esprimere la propria preferenza basta tracciare un segno, una “X” ad esempio, sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nomi dei candidati in quello specifico collegio plurinominale.

In alternativa si può mettere il segno sul nome del candidato nel collegio uninominale, in quanto il voto andrà anche alla lista collegata; tuttavia, in presenza di più liste collegate alla coalizione, in quel caso il voto verrà ripartito tra le varie liste in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista in tutte le sezioni di quello specifico collegio uninominale.

05:30

A che ora si vota?

L’articolo 1, comma 399, della legge di Stabilità 2014 ha stabilito che in Italia le competizioni elettorali e referendarie si devono tenere in una sola giornata, di domenica dalle 07:00 alle 23:00. Questa regola vale anche per le elezioni di oggi: ancora poche ore, quindi, e ci si potrà recare al seggio di appartenenza per esprimere la propria preferenza.

05:00

Per cosa si vota?

Quando mancano poche ore all’apertura delle urne ci sono ancora italiani che non sanno per cosa si vota. La risposta è semplice: trattandosi di una Repubblica di tipo parlamentare, oggi gli italiani - tutti i maggiorenni aventi diritto di voto - saranno chiamati a eleggere i propri rappresentanti in Parlamento, 400 deputati e 200 senatori (numero ridotto dopo il referendum costituzionale che si è tenuto nel settembre del 2020). Non bisogna dunque commettere l’errore di pensare che oggi si vota per il Governo o per il presidente del Consiglio: questo, infatti, sarà incaricato - in base al risultato delle elezioni e alla maggioranza parlamentare che ne risulterà - dal presidente della Repubblica, e solo successivamente potrà presentarsi in Parlamento per ottenere la fiducia.

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