Tagliando antifrode elezioni 2022: cos’è e come funziona

condividi

Il tagliando antifrode sarà presente sulle schede elettorali anche in occasione delle elezioni politiche 2022: di cosa si tratta e perché potrebbe creare delle code.

Tagliando antifrode elezioni 2022: cos’è e come funziona

Il tagliando antifrode sarà presente anche sulle schede elettorali delle elezioni politiche che, dopo la fine anzitempo del governo Draghi ora in carica solo per il disbrigo degli affari correnti, si terranno nella unica giornata di domenica 25 settembre.

Dopo l’esordio alle elezioni politiche 2018, il tagliando antifrode è stato confermato dal ministero dell’Interno in quanto assicura maggiore correttezza e sicurezza alle operazioni di voto, contrastando il fenomeno della sostituzione della scheda elettorale all’interno della cabina elettorale.

Non tutti però sono entusiasti di questa decisione, visto che la presenza del tagliando antifrode potrebbe rallentare le operazioni di voto creando delle code specie se, in queste elezioni politiche, l’affluenza ai seggi dovesse essere particolarmente alta.

Vediamo allora nello specifico cos’è e come funziona il tagliando antifrode, lo strumento voluto dal Viminale per cercare di evitare possibili brogli elettorali.

Elezioni politiche: cos’è il tagliando antifrode

Il tagliando antifrode è una misura di sicurezza, introdotta dalle legge n. 165 del 2017, con lo scopo di rendere le elezioni politiche più sicure, riducendo il rischio di sostituzione della scheda elettorale al momento del voto.

Si tratta di un adesivo di forma rettangolare con stampato un codice alfanumerico univoco apposto su ogni scheda elettorale. Dopo il voto, il tagliando viene rimosso e conservato dagli scrutatori del seggio elettorale prima che la scheda venga inserita nell’urna.

I codici sul tagliando antifrode sono sequenziali; questo rende possibile verificare che non ci siano state alterazioni o sostituzioni nelle cabine elettorali.

Con il tagliando antifrode viene assicurata maggiore correttezza e sicurezza alle operazioni di voto, contrastando il fenomeno della sostituzione della scheda elettorale all’interno della cabina elettorale.

Questa misura è stata introdotta dalla legge n. 165 del 2017 e vale solo per le elezioni politiche. Nel dettaglio, il tagliando antifrode è un adesivo rettangolare che riporta:

Questo è nel dettaglio cosa è riportato nel tagliando:

  • la dicitura delle elezioni;
  • l’emblema della Repubblica italiana;
  • un codice alfanumerico univoco;
  • la sigla della Prefettura UTG (Prefettura Ufficio Territoriale del Governo);
  • un numero seriale sequenziale.

Ogni scheda di voto viene munita di tagliando antifrode che ne attesta l’autenticità e ne identifica il numero; dopo la votazione, il tagliando viene rimosso e conservato nell’ufficio elettorale di sezione, prima dell’inserimento nell’urna.

Come funziona?

Quando l’elettore si presenta al seggio elettorale, gli viene consegnata la scheda munita di tagliando antifrode del quale gli scrutatori devono riportare il codice alfanumerico in un apposito registro.

Dopo aver espresso la preferenza, l’elettore deve consegnare la scheda al Presidente, il quale verifica che il tagliando antifrode riporti lo stesso codice annotato alla consegna della scheda. A questo punto l’adesivo viene rimosso, alla presenza dell’elettore, e la scheda viene inserita nell’urna.

Invece, se l’elettore consegna una scheda priva del tagliando, con un tagliando danneggiato o non corrispondente a quello iniziale, la scheda viene annullata e l’elettore non è più essere ammesso a votare.

Tuttavia, può accadere che il tagliando antifrode si danneggi o si stacchi a causa di un difetto di stampa, di incollaggio o di negligenza di un componente del seggio, in tal caso l’elettore può essere riammesso a votare con una nuova scheda.

Inoltre ci può essere la riammissione al voto anche quando la scheda risulti fortemente danneggiata in seguito della rimozione del tagliando. La scheda consegnata in precedenza si considera deteriorata e l’elettore può votare nuovamente.

Una delle criticità del tagliando antifrode è la possibile creazione di code ai seggi, visto che tutte queste operazioni potrebbero rallentare le operazioni di voto.

Iscriviti a Money.it