Pagine Facebook trasmettono illegalmente le dirette video delle partite della Champions League e della Serie A. È guerra tra Zuckerberg e Mediaset Premium.
Streaming partite di Champions League e Serie A: per Mediaset Premium e Sky c’è un altro avversario da sconfiggere. Ma questa volta non si tratta di siti di streaming illegali come Rojadirecta, che comunque continua a trasmettere le partite in diretta sia della Champions League che della Serie A, ma di Facebook.
Infatti, da quando Zuckerberg ha introdotto le dirette video su Facebook sono nate moltissime pagine di calcio che hanno approfittato di questa funzione per far vedere in live streaming le partite della Champions League e della Serie A.
Per rendervi conto della portata del problema vi basterà scrivere “Porto-Juventus in streaming su Facebook” oppure “Dirette Facebook partite” nel motore di ricerca di Google e vedere tutte le pagine che compaiono nei primi risultati. Un fenomeno illegale a cui Zuckerberg deve trovare immediatamente una soluzione se vuole evitare un contenzioso con Mediaset Premium e Sky.
Insomma, non bastava lo streaming illegale di Rojadirecta e delle IPTV a violare i diritti in mano a Mediaset Premium e di Sky, adesso è sceso in campo persino un colosso come Facebook.
Diretta Facebook partite Champions League e Serie A: decine di pagine sullo streaming illegale
Era solo questione di tempo affinché succedesse quello a cui stiamo assistendo negli ultimi mesi.
Infatti, non appena Facebook ha introdotto le dirette video ci sono stati moltissimi utenti che hanno visto delle potenzialità di guadagno in questo strumento e hanno deciso di sfruttarlo per trasmettere illegalmente non solo le partite della Serie A e della Champions League, ma anche altri contenuti coperti da copyright.
Infatti, ci sono delle pagine di Facebook che sfruttano le dirette video per trasmettere dei film in streaming; un servizio illegale per cui Zuckerberg non ha trovato ancora una soluzione.
Bisogna considerare, inoltre, che per gli utenti la diretta delle partite offerta dalle pagine Facebook è molto più comoda rispetto a quella degli altri siti di streaming illegali. Infatti, mentre per Rojadirecta c’è da perdere tempo nella ricerca del link giusto, con Facebook basta aprire la pagina giusta e vedere la partita.
Inoltre, qui il commento della partita è persino in italiano e si può utilizzare l’area dei commenti per interagire con gli altri tifosi. Insomma, è come essere allo stadio, peccato che tutto questo è illegale poiché viene violato il copyright.
Dirette Facebook partite Champions League e Serie A: ecco come guadagnano gli utenti
Come fanno questi utenti a guadagnare con lo streaming illegale delle partite? Mentre Rojadirecta guadagna grazie ai banner pubblicitari presenti sul sito, mentre le IPTV fanno pagare un piccolo abbonamento ai propri clienti, ci si interroga sulle forme di guadagno di quegli utenti che aprono una pagina Facebook per lo streaming illegale della partite. In questo caso, infatti, gli introiti pubblicitari sono tutti a vantaggio della società di Zuckerberg.
Ebbene, dopo aver studiato questo fenomeno pensiamo di aver capito qual è il modo che questi utenti utilizzano per guadagnare sulle visualizzazioni delle partite. Nella maggior parte dei casi, infatti, nel video dello streaming sono fissati dei banner pubblicitari che solitamente riguardano delle piccole agenzie di scommesse.
Probabilmente tra i proprietari della pagina e i titolari di queste agenzie c’è stato un accordo privato per cui in base alle visualizzazioni della partita sarà commisurato un indennizzo economico. Insomma, qui si tratta di vera e propria pirateria.
Ed i numeri sono elevati; ci sono pagine Facebook infatti che durante la diretta di Real Madrid-Napoli della scorsa settimana hanno raggiunto più di 35 mila visualizzazioni.
Dirette Facebook partite Champions League e Serie A: ancora nessuna soluzione
Cosa farà Facebook per bloccare questo fenomeno? È impensabile come un’azienda come Facebook non sia riuscita a trovare ancora una soluzione per fermare le dirette video delle partite della Serie A e della Champions League.
A livello tecnico, infatti, non dovrebbe essere così difficile bloccare quei contenuti che violano il copyright. Ad esempio, Facebook ha già uno strumento che blocca sul nascere la diffusione dei video che contengono delle canzoni, mentre è possibile postare il link che rimanda a Youtube.
Per le dirette Facebook, invece, siamo ancora in alto mare a svantaggio di Mediaset Premium e di Sky che invece rischiano di perdere i propri abbonati.
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