IPTV, il servizio illegale per vedere Sky e Netflix a poco prezzo: come funziona e cosa si rischia

Stefano Terranova

22/07/2019

22/07/2019 - 16:46

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IPTV, un fenomeno illegale in forte crescita. A rischiare sono anche gli abbonati, che possono pagare fino a 25.000€ di multa.

IPTV, il servizio illegale per vedere Sky e Netflix a poco prezzo: come funziona e cosa si rischia

Le IPTV, il servizio illegale a cui migliaia di utenti - in Italia e nel mondo - hanno deciso di abbonarsi per vedere Sky e Netflix, ma anche partite di calcio, film e serie TV in streaming, ad un prezzo molto più basso rispetto a quello richiesto per gli abbonamenti alle pay TV e ai servizi di streaming on demand, sono un fenomeno in costante crescita.

In questi mesi è in atto una vera e propria guerra contro le IPTV: sempre più utenti - incuranti dei rischi e delle conseguenze di abbonarsi a questi servizi illegali - scelgono di rinunciare alla qualità del servizio offerto da Netflix e Sky per abbonarsi - ad un prezzo irrisorio vista la molteplicità dei contenuti a disposizione - ad una delle tante liste IPTV disponibili sul mercato.

In questi mesi, però, le autorità hanno raggiunto ottimi risultati sul fronte delle IPTV: l’ultimo, in ordine cronologico, è quello che ha visto il blocco della popolare ZSat, canale IPTV messo su da un uomo di 35 anni che contava circa 11.000 utenti in tutta Italia. Ora l’uomo rischia una grave sanzione così come gli iscritti alla piattaforma: anche abbonarsi ad una IPTV, infatti, costituisce un reato.

Prima di vedere cosa rischia chi si abbona ad una IPTV è bene fare chiarezza su cosa sono o come funzionano; se non ne avete mai sentito parlare, o se state cercando delucidazioni, in questo articolo trovate tutte le risposte necessarie per chiarire i vostri dubbi.

Cos’è la IPTV?

Se non avete abbonamenti a Sky e Netflix, probabilmente avete già incontrato questo strumento che consente di scegliere gratis - o quasi - quali canali vedere tra quelli dei servizi ad abbonamento.

Pagando un piccolo canone mensile, le IPTV consentono di vedere tutti i contenuti delle TV a pagamento, comprese le partite in streaming della Serie A o della Champions League, anche senza alcun abbonamento a Sky o a DAZN.

Le IPTV sono un fenomeno in crescita costante, che però espone gli utenti a dei rischi: il servizio è illegale quindi è sconsigliato procedere all’abbonamento, a meno che non si voglia rischiare di incedere in multe. Come alternativa sarebbe meglio trovare una delle tante offerte Sky che fanno al vostro caso - anche se il prezzo è maggiore - poiché il servizio ha una qualità migliore e non è contro la legge.

Il significato di IPTV è Internet Protocol Television, ed indica un sistema di messa in onda di segnali televisivi su reti informatiche basate sui protocolli TCP/IP, e in particolare sulla rete più comune, Internet.

Per questo viene abbreviato con IPTV ed è al momento uno dei metodi più utilizzati per vedere illegalmente tutti i canali di Sky e soprattutto le partite in streaming che altrimenti non potrebbero essere viste senza abbonamenti alle PayTV. Inoltre, negli ultimi tempi ci sono abbonamenti IPTV che includono anche i contenuti Netflix e ciò - inevitabilmente - non ha fatto che aumentare il numero di iscritti al servizio.

Solitamente il sistema IPTV è utilizzato per ricevere i segnali televisivi attraverso le connessioni ad Internet a Banda Larga. Nel dettaglio, l’architettura della rete su cui vengono trasmessi questi contenuti è di tipo CDN, Content Delivery Network.

I vantaggi di una IPTV sono molteplici, e il più importante è che con un solo abbonamento si possono vedere sia i canali di Sky che quelli di Mediaset Premium. E non solo, perché i contenuti delle IPTV sono di due tipologie:

  • canali in presa diretta, quindi avrete accesso alle dirette Sky e Mediaset;
  • contenuti On-Demand, come ad esempio i film di Primafila Sky.

I segnali provenienti da Sky, però, vengono codificati quindi la risoluzione dei contenuti è leggermente più bassa rispetto a quella originaria. Solitamente le IPTV utilizzano i decodificatori di tipo MPEG4, che comunque garantiscono una buona qualità sia delle immagini che dell’audio.

Per poter ricevere il segnale della IPTV senza interruzione e con una qualità video elevata, bisogna disporre di una connessione Internet di almeno 7 Mbs. Tuttavia i server non sono molto stabili, quindi in alcuni casi la trasmissione potrebbe bloccarsi comunque.

Come funziona la IPTV

In che modo una IPTV riesce a trasmettere i contenuti Sky, Netflix e Dazn? Il gestore della TV pirata riesce a inserirsi nel meccanismo di funzionamento delle Pay TV: i codici criptati dei contenuti live trasmessi tramite l’Internet protocol television, la tecnologia che riproduce contenuti video sfruttando una connessione Internet a banda larga, vengono violati e “girati” sui computer di chi paga lo streaming illegale.

Per poter usufruire di una IPTV non basta avere una connessione a Internet, che come abbiamo già accennato deve essere di almeno 7 Mbs, e si può vedere dal PC o da una Smart TV su cui installare l’applicazione del gestore della IPTV, oppure un decoder collegato alla linea di rete.

Quanto costa abbonarsi ad una IPTV?

Su Internet ci sono diversi gestori con cui è possibile fare l’abbonamento ad una Pay TV e solitamente le tariffe mensili sono di circa 10€. Tuttavia, andando sui social network è facile abbattersi in annunci promozionali di IPTV che hanno dei prezzi ancora più bassi.

Insomma, la convenienza della IPTV non è in dubbio ma l’aspetto che assolutamente non si può trascurare è che queste sono illegali. Quindi, anche se il pagamento dell’abbonamento avviene in forma anonima tramite Postpay o Skrill, rischiate comunque di essere intercettati e di passare un bel guaio.

IPTV: cosa rischia chi si abbona? La sentenza della Cassazione

Dopo aver visto come funziona e quanto costa fare l’abbonamento ad una IPTV è arrivato il momento di spiegare quali sono le sanzioni previste nel caso in veniate scoperti dalle autorità. Abbonarsi ad una IPTV è illegale e come sempre quando si commette un illecito c’è da pagare una sanzione pesante.

Nel caso delle IPTV a pagare una sanzione è sia l’utilizzatore finale, cioè voi che vi siete abbonati, sia chi trasmette a pagamento il segnale clonato.

A fare chiarezza sulle sanzioni previste per chi utilizza un abbonamento pirata per Sky e Netflix ci ha pensato la Corte di Cassazione, con la sentenza 46443/2017.

Questa ha ritenuto colpevole del reato di violazione dei diritti d’autore dei broadcaster internazionali un palermitano di 52 anni che in casa sua utilizzava una smart card non originale per vedere ad un prezzo contenuto tutti i canali delle Pay TV.

Una sentenza molto importante, perché mette al bando tutti quei servizi di streaming che permettono di vedere i contenuti protetti dal copyright; i giudici del Palazzo di Giustizia, infatti, hanno sottolineato che l’illecito penale scatta ogni volta che una persona guarda i canali della TV satellitare senza pagarne il canone, indipendentemente dal metodo che si usa. E a commettere reato non sono solamente coloro che utilizzano le IPTV a scopo di lucro, ma anche chi si abbona per interesse personale.

Quindi, sia chi guarda le partite su Rojadirecta, sia chi si abbona ad una IPTV eludendo la protezione del segnale è colpevole del reato di violazione dei diritti d’autore e come tale può essere sanzionato con una multa che va dai 2.582 a 25.822 euro, più la reclusione dai 6 mesi ai 3 anni.

Utilizzare servizi Sky e Netflix clonati, quindi, è illegale e molto pericoloso. Per questo motivo vi sconsigliamo di abbonarvi ad una IPTV; converrete con noi sul fatto che non vale la pena correre un simile rischio solamente per vedere le partite di calcio o i migliori film dell’anno ad un prezzo irrisorio.

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