La riforma del Fisco riforma le detrazioni sul reddito da pensione: nuova tax area, ecco le formule utili per calcolare quanto spetta.
Nel 2022 cambia la misura delle detrazioni per il reddito da pensione. Lo prevede il maxi emendamento alla Legge di Bilancio 2022 presentato dal Governo e approvato dal Senato, lo stesso con il quale viene descritta nel dettaglio la riforma fiscale che partirà dal 1° gennaio prossimo.
Le conseguenze per i redditi da pensione sono diverse e molto positive: i pensionati, infatti, gioveranno della revisione delle aliquote IRPEF così come della riforma delle detrazioni spettanti.
Oltre a rivedere scaglioni e aliquote IRPEF, infatti, il Governo ha scelto di riorganizzare il complesso delle detrazioni previste per redditi da pensione, lavoro dipendente e autonomo, modificando le attuali regole per il calcolo e per la definizione della no tax area, ossia quella soglia di reddito entro la quale non si pagano tasse sulla pensione e dove quindi l’importo lordo coincide con il netto.
A tal proposito, vediamo come fare per calcolare le detrazioni per il reddito da pensione, specialmente quando si è sopra la no tax area e quindi bisogna applicare un’apposita formula.
Redditi da pensione: nuova detrazione e modifica alla no tax area
Fino a oggi per i redditi annui fino a 8.000,00€ spetta una detrazione di 1.880,00€ sufficiente per azzerare le tasse dovute. Ciò significa che pensione netta e lorda coincidono quando quest’ultima è sotto la suddetta soglia.
Al di sopra, invece, per il calcolo della detrazione spettante fino al 2021 bisogna applicare delle formule di calcolo, ossia:
- per i redditi compresi nella fascia che va dagli 8.001,00€ ai 15.000,00€, la detrazione si calcola utilizzando la seguente formula: 1.297 + [583 x (15.000 - RC)/7.000], dove RC sta per il reddito lordo percepito;
- per i redditi compresi nella fascia che va dagli 15.001,00€ ai 55.000,00€, invece, la detrazione si calcola utilizzando la seguente formula: 1.297 x (55.000 - RC)/40.000].
Sopra i 55.000,00€ di pensione annua lorda, invece, non si ha diritto ad alcuna detrazione.
Ebbene, la Legge di Bilancio 2022 interviene per modificare ed estendere la no tax area, con conseguenze anche per i redditi da pensione medio-alti. Nel dettaglio, nel testo del maxi emendamento alla manovra si legge che spetta una detrazione di 1.955,00€ se il reddito complessivo non supera gli 8.500,00€ (nuova no tax area). Inoltre, viene stabilito che la detrazione minima spettante in questo caso non può essere inferiore ai 713,00€.
Detrazioni pensione sopra la no tax area: come si calcolano, le formule
L’estensione della no tax area per le pensioni ha conseguenze positive anche per i redditi che superano questa soglia.
Nel dettaglio, la nuova formula da utilizzare per calcolare la detrazione spettante in base al reddito è la seguente per i redditi che superano gli 8.500,00€, ma sono comunque dentro la soglia dei 28.000,00€:
700+(1.955-700)*[(28.000-RC)/(28.000-8.500)]
Prendiamo come esempio un reddito di 20.000,00€. Questo con il sistema attuale avrebbe diritto a una detrazione di circa 1.135€, mentre grazie alla riforma questa sale a 1.214,50€.
Nel caso dei redditi sopra i 28.000,00€, ma sotto i 50.000,00€, invece, la formula per il calcolo della detrazione spettante è la seguente:
700*[(50.000-RC)/(50.000-28.000)]
Prendiamo, dunque, come esempio un reddito di 30.000,00€. Con l’attuale sistema la detrazione spettante è pari a 810,62€, mentre con la nuova formula è più bassa, perché pari a 636,36€. Va detto, però, che per chi è in questa fascia di reddito vi sono maggiori vantaggi derivanti dalla revisione delle aliquote IRPEF ed è per questo che la detrazione è più bassa rispetto a quella attualmente prevista.
Sopra i 50.000,00€, invece, non spettano detrazioni (non più, quindi, sopra i 55.000,00€).
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