Cosa si può fare a Pasqua e Pasquetta: le regole dal 3 al 5 aprile

Isabella Policarpio

02/04/2021

07/07/2021 - 16:51

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Cosa si può fare e cosa è vietato a Pasqua e Pasquetta dal 3 al 5 aprile, durante il lockdown nazionale: visite ad amici e parenti, spostamenti, seconde case, ristoranti e negozi aperti.

Cosa si può fare a Pasqua e Pasquetta: le regole dal 3 al 5 aprile

Cosa si può fare nel weekend di Pasqua e Pasquetta e quali sono i divieti in vigore? Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 in tutta Italia scatta la zona rossa, con regole simili al lockdown. Vuol dire spostamenti vietati e forti restrizioni alle visite in casa di amici e parenti.

In prossimità delle feste, i controlli delle Forze dell’ordine saranno intensificati allo scopo di limitare gli spostamenti e comminare le multe.

Ecco le regole per Pasqua e Pasquetta su seconde case, gite e pranzi con la famiglia allargata.

Cosa si può fare a Pasqua?

Per capire cosa si può fare a Pasqua, precisamente dal 3 al 5 aprile, è necessario “rispolverare” le regole della zona rossa. Molte le restrizioni in vigore: non si può uscire dal Comune e dalla Regione, vietato passeggiare lontano dalla propria abitazione e bar e ristoranti sono sempre chiusi.

Unica deroga alle misure vigenti è la possibilità di andare a casa di parenti e amici non conviventi (cosa che, invece, è sempre vietata in zona rossa), tuttavia con dei limiti, che andremo a spiegare.

Per questo si parla di “Pasqua blindata”, analogamente a quanto previsto lo scorso anno.

Spostamenti

Confermato il divieto di spostamento tra Regioni anche per le giornate di Pasqua e Pasquetta. Gli unici motivi validi per giustificare lo spostamento oltre i confini regionali sono lavoro, salute o necessità, da dichiarare nel modulo di autocertificazione.

Sempre possibile il ritorno alla propria residenza o domicilio e il ricongiungimento con i figli collocati presso l’altro genitore in caso di divorzio e separazione.

Gite fuori porta

Le tipiche gite fuori porta in occasione di Pasqua e Pasquetta sono vietate in tutta Italia. I viaggi di piacere e i soggiorni nelle strutture ricettive fuori Regione non sono considerati essenziali e, quindi, restano vietati fino a nuove disposizioni.

Tuttavia il Viminale ha chiarito che ci si può spostare verso un’altra Regione per raggiungere porti, aeroporti e stazioni per recarsi all’estero, con obbligo di tampone e quarantena al ritento in Italia.

Seconde case

Sì alle seconde case fuori Comune e Regione a Pasqua e Pasquetta, ma può spostarsi soltanto chi ha un titolo valido anteriore al 14 gennaio 2021. Nonostante ciò, molte Regioni hanno deciso di vietare in maniera assoluta raggiungere la seconda casa: si tratta di Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Sardegna, Toscana, Liguria, Calabria, Puglia e Campania.

Visite a parenti e amici

In zona rossa è vietato andare in casa di persone estranee al nucleo familiare convivente, tuttavia il governo ha concesso una deroga per i giorni di festa: a Pasqua e Pasquetta si possono visitare amici, parenti e congiunti una volta al giorno, entro i confini della Regione e nel limite di 2 persone al massimo (al netto di figli under 14 e disabili conviventi).

Negozi e centri commerciali

Dal 3 al 5 aprile durante la zona rossa sono aperti soltanto negozi e servizi “essenziali”, ad esempio supermercati, alimentari al dettaglio e farmacie di turno. I centri commerciali sono chiusi in tutta Italia nei festivi e prefestivi e chiudono i battenti anche parrucchieri, barbieri e centri estetici.

Bar e ristoranti aperti per l’asporto

A Pasqua e Pasquetta, a causa della zona rossa, bar, ristoranti e tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono chiusi al pubblico per tutto il giorno. Resta la possibilità di usufruire dell’asporto (fino alle 22.00) e della consegna a domicilio senza limitazioni orarie.

In ogni caso è vietato consumare cibo e bevande in prossimità degli esercizi commerciali.

Teatri, cinema e musei

Chiusi in tutta Italia durante le vacanze pasquali cinema, musei e teatri. La riapertura prospettata per il 27 marzo è slittata a causa del peggioramento della curva epidemica.

Sport e palestre

Nessuna novità in merito all’apertura di palestre e piscine, in quanto al momento non sussistono le condizioni in nessuna Regione.

Tuttavia, anche per le giornate di Pasqua e Pasquetta, il governo ha confermato la possibilità di “svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione con obbligo di mascherina e attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.”

Chiese e luoghi di culto

Le chiese sono aperte anche in zona rossa e i fedeli possono partecipare alle celebrazioni religiose nel rispetto del distanziamento sociale e indossando la mascherina. Tuttavia bisogna recarsi nel luogo di culto più vicino alla propria abitazione.

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