Comparto tech in bolla? JPMorgan lancia l’allarme

Un’altra grande società finanziaria di Wall Street conferma che il mercato rialzista continuerà nel 2018. Ma non sarà grazie alla salita del comparto tecnologico.

JPMorgan Chase & Co. è la terza grande banca a prevedere che l’indice S&P 500 salirà a quota 3.000 punti alla fine del 2018, insieme a Oppenheimer e Evercore ISI. Se l’indice benchmark dell’azionario americano dovesse raggiungere tale obiettivo, implicherebbe un rally del 13% rispetto alla quotazione di chiusura di giovedì.

Previsioni rialziste per Wall Street, ma non grazie al tech

La fase espansiva del ciclo economico, lo slancio sincronizzato degli utili a livello generale e la riforma fiscale negli Stati Uniti dovrebbero continuare a sostenere un’ulteriore rotazione al rialzo, pur rappresentando un rischio per titoli a basso volume e crescita. Così scrive Dubravko Lakos-Bujas, analista di JPMorgan, in una nota.

Lo strategist crede che le large cap della tecnologia, il comparto che ha segnato il rally più rilevante nel 2017 e che ha fatto crescere del 18% l’S&P 500, si trasformeranno nel settore meno performante il prossimo anno. I titoli tecnologici dell’indice sono saliti del 37% quest’anno, spingendo le valutazioni a livelli record di otto anni, e rappresentano quasi un quarto della misura dell’indice per ponderazione.

"I fondamentali forti, ma una valutazione alta, il posizionamento affollato e i cambiamenti della riforma fiscale sono dei potenziali e significativi ostacoli", scrive Lakos-Bujas.

Il comparto finanziario guiderà il rally del 2018 grazie ai vantaggi ricevuti dalla riforma fiscale di Trump. Saranno d’aiuto anche un alleggerimento della regolamentazione e la prospettiva di tassi d’interesse più elevati. JPMorgan dà poi rating overweight sul comparto industriale, energetico e quello legato alle materie prime.

John Stoltzfus di Oppenheimer e Dennis DeBusschere di Evercore ISI sono tra gli altri strategist a ritenere che l’indice principale di Wall Street raggiungerà quota 3.000 l’anno prossimo. La media tra tutti i pronostici calcolata da Bloomberg si attesta ora a 2.838 punti, con la maggioranza degli intervistati che consigliano il buy o il neutral sui titoli tecnologici.

Fonte: Bloomberg