Certificazione Unica 2015: modello, istruzioni e software. Invio entro il 9 marzo

Valentina Pennacchio

9 Febbraio 2015 - 12:10

Da quest’anno il CUD sarà sostituito dalla CU, la Certificazione Unica, che i sostituti d’imposta dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate entro il 9 marzo. Ecco il modello, le istruzioni, il software di compilazione e le sanzioni per il mancato o errato invio.

Certificazione Unica 2015: modello, istruzioni e software. Invio entro il 9 marzo

Tra le novità fiscali di quest’anno non c’è solo il Modello 730 precompilato,
ma anche la CU 2015, ovvero la Certificazione Unica, che i sostituti d’imposta dovranno utilizzare (in riferimento ai redditi erogati nel 2014) per certificare sia i redditi di lavoro dipendente e assimilati, fino allo scorso anno riportati nel CUD, sia altri redditi (ad esempio redditi di lavoro autonomo e "redditi diversi").

La Certificazione Unica dovrà essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate entro il 9 marzo (primo giorno lavorativo successivo alla scadenza fissata a sabato 7 marzo), telematicamente (in modalità diretta o tramite un intermediario abilitato).

Il modello, che dovrà essere consegnato al contribuente entro il 28 febbraio, è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate con le relative istruzioni.

Potete scaricare i documenti cliccando sui file di seguito:

  • modello
  • istruzioni

Le informazioni trasmesse dai sostituti d’imposta con la Certificazione Unica, relative ai redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, ai redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, corrispettivi erogati nel 2014 per prestazioni occasionali o relative a contratti d’appalto, indennità, ritenute di acconto operate e detrazioni effettuate, saranno usate per predisporre il Modello 730 precompilato, online dal 15 aprile.

Certificazione Unica 2015: il software

Con un comunicato stampa del 5 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che sul sito è disponibile il software di compilazione della Certificazione Unica, utile per la creazione del relativo file da inviare telematicamente.

Per poter eseguire il software è necessario utilizzare la Java Virtual Machine versione 1.7. Quali sono i requisiti tecnici?

  • Sistemi operativi:
    - Windows 8, Windows 7, Windows Vista
    - Linux (garantito sulle distribuzioni Ubuntu, Fedora e Red-hat 9)
    - Mac OS X 10.7.3 e superiori
  • E’ necessaria l’installazione di un software per leggere e stampare i file prodotti in formato PDF.

Scarica il software di compilazione.

Cosa succede in caso di mancato invio o invio errato? Scatta una sanzione di 100 euro per ciascuna certificazione omessa, tardiva o errata.

In quest’ultimo caso, trasmissione errata, la sanzione non viene applicata se l’invio della nuova, e corretta, certificazione avviene entro i 5 giorni successivi alla scadenza.

L’Agenzia delle Entrate in occasione di un incontro con la stampa specializzata il 29 gennaio scorso ha negato l’opportunità di ricorrere al ravvedimento operoso per sanare eventuali errori.

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