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730 precompilato 2015: scadenza e tempi di rimborso fissati dalla Legge di Stabilità
venerdì 6 febbraio 2015, di
Come ormai è noto tra le novità fiscali del 2015 ci sarà l’introduzione del 730 precompilato, che l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione, in via sperimentale, dal 15 aprile.
Il modello sarà disponibile per i contribuenti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati (in un’apposita sezione del sito a cui bisognerà accedere tramite PIN) e potrà essere accettato o modificato, il che avrà conseguenze sui compensi dei CAF se vi si rivolgerà per assistenza fiscale ("prodotto" incluso nel paniere ISTAT 2015).
Ricordiamo che il 730 precompilato conterrà le seguenti informazioni:
- i dati contenuti nella Certificazione Unica (CU 2015), che da quest’anno viene inviata all’Agenzia delle Entrate dai sostituti d’imposta;
- i dati relativi agli interessi passivi sui mutui, ai premi assicurativi e ai contributi previdenziali, che vengono comunicati all’Agenzia delle Entrate dai soggetti che erogano mutui agrari e fondiari, dalle imprese di assicurazione e dagli enti previdenziali;
- alcuni dati contenuti nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente (ad esempio gli oneri che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali, come le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, i crediti d’imposta e le eccedenze riportabili);
- gli altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria (ad esempio i versamenti effettuati con il modello F24 e i contributi versati per lavoratori domestici).
Modello 730 precompilato: quando si presenta?
Il Modello 730 precompilato dovrà essere presentato entro il 7 luglio:
- sia nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate;
- sia nel caso di presentazione al sostituto d’imposta;
- sia nel caso di presentazione al CAF o al professionista abilitato.
Quando scattano i rimborsi?
La Legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014, art. 1, comma 726) ha stabilito un termine preciso per il rimborso IRPEF superiore a 4.000 euro.
Come si legge:
"non oltre il settimo mese successivo alla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione … ovvero alla data della trasmissione della dichiarazione, ove questa sia successiva alla scadenza di detti termini”.
Ne consegue che il contribuente, che avrà maturato un credito IRPEF superiore ai 4.000 euro, dovrà ricevere il rimborso entro 7 mesi dall’invio del Modello 730. Dal momento che il termine ultimo per la trasmissione del 730 è il 7 luglio, sarà possibile ottenere il rimborso IRPEF entro il 28 Febbraio dell’anno successivo.
Nel caso di trasmissione tardiva del Modello 730, il rimborso IRPEF oltre i 4000 euro, dopo gli opportuni controlli dell’Agenzia delle Entrate, sarà erogato entro i 7 mesi successivi dalla data di presentazione del Modello 730, che sarà diversa da caso a caso, in ragione della data di presentazione del 730.