Il cedolino NoiPA di febbraio 2021 potrebbe avere delle sorprese per insegnanti e altri dipendenti pubblici. L’importo nel mese corrente risulta essere più basso. Vediamo perché.
Il cedolino NoiPA di febbraio 2021 non è ancora online, ma nell’area riservata del servizio gli utenti possono già verificare l’importo. Per il mese di febbraio 2021 l’importo del cedolino NoiPA, come sarà possibile accertare non appena sarà online con tutte le voci nel dettaglio, sarà più basso. Perché?
Molti utenti, tra cui gli insegnanti, che da oggi possono visualizzare gli importi del cedolino di febbraio su NoiPA, se lo stanno chiedendo in attesa di poter conoscere i dettagli delle varie voci relative allo stipendio fra qualche giorno.
Gli importi più bassi a febbraio, come ogni anno, sono dovuti al conguaglio fiscale, come accade per le pensioni.
Cedolino NoiPA febbraio 2021: importo più basso per conguaglio fiscale
Presto il cedolino NoiPA di febbraio 2021 sarà visibile agli utenti in tutti i suoi dettagli, solitamente entro il 18 del mese, quindi fra due settimane circa. Tuttavia l’importo del cedolino di febbraio, dello stipendio, è già visibile ed è più basso come testimoniato da molti utenti.
Come anticipato il motivo è il conguaglio fiscale ed è NoiPA che chiaramente spiega perché. Lo stipendio di febbraio 2021 su NoiPA, per insegnanti come anche per le Forze dell’Ordine, può subire una riduzione entro il mese corrente come d’altronde accade ogni anno.
Il conguaglio fiscale è il calcolo definitivo che NoiPA effettua per conto delle amministrazioni di riferimento, delle imposte IRPEF e delle addizionali dovute dal lavoratore nel 2020. Il sistema lo effettua pertanto al termine di ogni anno solare. Come si legge sul sito NoiPA entro il mese di febbraio il sistema effettua un conguaglio tra:
- le ritenute d’acconto operate mensilmente nel corso dell’anno solare precedente;
- l’imposta effettivamente dovuta sull’ammontare complessivo degli emolumenti erogati (trattamento economico fondamentale e accessorie) nell’anno precedente.
Con il conguaglio non solo vengono determinate le ritenute addizionali a carico del lavoratore, ma viene anche effettuato il conguaglio per i contributi previdenziali.
Il conguaglio sull’importo del cedolino di febbraio può essere tuttavia a debito, determinando pertanto una riduzione dello stesso, ma anche a credito.
Nel cedolino di febbraio il dipendente della PA può non solo trovare una trattenuta, ma anche un rimborso, se quanto trattenuto nel 2020, le tasse pagate per intenderci, sono risultate superiori con il ricalcolo. Da marzo tuttavia partiranno nuove riduzioni nell’importo.
Cedolino NoiPA febbraio 2021: importi più bassi da marzo
Non solo il cedolino NoiPA di febbraio 2021 potrebbe portare importi più bassi, ma lo stesso accadrà nei mesi successivi a partire da marzo 2021. Si tratta nel dettaglio dell’IRPEF e addizionali regionali e comunali dovute.
Le addizionali si aggiungono alle somme IRPEF dovute da ciascun lavoratore e sono versate direttamente alla Regione e al Comune di appartenenza.
Come ha comunicato NoipA lo scorso anno, e come accadrà anche per il 2021, le tasse dovute sono calcolate sul reddito del 2020. Ma le ritenute fiscali non riguardano solo il mese di marzo perché queste si applicano in nove rate fino a novembre.
Una sorpresa, che poi grande sorpresa non è, che non riguarda solo il cedolino NoiPA, ma anche le pensioni, come comunicato a inizio anno da INPS.
Per verificare l’importo in attesa del cedolino NoiPA di febbraio 2021 i lavoratori, tra cui gli insegnanti, possono accedere alla propria area riservata del sito NoiPA e cliccare sulla voce “Consultazione pagamenti”.
Oggi gli utenti potrebbero trovare avere difficoltà ad accedere dal momento che il sito NoiPA risulta temporaneamente fuori servizio per manutenzione straordinaria.
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