Cartabianca, naufragi e migranti nel reportage a bordo della Sea Watch

Elisabetta Scuncio Carnevale

22/01/2019

23/01/2019 - 09:38

condividi

Nuovo appuntamento con Cartabianca. Su Rai3 torna il programma di attualità condotto da Bianca Berlinguer

Cartabianca, naufragi e migranti nel reportage a bordo della Sea Watch

Questa sera, alle 21.20, nuovo appuntamento su Rai3 con Cartabianca, il programma di attualità e politica condotto da Bianca Berlinguer.

Tanti gli argomenti affrontati dagli ospiti in studio, che si sono confrontati sui temi più caldi della settimana: dall’immigrazione ai naufragi, dalla manovra alla crescita in calo, fino alle grandi opere.

Cartabianca racconta l’ultimo naufragio nel Mediterraneo

Nei giorni scorsi, nelle acque del Mediterraneo, a 45 miglia da Tripoli, è naufragato un gommone con a bordo un centinaio di migranti. Secondo i testimoni, l’imbarcazione sarebbe rimasta per diverse ore alla deriva, prima che un elicottero della Marina Militare italiana intervenisse, lanciando zattere ai naufraghi.

L’operazione ha permesso di portare in salvo, sulle coste di Lampedusa, solo tre persone, in grave stato di ipotermia. Nel naufragio sono deceduti in 117, mentre sono stati 47 i superstiti. La nave della ONG tedesca SeaWatch3, lontana per intervenire, ha navigato ore prima di raggiungere il luogo della tragedia alla ricerca di persone ancora in vita.

A raccontare quei momenti - con immagini e testimonianze - l’inviato di Cartabianca Giuseppe Borello, salito a bordo della Sea-Watch.

In studio ne hanno parlano Barbara Lezzi (M5s), ministro per il Sud, Riccardo Molinari (capogruppo della Lega alla Camera), Armando Spataro (ex magistrato), Ferruccio De Bortoli, (Corriere della Sera), Maurizio Belpietro (direttore de La Verità), Andrea Scanzi (Ilfattoquotidiano), Alessandra Moretti (Pd), Marco Furfaro (Futura).

“Le persone in mare devono essere salvate. Gli italiani hanno scelto qualcuno che vuole gestire la questione dell’immigrazione. Finora abbiamo accolto tutti, ma siamo arrivati a un limite in cui è impossibile garantire l’integrazione. Se noi ricominciamo ad accogliere tutti, l’Europa chiuderà gli occhi”,

ha detto il ministro per il Mezzogiorno.

Lezzi ha evidenziato sì la necessita di intervenire per salvare vite umane, ma ha ribadito la posizione del governo sul tema immigrati. Sull’argomento è intervenuta anche Giorgia Linardi, portavoce di Sea Watch. Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, ha ricordato come, con l’attuale governo, sia diminuito il numero dei morti in mare.

A controbattere Alessandra Moretti (Pd). Per l’esponente democratica, a limitare partenze e decessi è stata soltanto la lunga serie di patti siglata tra l’ex ministro Marco Minniti e la Libia. Tra questi, la concessione di mezzi alla Guardia Costiera libica per agire contro i trafficanti.

Non solo immigrazione nel lungo dibattito di Cartabianca: parlando, ad esempio, di grandi opere, il ministro Lezzi ha fatto sapere che il governo Conte sta cercando di accelerare. L’obiettivo è quello di costruire strade e ferrovie soprattutto al Sud. “Quelle opere sono vitali per togliere dall’isolamento i nostri piccoli centri”, ha aggiunto. Sulla Tav, ha tagliato corto: “stiamo facendo un’analisi costi-benefici”.

Come ogni settimana, il commento dei fatti principali degli ultimi giorni è stato affidato allo scrittore Mauro Corona. Corona non ha voluto tralasciare - tra le altre cose - la notizia della discesa in campo di Silvio Berlusconi, in vista delle prossime europee:

“Berlusconi si candida alle Europee? Ben venga, anche se non ha possibilità. È giusto che nella sua vita di uomo anziano cerchi vitalità e hobby. Il ritorno di questi anziani non è patetico. Lasciamoli stare al centro dell’attenzione.”

Argomenti

# Italia

Iscriviti a Money.it