Cambio Euro/Dollaro volatile in attesa della BCE. Tutti gli occhi su Draghi

Durante la mattinata di questo giovedì 5 dicembre 2013 il cambio Euro/Dollaro mostra un certo grado di volatilità in attesa dell’appuntamento con la Banca Centrale Europea che è oggi il market mover più atteso della giornata.

C’è grande attesa per quello che accadrà alle 13:45, al momento delle comunicazioni ufficiali, ma ancor di più per la conferenza stampa di Mario Draghi alle 14:30.

La BCE farà qualche mossa? Gli analisti non prevedono cambiamenti, ma l’attesa è forte anche in virtù dell’assenza di release di rilievo nella mattinata europea. Questo pomeriggio invece, alle 14:30 sarà pubblicato il dato sul PIL degli Stati Uniti che, a meno di letture distanti da quanto stimato, potrebbe passare in secondo piano per quest’oggi.

Euro/Dollaro: il punto tecnico

Durante la sessione Asiatica il movimento del cambio è stato rialzista con la rottura di 1.36 ed un massimo raggiunto a 1.3640 cui è seguita una fase di consolidamento a 1.3622. Durante la mattinata della sessione Europea c’è stato un ritracciamento che ha portato l’Euro/Dollaro di nuovo al di sotto della linea 1.36.

In questa situazione individuiamo alcune linee di particolare importanza:

• 1.3570 è una linea di supporto seguita da 1.35 che è decisamente molto più forte.
• 1.3650 è la prossima resistenza, seguita da 1.3710.

Tutti gli occhi su Draghi

I mercati sono piuttosto incerti dell’esito di questo meeting BCE e per questo sembra essere alquanto incerto il movimento della moneta unica. La BCE ha sorpreso tutti i partecipanti dei mercati finanziari quando il mese scorso ha deciso di tagliare i tassi di interesse a 0.25%. Ad oggi c’è un certo consenso riguardo al fatto che la BCE deciderà di non intervenire e anche se dalla comunicazione delle 13:45 non verranno segnalati cambiamenti di rotta, la conferenza stampa di Draghi sarà seguita minuto per minuto divenendo così IL market mover di Euro/Dollaro.