Per questo martedì 14 agosto, gli eventi in agenda riguardano la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio impattanti sul Dollaro Neozelandese e Dollaro USA, per l’ultimo è attesa anche la pubblicazione della versione core delle vendite e quella del PPI. Sul fronte europeo, doppio appuntamento con la Sterlina cui seguirà la pubblicazione dell’Indice ZEW per la Germania.
NZD
Poco dopo la mezzanotte ora locale, la pubblicazione dell’indice delle vendite al dettaglio core (core retail sales) da Statistics New Zealand.
Questo indice misura il valore totale delle vendite al dettaglio escluso il settore automobilistico e delle stazioni di servizio che tendono ad essere molto volatili e, per questo, potrebbero distorcere la visione del trend generale sottostante.
Quando il valore rilevato da questo indice risulta maggiore di quello previsto, può verificarsi un apprezzamento del Dollaro Neozelandese.
GBP
Al mattino, invece, attesa la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumatore (CPI) per il Regno Unito.
L’indice dei prezzi al consumatore è considerato come il più importante rilevatore dell’inflazione nel Regno Unito in quanto utilizzato come target dalla banca centrale.
Il valore viene espresso in percentuale e paragonato al valore precedente; dunque, se il valore finale risulterà superiore a quello previsto ci sarà la possibilità di un apprezzamento della Sterlina.
Se i dati rilasciati sul CPI saranno superiori al 3% o inferiori all’1% verrà rilasciata dalla Bank of England la lettera sull’inflazione (per questo segnato come "tentativo").
Quando il dato sull’inflazione si sposta di un punto percentuale dal target (2%) il Governatore della banca centrale King è tenuto a presentare una lettera pubblica in cui sono spiegate le misure che verranno adottate per fronteggiare la situazione.
EUR
A metà mattina, appuntamento con l’Euro e la Germania, per la pubblicazione dell’indice ZEW che prende il nome dall’istituto che lo emana (Zentrum für Europäische Wirtschaftsforschung) e che valuta il sentiment degli investitori istituzionali nell’area Euro, nello specifico nella zona della Germania.
La correlazione tra questo indice e l’andamento dell’Euro nel forex è positiva: dati positivi dello Zew, sopra lo 0.0, equivalgono ad aspettative positive sull’economia tedesca.
USD
Durante le ore del primo pomeriggio, dagli Stati Uniti tre market mover di grande impatto: l’indice delle vendite al dettaglio (in versione completa ed in versione core) e l’indice dei prezzi alla produzione.
L’indice delle vendite al dettaglio è il principale strumento di misurazione della capacità di spesa dei consumatori e la versione core (che esclude le vendite del settore automobilistico) è considerata la più fedele al trend delle vendite.
Infine, il PPI (producer price index) rivela il cambiamento dei prezzi di produzione e quando il risultato ottenuto dovesse essere maggiore di quello previsto ne potrebbe conseguire un apprezzamento del Dollaro Americano.
Il calendario di oggi
Gli orari indicati sono relativi all’ora locale italiana.
| ORARIO GMT+1 | VALUTA DI RIFERIMENTO | MARKET MOVER | VAL. PRECEDENTE | VAL. ATTESO |
|---|---|---|---|---|
| 00:45 | NZD | Vendite al dettaglio core | -2.5% | / |
| 10:30 | GBP | Indice dei prezzi al consumatore | 2.4% | 2.3% |
| 11:00 | EUR | Indice ZEW (Germania) | -19.6 | -19.2 |
| Tentativo | GBP | Lettera sull’inflazione (BoE) | / | / |
| 14:30 | USD | Vendite al dettaglio core | -0.4% | 0.4% |
| 14:30 | USD | Indice dei prezzi di produzione | 0.1% | 0.3% |
| 14:30 | USD | Vendite al dettaglio | -0.5% | 0.4 |
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