La stagione della dichiarazione dei redditi si apre con la ricezione del CUD. Il CUD è l’attestazione dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati, che i lavoratori o i pensionati ricevono, rispettivamente, dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico per i redditi erogati nel 2012.
La Legge di Stabilità 2013 ha introdotto un’importante novità per il CUD 2013: il CUD telematico. Una scelta tesa a ridurre i costi della pubblica amministrazione, ma non così agevole per i pensionati, sicuramente meno pratici all’uso del web, come dimostrano i dati ISTAT relativi al 2012: solo il 30,9% degli individui tra i 60 e i 64 anni utilizza Internet, percentuale che si dimezza al 16,3% per gli over 65 e che crolla al 3,3% per gli over 75.
Mauro Nori, direttore generale Inps, tranquillizza ogni allarmismo: non stiamo sottovalutando la situazione, eppure i dubbi non mancano. E’ possibile superare le difficoltà dei pensionati e ottenere il CUD 2013 cartaceo?
Le difficoltà dei pensionati non sono solo pratiche. Basti pensare che coloro che si recheranno al CAF per ricevere aiuto nella ricezione del CUD, dovranno pagare il servizio, a meno che non abbiano attivata una consulenza annuale presso il CAF. Stessa prassi per chi si recherà presso gli Uffici Postali.
L’ADICO (Associazione Difesa Consumatori) tuona: si tratta dell’ultima tassa occulta del Governo Monti.
Come ottenere il CUD cartaceo
I pensionati che presentano particolari difficoltà nella ricezione del CUD come possono fare per ottenere il cartaceo? Sono previste diverse modalità:
- Sportelli INPS. Negli uffici INPS tramite gli sportelli veloci e grazie al potenziamento del front office i pensionati potranno richiedere la stampa del CUD cartaceo;
- Uffici Postali della rete “Sportello Amico” dietro il corrispettivo di € 2,70 + IVA (circa 3,27 euro);
- Call center tramite il numero 803164 da fisso e 06164164 da rete mobile;
- Postazioni informatiche self service nelle sedi territoriali INPS;
- PEC o posta elettronica ordinaria. I pensionati possono fare richiesta all’indirizzo [email protected], allegando l’istanza digitalizzata e firmata e la copia digitalizzata di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- CAF o professionisti abilitati all’assistenza fiscale e alla trasmissione dei modd. RED.;
- Delega. Il CUD può essere consegnato anche a una persona non titolare dello stesso a patto che sia munito di delega e fotocopia di un documento di riconoscimento in corsa di validità proprio e del titolare del CUD;
- Spedizione presso il proprio domicilio per gli over 85.
CUD telematico
La trasmissione del CUD telematico avviene tramite mail (tramite PEC) o sul sito dell’INPS nella sezione “Servizi al cittadino”, servendosi del PIN, che può essere richiesto sul sito dell’INPS, nelle sedi INPS o tramite il call center (803164 gratuito da rete fissa o 06164164 da mobile, a pagamento secondo le tariffe del proprio gestore).
Mauro Nori: situazione sotto controllo
Nonostante le evidenti difficoltà per molti pensionati, il direttore generale Inps Mauro Nori ha dichiarato che la situazione è sotto controllo.
"Sono già 2milioni e 100 i CUD prelevati tramite web, su una platea potenziale di soggetti che hanno bisogno di CUD di 18milioni. I CUD già trasmessi, in totale, sono poco meno di 10 milioni. Noi abbiamo esperienza di queste operazioni di massa, non a caso ogni mese abbiamo rapporti con oltre 40milioni di cittadini italiani, pensionati e assicurati. Stiamo lavorando da novembre a questa operazione, che è stata disposta tramite una legge”.
Nori, che ricorda che dal prossimo anno sarà obbligatoria la trasmissione telematica del CUD e delle altre certificazioni, ha aggiunto che oltre alle modalità già previste si sta valutando “anche l’apertura ai consulenti del lavoro e ai commercialisti, verificando le modalità di sicurezza".
ADUC: il CUD telematico è una “tassa” per i pensionati
Molti pensionati hanno lamentato che la decisione di semplificare la procedura di invio del CUD, optando per il CUD telematico, se da una parte riduce i costi della P.A., dall’altra sta gravando sulle loro tasche perché procurarsi il CUD cartaceo ha un costo.
Alla luce di ciò l’ADUC parla di una mini tassa a carico dei pensionati. Infatti, se i 18.363.760 pensionati (al 31/12/12) si recassero agli Uffici Postali (che fanno capo al ministero del Tesoro) a richiedere il CUD verrebbero incassati più di 60 milioni di euro. Senza contare le file ai CAF e le attese ai call center.
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