Voucher INPS: le nuove regole pubblicate in Gazzetta Ufficiale. Ecco la guida con tutte le novità sui Buoni Lavoro per non rischiare di dover pagare una sanzione.
Voucher INPS: nuove regole per il 2017.
I Buoni Lavoro Inps, o voucher, sono il metodo di pagamento dei contenuti previdenziali per le prestazioni temporanee. Tuttavia, spesso i datori di lavoro utilizzano i voucher INPS scorrettamente, poiché ne approfittano per contrattualizzare i dipendenti.
Per questo motivo, l’INPS in più di un’occasione è intervenuta per impedire eventuali comportamenti scorretti. In questi giorni, ad esempio, tramite un decreto correttivo del Jobs Act pubblicato in Gazzetta Ufficiale, stata introdotta una norma che impedisce al datore di lavoro di giustificare a posteriori la presenza di un lavoro privo del regolare contratto.
Nel dettaglio, la novità sui Buoni Lavoro INPS consiste nell’obbligo di comunicare l’utilizzo dei voucher almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione lavorativa.
Fino ad oggi la comunicazione poteva avvenire fino a 30 giorni dopo la prestazione, e di conseguenza molti datori di lavoro utilizzavano questo escamotage per giustificare la presenza, a posteriori, dei dipendenti a nero. Da oggi questo non sarà più possibile perché con le nuove regole sui voucher INPS, sono previste multe e sanzioni per chi non rispetterà le regole.
Come deve avvenire la comunicazione? Ecco una guida con tutte le novità sui Buoni Lavoro INPS.
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Voucher INPS, obbligo comunicazione un’ora prima: come fare?
Con le nuove regole sui voucher INPS, il committente ha l’obbligo di comunicarne l’utilizzo almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione lavorativa. Nella comunicazione deve indicare:
- dati anagrafici del dipendente;
- codice fiscale;
- luogo e la durata della prestazione.
Quindi, non verranno più accettate le comunicazioni pervenute per via cartacea. Tuttavia, bisogna sottolineare che la nuova legge non fa chiarezza sugli indirizzi da utilizzare per l’invio della comunicazione. Dovrebbe trattarsi degli stessi contatti previsti per il lavoro intermittente, ma non ci sono norme o atti amministrativi in cui vengono specificati ufficialmente.
Al momento, in attesa di ulteriori comunicazioni del Ministero, vi consigliamo di utilizzare i seguenti contatti così da rispettare i nuovi obblighi pubblicati in Gazzetta Ufficiale.
Per comunicare l’utilizzo del voucher INPS, il datore di lavoro può mandare un SMS al numero 339/9942256, oppure una mail alla sede dell’Ispettorato del Lavoro ([email protected]).
Voucher INPS, nuovi obblighi per la comunicazione: le eccezioni
Ci sono delle categorie di lavoratori per cui non vige l’obbligo della comunicazione. Ecco un elenco con tutte le eccezioni:
- enti pubblici;
- attività non commerciali;
- famiglie;
- lavoro domestico;
- anche per il lavoro agricolo ci sono delle eccezioni. In questo caso, infatti, la comunicazione può avvenire in un arco di tempo di tre giorni, e non c’è bisogno di indicare i dati su inizio e fine della prestazione lavorativa.
Quindi, come abbiamo appena visto per alcune categorie non c’è l’obbligo di comunicazione all’Inps. Ad esempio, le famiglie non devono trasmettere i dati delle baby sitter o delle badanti. Tutte le altre categorie che non fanno parte dell’elenco, invece, faranno bene a rispettare le nuove regole sui Buoni Lavoro INPS altrimenti rischiano di pagare una multa salata.
Voucher INPS, nuovi obblighi per la comunicazione: le sanzioni
Chi non rispetterà i nuovi obblighi per i Buoni Lavoro Inps, dimenticando di comunicarne l’utilizzo 60 minuti prima dell’inizio della prestazione lavorativa, rischia una sanzione amministrativa che va dai 400€ ai 2.400€ per ogni dipendente irregolare.
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