Boom di bond sostenibili in Italia, +89% nel 2020

Pierandrea Ferrari

28 Giugno 2021 - 15:00

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Dal quaderno di finanza sostenibile della Consob emerge il favore che green, social e sustainable bond hanno riscosso in Italia nel 2020.

Boom di bond sostenibili in Italia, +89% nel 2020

Non una moda passeggera, ma un trend destinato a consolidarsi nel tempo, e anche a ridisegnare i lineamenti del sistema economico post-Covid. Questo il profilo dei bond sostenibili – green, social, sustainable – che in Italia stanno riscuotendo un crescente favore tra gli investitori.

Il quaderno di finanza sostenibile della Consob, infatti, ha rilevato che nel 2020 le emissioni di queste tipologie di obbligazioni sono aumentate dell’89% sull’anno precedente, per un ammontare complessivo che si è attestato a quota 230,6 miliardi di dollari.

Boom di bond sostenibili in Italia, +89% nel 2020

Stando ai numeri snocciolati dalla Commissione, ad emettere dei bond sostenibili sono stati soprattutto gli enti sovranazionali (51%), seguiti poi dalle società non finanziarie (29%), dalle banche (10%), dagli Stati esteri (8%) e dalle compagnie assicurative (2%). Fronte destinatari, invece, un contributo alla raccolta delle obbligazioni sovranazionali, dei titoli di Stato esteri e dei bond bancari è arrivato anche dagli investitori retail, mentre i titoli delle corporate sono rimasti perlopiù nel circuito degli investitori professionali.

Nel report della Consob, inoltre, emerge come sia accresciuto nel 2020 l’interesse dei fondi di investimento nostrani verso i nuovi percorsi sostenibili. Per questi progetti, da quelli ambientali a quelli sociali, i fondi hanno raccolto oltre 24 miliardi, +10% sul 2019, portando così il patrimonio complessivo sopra quota 80 miliardi. Una sostenibilità ambientale e sociale che però non deve essere “di facciata”, tuona la Consob, richiamando le varie realtà finanziarie ad un approccio proattivo e basato sulle evidenze.

Investitori retail poco informati su green e social bond

I rapporti sulle scelte di investimento delle famiglie italiane della Consob, edizioni 2019 e 2020, evidenziano tuttavia un dato meno incoraggiante per l’Italia: meno della metà degli intervistati, infatti, si dice a conoscenza degli investimenti sostenibili, mentre solo il 5% ritiene di essere ben informato. Il restante 40% del campione, invece, afferma di non avere gli strumenti adeguati per giudicare gli investimenti che incorporano i criteri ESG.

La sostenibilità rientra però tra i fattori che orientano (in parte) le decisioni degli investitori retail, insieme alle performance attese sul fronte finanziario, agli incentivi fiscali e ai costi legati agli investimenti.

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