Silvio Berlusconi parla ufficialmente di Luca Zaia come possibile candidato del centrodestra: ecco perché il leader di Forza italia non vuole Matteo Salvini come possibile premier.
Silvio Berlusconi lancia pubblicamente Luca Zaia come possibile candidato premier del centrodestra, ma il governatore del Veneto si tira indietro confermando la propria lealtà a Matteo Salvini, segretario del suo partito.
Se nel centrosinistra la situazione è conflittuale, nel centrodestra i rapporti non sono comunque più distesi. Non passa giorno che Silvio Berlusconi non sollevi perplessità sull’ipotesi di presentare Matteo Salvini come candidato del centrodestra, suscitando irritazione tra i suoi alleati.
Intervenuto in una trasmissione di Canale Italia, Berlusconi ha apertamente parlato di Luca Zaia come papabile candidato della coalizione, suscitando la piccata reazione della Lega Nord che ha bollato le dichiarazioni come di un tentativo per mettere zizzania nel partito di via Bellerio.
La domanda che sorge spontanea a questo punto è perché Berlusconi sia così contrario a Salvini candidato premier. Le motivazioni possono essere diverse, da quelle politiche a quelle personali.
Berlusconi lancia pubblicamente Zaia
Silvio Berlusconi non ha la minima intenzione di farsi da parte nella scena politica italiana. Nonostante le ottanta candeline recentemente spente, il leader di Forza Italia ancora confida che la Corte europea dei diritti dell’uomo gli permetta di ricandidarsi.
Un’ipotesi questa che non escluderebbe poi un’aspirazione ad essere di nuovo il candidato premier del centrodestra. Se la sentenza non dovesse essere favorevole, allora Berlusconi ha indicato in Luca Zaia l’uomo giusto per la guida della coalizione.
Se non potrò tornare in campo, il centrodestra dovrà trovare qualcuno al suo interno. E secondo me il governatore del Veneto Luca Zaia si sta comportando molto bene. Dico Zaia o qualcun altro in grado di emergere e convincere tutti.
Dopo i rumors dei giorni scorsi, Berlusconi quindi parla per la prima volta apertamente di Zaia come possibile candidato del centrodestra. Esternazioni che hanno provocato una dura reazione sia da parte del governatore del Veneto che di Matteo Salvini.
Luca Zaia ha ringraziato per le parole di stima Berlusconi, ma ha rimarcato nuovamente come il suo impegno ora sia focalizzato tutto sul Veneto, declinando quindi l’ipotesi di una candidatura.
Basta con questa manfrina, noi della Lega un candidato l’abbiamo già ed è Matteo Salvini. Pur apprezzando la dimostrazione di stima, questa storia sta penalizzando i veneti perché quando si va a trattare qualcosa la sensazione è che ci sia sempre un retropensiero.
Ancora più irritate sono state le parole di Matteo Salvini, che ha esortato Berlusconi a non cercare di mettere zizzania all’interno della Lega Nord, ribadendo poi come il suo sia un partito forte e coeso.
Se qualcuno pensa di mettere zizzania nella Lega facendo nomi, ha sbagliato a capire. Perché, a differenza degli altri, noi siamo una squadra.
La possibile candidatura di Luca Zaia quindi sembrerebbe essersi bloccata sul nascere per volere proprio del diretto interessato. La partita tra Berlusconi e Salvini invece sembrerebbe essere solo all’inizio.
Perché Berlusconi non vuole Salvini premier?
Aspettando di conoscere con quale legge elettorale si andrà a votare, le concrete possibilità di vittoria del centrodestra alimentano sempre di più lo scontro interno per decidere chi sarà il candidato premier della coalizione.
Gli ultimi sondaggi politici danno Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia assieme al 30,4%, bottino di voti che potrebbe essere anche rimpinguato dalle altre forze del centrodestra pronte ad unirsi come il Polo Sovranista e i Conservatori e Riformisti.
Con il Pd diviso e il Movimento 5 Stelle in costante calo, anche se al momento sembrerebbe essere il primo partito in Italia, il centrodestra quindi potrebbe tornare a governare il paese se riuscisse a mettere in piedi una buona campagna elettorale.
Berlusconi è già a lavoro da tempo in questo senso, con diverse proposte già pronte riguardanti soprattutto il welfare. Il mantra di questa campagna politica infatti sembrerebbe essere quello di venire incontro ai tanti italiani in difficoltà economica.
Se Renzi parrebbe aver scippato a Brunetta l’idea del lavoro di cittadinanza, Berlusconi ha pronte altre idee da mettere sul tavolo. Il prossimo programma del centrodestra quindi secondo Forza Italia dovrà essere fortemente imperniato sul sociale.
In quest’ottica, Berlusconi sembrerebbe essere convinto che Salvini non sia la persona giusta per presentarsi all’elettorato come una credibile coalizione pronta a governare. Senza i voti dei centristi la vittoria difficilmente potrebbe arrivare.
Salvini è troppo estremista secondo Berlusconi, mentre Luca Zaia avrebbe invece più esperienza politica nel gestire una coalizione che comprenda le diverse anime della destra e quelle moderate.
In sostanza, un candidato più rassicurante rispetto a Salvini potrebbe garantire la vittoria al centrodestra alle prossime elezioni politiche. Il problema è che il leader del carroccio non ne vuol sapere di fare un passo indietro.
Entrambi i contendenti sanno bene che divisi non possono andare lontano, anche se Forza Italia potrebbe puntare se si presentasse da sola a formare poi un governo dalle larghe intese visto la probabile situazione di pareggio.
Se Zaia dovesse confermare il suo rifiuto, a Berlusconi non rimarrebbe quindi che trovare un altro possibile candidato da opporre a Salvini. Se non si decidesse di andare alle primarie anche nel centrodestra, ecco che allora uno dei due dovrà cedere per forza, altrimenti ognuno andrà per la propria strada.
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