Nonostante lo scrollone sul mercato del debito di questa notte, la struttura grafica del future sul BTp tricolore non mostra segnali di cedimento. Da monitorare la tenuta dell’importante supporto statico a quota 136
Dal punto di vista tecnico non emerge nessun particolare timore da parte degli investitori internazionali sulle prospettive del debito italiano all’indomani delle elezioni politiche di ieri.
Lo strappo ribassista compiuto dal future sul BTp questa notte non ha alimentato le temute tensioni sul mercato secondario grazie all’argine offerto dal supporto statico a quota 136.
In un’ottica di medio termine il contratto a termine con sottostante il decennale tricolore rimane inserito in un quadro tecnico costruttivo, sorretto dal supporto dinamico descritto dalla trendline che unisce i low del 7 luglio e 5 ottobre 2017.
Nell’ultima seduta prima delle elezioni, quella di venerdì 2 marzo, il mercato è stato respinto con decisione dalle resistenze statiche collocate a cavallo fra quota 137,8 e 138, area che ancor oggi rappresenta un’importante target intermedio in un’ottica rialzista.
Al momento dunque lo scenario grafico del future sul BTP mostra contenuti segnali di tenuta con area di supporto fissata a 136 mentre al rialzo la prima resistenza degna di nota è stimata a 137,8.
Possibili strategie operative
In questo scenario possibili vie rialziste sullo strumento analizzato potrebbero essere percorribili con ingressi long a 136,4. Punto di uscita di tale strategie potrebbe essere collocato sul minimo di questa notte a 135,90, target intermedio a 186,35 e finale 137,8.
Sul fronte opposto, un peggioramento sensibile del sentiment si avrebbe qualora le quotazioni dovessero scendere sotto quota 136 e confermare tale breakout in chiusura. A quel punto una strategia interessante potrebbe prevedere ingressi sulla debolezza a 136 con target individuabili a 135,75 e 133.
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