La BCE organizza anche quest’anno un convegno in Portogallo sul ruolo delle Banche Centrali nell’economia.
Sta per iniziare il Forum di Sintra (Portogallo) organizzato dalla BCE che quest’anno sarà dedicato al tema"inflazione e disoccupazione in Europa", i due temi caldi per la politica monetaria di Draghi in questo periodo.
Il Forum sarà un’occasione preziosa per un confronto tra i massimi esponenti delle maggiori banche centrali al mondo: BCE, BoE, Fed e BOJ.
Nel corso del week end interverranno anche diversi economisti e accademici, la star dell’evento però sembra poter essere proprio Mario Draghi che in qualità di Anfitrione aprirà tutte le varie sessioni di dibattito e si occuperà del discorso di chiusura sabato alle 15:30 ora italiana, a mercati chiusi.
Il programma prevede per questa sera gli interventi di Mario Draghi alle 19:30 (ora italiana) da cui ci si può ragionevolmente aspettare un discorso soprattutto di circostanza per l’apertura del meeting.
A seguire in serata sarà il turno di Stanley Fischer, Vice Presidente della Fed.
Domani mattina, quindi venerdì 22 maggio, Draghi aprirà nuovamente i lavori per la prima sessione dal titolo "Current perspectives on infl-ation and unemployment in the euro area and advanced economies", ovvero prospettive correnti su inflazione e disoccupazione nell’area Euro e nelle economie avanzate.
In questa sessione parteciperanno direttamente o con i loro lavori recenti:
- Peter Praet, membro del board della BCE
- Olivier Blanchard, direttore del dipartimento di ricerca del FMI
- Eugenio Cerutti, Senior Economist del FMI
- Lawrence H. Summers, Professore presso la Harvard University
- Laurence Ball, Professore presso la Johns Hopkins University
- Jordi Galí, Professore presso la Pompeu Fabra University
- Robert J. Gordon, Professore presso la Northwestern University
- Willem Buiter, Chief Economist di Citi
- Mark Carney, Governatore della Bank of England
- Dennis Snower, Presidente del "Kiel Institute for the World Economy"
La sessione sarà divisa in tre momenti dedicati ai temi:
- Inflazione e attività economica in relazione alle politiche monetarie
- Il problema della disoccupazione europea in un’ottica di isteresi
- Panel: prospettive correnti di inflazione e disoccupazione in Europa e nelle economie avanzate.
La giornata di sabato 23 maggio sarà invece dedicata al macro-tema prospettive strutturali sull’occupazione europea: produttività e crescita in un contesto globale, si inizierà alle 10 ora italiana e parteciperanno ai lavori, prendendo direttamente la parola o con i loro studi recenti:
- Vítor Constâncio, Vice Presidente della BCE
- Tito Boeri,Professore presso l’Università Bocconi e presidente INPS
- Juan-Francisco Jimeno Head of Research Division, Banco de España)
- Gilles Saint-Paul, Professore presso la Paris School of Economics
- SirChristopher Pissarides, Professore presso la London School of Economics
- John Fernald, Senior Research Advisor presso la Federal Reserve Bank di San Francisco
- Patrick Honohan, Governatore della Central Bank of Ireland
- Catherine Mann, Chief Economist, organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo
- Jean Pisani-Ferry, Direttore Generaledi France Stratégie
- Christoph M. Schmidt, Chairman del German Council of Economic Experts
I temi trattati saranno:
- Disoccupazione in europa, cosa serve per farla decrescere?
- Innovazione e crescita
A seguire ci sarà il panel finale intitolato prospettive strutturali sull’occupazione europea: produttività e crescita in un contesto globale in cui saranno tratte le conclusioni finali sui 3 giorni di lavori e interverranno i principali banchieri centrali del mondo, ovvero Mario Draghi per la BCE, Stanley Fischer per la Fed, Haruhiko Kuroda per la Bank of Japan. Il moderatore del panel sarà Zanny Minton Beddoes dell’Economist.
Cosa aspettarsi dal Forum di Sintra?
Come abbiamo visto i temi trattati sono decisamente concreti e particolarmente impellenti, in particolar modo per l’Europa che stenta a ripartire nonostante il deprezzamento dell’Euro dei mesi passati e le attuali politiche espansive della BCE che secondo molti sono scarse e tardive.
Seguire l’orientamento del dibattito nel corso dell’evento sarà importante per capire se alla fine di questo week end si avrà un cambio di marcia nelle politiche della BCE o se il meeting sarà servito solo a confermare a Draghi che le misure adottate ad oggi sono la miglior strategia che si possa mettere in campo.
Importante sarà anche stimare il grado di cooperazione e di comunione di vedute che emergerà tra la BCE e la Fed (che non invia direttamente Janet Yellen ma Fischer, potrebbe essere un segno diplomatico?) da cui dipende fortemente il futuro del cambio euro dollaro visto che il driver principale ormai da mesi è dato dalle aspettative sull’andamento dei tassi di interesse futuri in Europa e USA.
Come spesso capita in questi casi, salvo dichiarazioni shock nel corso dell’evento, i mercati valuteranno le indicazioni giunte da questo evento nel corso del week end e reagiranno lunedì, per i traders ci sarà quindi da valutare bene il clima che si verrà a creare tra sabato e domenica per prendere posizione sui mercati fortemente influenzabili da questo evento: EURUSD e titoli governativi europei, Bund in testa.
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