Auto presidenziale: su quale vettura si muovono i leader mondiali?

Redazione Motori

8 Agosto 2019 - 10:30

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Su quale auto presidenziale si muovono i leader politici mondiali? Dalla Lincoln di Trump alla Senat di Putin, fino alla Flaminia di Mattarella. E poi la Maybach di Kim Jong-un al centro di un intrigo internazionale.

Tra i tanti strumenti che i leader politici hanno a disposizione non può mancare un’auto presidenziale sulla quale spostarsi. Spesso si tratta di veicoli pesantemente corazzati e dotati di equipaggiamenti in grado di resistere sia ad attacchi convenzionali che all’uso di gas.

I leader politici internazionali, capi di Stato o del Governo, non possono spostarsi su automobili comuni, la carica che ricoprono impone tutele estremamente elevate perché un attentato potrebbe scatenare reazioni inimmaginabili. Soprattutto se ad essere toccato è il leader di un paese importante.

In alcuni casi subentra anche la voglia e la necessità di mettere in mostra la tecnologia nazionale che un paese è in grado sviluppare. Negli ultimi anni sono nati modelli di auto presidenziale realizzati in paesi che non hanno una tradizione automobilistica rinomata.

Infine, non è raro imbattersi in una certa voglia di dimostrare pubblicamente il proprio potere scorrazzando su lussuose limousine, soprattutto in eventi pubblici di livello internazionale. Vediamo allora quali sono le auto presidenziali più significative in uso agli uomini più potenti del pianeta.

Le auto presidenziali dei leader mondiali

Cadillac One, Donald Trump

Comunemente soprannominata “The Beast” - la Bestia - la Cadillac di Donald Trump è una vera e propria auto corazzata, con accorgimenti da far impallidire i film d’azione più fantasiosi: per citarne alcuni, all’interno dispone anche di sacche di sangue compatibile con quello del presidente e della First lady, ma anche di armi d’emergenza e dell’immancabile telefono satellitare.

Lunga come due suv, è realizzata sul telaio di un camion medio. Di fatto è una piattaforma su ruote pesantemente blindata per resistere ad attacchi multipli e dissipare l’energia di proiettili di grosso calibro. Pesa 1,5 tonnellate e costa 1,2 milioni di dollari. La flotta presidenziale prevede 12 modelli identici a disposizione di Trump, tutti rigorosamente turbodiesel.

Kortezh Aurus Senat, Vladimir Putin

Il presidente russo non poteva essere da meno, e così Vladimir Putin ha recentemente abbandonato la Mercedes Classe S Pullman per muoversi sulla nuova Kortezh Aurus Senat, una limousine corazzata sviluppata dall’istituto di ricerca russo NAMI di Mosca fabbricata in Russia su progetti realizzati dalla sicurezza dello Stato.

Si tratta di un ritorno alle origini: fino alla presidenza di Eltsin i leader sovietici prima e russi poi utilizzavano auto nazionali. Poi la parentesi tedesca e oggi il Capo del Cremlino viaggia nuovamente su un veicoli realizzato in patria, anche se con tecnologia straniera. Lunga più di 6 metri, la Senat monta una meccanica sviluppata con Porsche, un poderoso motore V12 a benzina da oltre 400 cavalli e freni dell’italiana Brembo. Come anche la verniciatura, prodotta dall’azienda padovana Blowtherm.

Hongqi N501, Xi Jinping

Come avvenuto in Russia, anche la Cina ha abbandonato l’uso di un’auto presidenziale prodotta all’estero per sfoggiare un modello nazionale. La Hongqi N501 è l’auto a disposizione del presidente cinese Xi Jinping, ha debuttato negli ultimi mesi e in Italia l’abbiamo vista per la prima volta a marzo, durante la visita di Xi a Roma.

Non si sa molto della nuova limousine cinese. È prodotta dalla Hongqi - “bandiera rossa” in cinese -, un’azienda che collabora con diversi produttori occidentali tra i quali Audi. E sembra che la meccanica sia proprio di origine tedesca: lunga 5,5 metri, è spinta da un motore V8 turbo da 4 litri, capace di oltre 400 CV di potenza massima.

Audi A8 L, Angela Merkel

La cancelliera tedesca si sposta su una flotta di auto rigorosamente prodotte in Germania e che comprende anche la Mercedes Classe S. La preferita di Angela Merkel è però la ammiraglia Audi A8L Security, che è una versione blindata e corazzata della lussuosa A8L.

Questo modello ha certificazioni balistiche e può resistere allo scoppio di bombe. Sotto la robusta scocca, motore W12 da 500 cavalli.

Citroen DS X Crossback, Emmanuel Macron

Mentre il suo predecessore Hollande preferiva la Citroen DS5 Hybrid4 Convertible, Emmanuel Macron, appena eletto, ha optato per una versione a ruote più alte - la Citroen DS X Crossback - tenendo a disposizione la berlina.

L’auto presidenziale è quasi come quella venduta nei saloni, l’unica differenza è nei sistemi di sicurezza e nelle dotazioni di blindatura che consentono al presidente francese e alla premiere dame di viaggiare in tutta sicurezza.

Jaguar XJ Sentinel, Boris Johnson

Un’auto inglese per l’uomo che guida il Governo britannico nel tortuoso percorso della Brexit. Boris Johnson si muove sul comodo divano posteriore dell’ammiraglia Jaguar XJ Sentinel nella sua versione armata e blindata, un osso duro per armi da fuoco, esplosioni e colpi di qualunque tipo.

L’auto che ha ereditato da Theresa May è un concentrato di eleganza ma anche sicurezza e sostanza, con un motore V8 da 5,0 litri sovralimentato e linee piene di stile.

Maybach S600 Pullman, Kim Jong-un

L’auto presidenziale del dittatore nord-coreano Kim Jong-un è al centro di un intrigo internazionale. Lo abbiamo visto utilizzare una Maybach S600 Pullman, ma Mercedes-Benz - proprietaria del marchio Maybach - non ha rapporti con la Corea del Nord da 15 anni, anche in virtù delle sanzioni internazionali.

Come siano arrivate a Pyongyang le due lussuose limousine è un mistero. Secondo il centro di studi americano per la difesa C4ADS il trasporto è avvenuto attraverso una triangolazione Germania - Cina - Corea del Sud - Russia - Corea del Nord. Una serie di spostamenti via nave ha recapitano le Maybach a Vladivostok, nella Russia orientale, e lì prelevate da due aerei nord-coreani.

Lancia Flaminia 335, Sergio Mattarella

La flotta ufficiale del Presidente della Repubblica conta diversi modelli tutti “made in Italy”, come la moderna Lancia Thema, ma anche la Maserati Quattroporte. L’auto presidenziale preferita da Mattarella - però - è la Lancia Flaminia 335, realizzata da Pininfarina nel 1961 su richiesta dell’allora presidente Giovanni Gronchi.

Ce ne sono due esemplari chiamati Belfiore e Belsito. Sulla Lancia Flaminia del Presidente, hanno viaggiato ospiti in Italia anche John F. Kennedy e la Regina Elisabetta.

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