Alexa di Amazon ti spia? Più o meno: l’assistente virtuale degli smart speaker Echo ti ascolta e registra le tue conversazioni, che vengono poi trascritte. Ecco come e perché.
Alexa, la simpatica assistente virtuale sviluppata da Amazon, ti ascolta: una rivelazione forse un po’ ovvia, d’altronde l’IA ha tra le sue principali funzioni proprio ascoltare le richieste degli utenti. La notizia vera è che le conversazioni con Alexa vengono registrate attraverso i dispositivi Amazon Echo e trascritte dai dipendenti del colosso dell’e-commerce.
Alexa di Amazon ti spia? A rivelare i dettagli è un rapporto stilato da Bloomberg incentrato sulla sicurezza degli smart speaker della linea Echo, dispositivi oggi disponibili in diversi modelli e che accanto ai rivali Google Home hanno registrato un incremento delle vendite davvero interessante (specie sotto il periodo natalizio).
Leggi anche Facebook ci ascolta? Perché pensiamo che i nostri telefoni ci spiano
Alexa di Amazon ti spia e registra le conversazioni
Bloomberg ha analizzato a fondo i dispositivi della linea Echo arrivando a scoprire alcuni dettagli davvero interessanti riguardo Alexa. A quanto pare Amazon avrebbe disposto diversi team sparsi in tutto il mondo (precisamente a Boston, in Costa Rica, India e Romania) impiegati unicamente ad ascoltare tutte le registrazioni fatte attraverso Alexa e gli smart speaker. Non solo: questi impiegati annoterebbero anche tutti i testi trascritti dalle nostre conversazioni, quasi come una stenografia, al fine di migliorare le prestazioni dell’intelligenza artificiale di Amazon.
Gli utenti dotati di Amazon Echo vengono quindi usati come tester per migliorare sempre di più l’intelligenza e la risposta di Alexa, rendendola sempre più efficiente. Le informazioni raccolte da Amazon, sempre secondo Bloomberg, non contengono dati sensibili come indirizzi di casa e altro, venendo strettamente correlate all’account e al numero di serie del dispositivo da cui sono state raccolti i file audio.
Ascoltare e trascrivere, questo quanto fatto metodicamente dai dipendenti di Amazon che si occupano di questa attività che, in un turno lavorativo di circa nove ore al giorno, possono arrivare ad ascoltare e trascrivere fino a 1000 file audio al giorno per dipendente. Bloomberg, che ha intervistato sette dipendenti occupanti questa delicata posizioni, ha sottolineato che ciascuno di essi ha precedentemente firmato un accordo di non divulgazione che (tra le clausole) proibisce loro di rivelare troppi dettagli della mansione occupata.
Amazon al momento non ha dichiarato nulla ufficialmente, mentre su Google Home è possibile rintracciare le conversazioni registrate ed eliminarle.
Ti potrebbe interessare Google Home vs Amazon Echo: qual è il migliore?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
