Credito svuotato e addebiti in negativo fino a migliaia di euro: bufera su TIM, colpita da un errore che ha messo in agitazione tantissimi clienti mobile.
TIM mette in allarme i propri clienti con una serie di brutte sorprese riservate a chi ha sottoscritto un piano ricaricabile con l’operatore di telefonia italiano: nelle ultime ore sono piovute diverse segnalazioni riguardante il credito residuo, svuotato improvvisamente e senza alcuna spiegazione.
Dopo la stangata di TIM riservata ai clienti di linea fissa, che proprio questo mese hanno visto i primi rincari in bolletta, ci si poteva attendere degli aumenti anche per la rete mobile.
Certo, ritrovarsi sul proprio credito residuo un addebito in negativo di 9.500 euro (come riportano alcune testimonianze) va un po’ oltre qualsiasi ipotesi plausibile, rimandando immediatamente a un qualche tipo di errore.
È quello che hanno fatto, proprio in queste ore, tantissimi utenti TIM che hanno visto il proprio credito residuo esaurito o a volte in debito per cifre assurdamente alte (anche per migliaia di euro). Cosa sta succedendo? Se avete ricevuto anche voi un addebito improprio nella vostra ricaricabile TIM, ecco come risolvere.
TIM, credito esaurito: come risolvere il problema
Può capitare a tutti di esaurire il proprio credito, magari dimenticando di ricaricare al rinnovo di una determinata promozione o utilizzando internet da smartphone senza essere coperti dai giga del nostro piano tariffario. Può succedere anche di ritrovarsi, oltre al credito esaurito, un addebito in negativo nel nostro conto (magari di qualche euro), prontamente scalato alla prima ricarica effettuata.
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Quello che sta accadendo in queste ore con TIM ha però dello straordinario, con tantissimi clienti colpiti improvvisamente da addebiti dalle cifre assurde o con il credito esaurito senza alcuna spiegazione.
Utenti inferociti che si sono riversati nella pagina Facebook ufficiale dell’operatore, segnalando i problemi nei commenti dei vari post e chiedendo direttamente spiegazioni a TIM. Anche il numero di assistenza ufficiale, il 119, è stato preso letteralmente d’assalto con numerosi operatori occupati e alla ricerca di una risoluzione.
Alla fine, TIM ammette il problema: rassicurando gli utenti, l’operatore comunica di aver individuato l’origine dell’errore e che la questione sarebbe stata risolta.
La soluzione dovrebbe arrivare nelle prossime ore, ma nel frattempo tantissimi clienti TIM si ritrovano con un problema non da poco: l’impossibilità di effettuare chiamate o navigare da smartphone in rete 4G a causa del credito negativo.
Addebiti che in tantissimi casi sfiorano le centinaia e le migliaia di euro, rendendo inattuabile la risoluzione del problema a stretto giro, creando numerosi disagi a tutti gli abbonati coinvolti.
Bisognerà attendere le prossime ore per il corretto ripristino del credito residuo, con l’eventuale correzione del debito e il riaccredito del denaro perduto presente sulla ricaricabile.
Come già riportato da diverse segnalazioni, non è la prima volta che TIM si vede responsabile di un difetto del genere: un problema simile si era già verificato due anni fa, a ottobre 2016, a seguito di un difetto di sistema. All’epoca TIM informò i malcapitati utenti con un SMS a conferma del rimborso avvenuto: è lecito aspettarsi un modus operandi simile anche in questo caso.
Controllate scrupolosamente eventuali comunicazioni da parte dell’operatore, sia ufficiali che via messaggio, e in caso di problemi contattate il servizio clienti attraverso il numero ufficiale o via Facebook (anche con un messaggio personale alla pagina di riferimento).
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