TIM rincari in arrivo: aumento dei costi per i suoi clienti

Matteo Novelli

29 Ottobre 2018 - 18:45

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Stangata in arrivo per i clienti TIM dal 1° novembre: aumento dei costi in bolletta per la linea fissa e non solo. Ecco cosa cambia.

TIM rincari in arrivo: aumento dei costi per i suoi clienti

TIM prepara un novembre di brutte sorprese ai suoi clienti. Arrivano rincari per i gli abbonati alla rete fissa di TIM: dal 1° novembre 2018 sono previste rimodulazioni tra 0,27 centesimi e 1,90 euro che coinvolgeranno anche il costo della fattura.

Una stangata non da poco per questo autunno inoltrato da parte di TIM, che prevede anche cambiamenti nella modalità di fruizione di TIM Vision (per alcuni clienti incluso nell’abbonamento). Il cambio dei costi delle tariffe è implacabile e coinvolgerà l’ultimo bimestre del 2018, andando a coprire la fine dell’anno con una sorpresa di certo non gradita.

Cosa cambia con l’aumento delle tariffe di linea fissa di TIM? Cosa potete fare per sfuggire al rincaro? Ecco di seguito tutti i dettagli.

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Rincari TIM: cosa cambia e cosa aumenta

Secondo il comunicato ufficiale riportato da TIM, la rimodulazione delle tariffe avverrà dal 1° novembre 2018 e sarà riservato solo ad alcune offerte di linea fissa, con le variazioni che vi abbiamo riportato poco sopra.

Una notizia positiva però c’è: per alcuni clienti TIM sono previste anche rimodulazioni convenienti in una diminuzione compresa tra 4,16 euro e 2,52 euro (tutti i costi sono IVA inclusa) rispetto ai costi in bolletta.

I clienti toccati dalle variazioni TIM sono stati già informati: la comunicazione è stata infatti allegata alla fattura ricevuta a settembre 2018, in cui è possibile verificar la variazione della propria offerta con il prezzo che partirà dal 1 novembre 2018. Occhio quindi alla vostra ultima fattura: se l’avete persa, vi basterà collegarvi a questo link (accedendo con i vostri dati personali) MyTIM per consultare la vostra copia digitale.

TIM, sempre stando al comunicato ufficiale, giustifica l’aumento dei costi in bolletta come una necessità di ammortizzare i prezzi delle offerte alla costante e rapida crescita dell’utilizzo della banda internet, e risorse della rete, al fine di continuare a garantire i migliori standard qualitativi del servizio.

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Rincari TIM: come recedere dal servizio

Se non volete sottostare ai rincari TIM, potete sempre scegliere di esercitare la disdetta del contratto (senza alcuna penale) entro e non oltre il 31 ottobre, passando anche a un altro operatore. Il diritto di recesso può essere esercitato attraverso diverse opzioni:

  • presentando un’opportuna richiesta dall’Area Clienti MyTIM (accedendo con le credenziali della vostra linea);
  • scrivendo al seguente indirizzo: Casella Postale 111- 00054 Fiumicino (Roma);
  • tramite PEC all’indirizzo disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it;
  • chiamando il Servizio Clienti TIM al 187;
  • recandosi presso un negozio TIM (elenco completo qui).

Per i dettagli leggere Disdetta Tim: modulo, costi e tempi per disattivare la linea fissa

Rincari TIM: aumento costi della fattura

Anche la spedizione e produzione della fattura cartacea subirà una variazione dei costi a partire dal 1 novembre 2018.

TIM prevede, per chi ha all’attivo una offerta internet, un aumento dei costi da 2 euro a 2,50 euro (Iva inclusa). L’intento è nobile, TIM vuole spingere i propri clienti a passare a una fatturazione, e a un pagamento, di tipo digitale per preservare alberi e ambienti.

Le rimodulazioni daranno diritto anche ad alcune offerte speciali: TIM promette giga in 4G in regalo ogni mese fino a tre ricaricabili TIM mobile, o lo smartphone LG K4 5 pollici 4G a 99 centesimi di euro al mese per 48 rate addebitate direttamente in fattura
(costo totale 47,52 euro, contro i 99 euro di listino).

TIM Vision: cosa cambia dal 1° novembre

E per finire, annunciati anche grossi cambiamenti anche per tutti gli abbonati a TIM Vision sempre a partire da novembre. La fruizione del servizio streaming di TIM sarà limitata a un solo dispositivo contro il massimo di sei concesso in precedenza.

Non sarà inoltre più possibile scaricare i contenuti da guardare offline, salvandoli temporaneamente nella memoria del nostro dispositivo. Cambia anche l’assistenza riguardante il servizio: l’assistenza specialistica in caso di problemi con il servizio sarà a pagamento.

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