Agenda macro 29 gennaio: focus sul voto del parlamento britannico al piano B di Theresa May

Ufficio Studi Money.it

29 Gennaio 2019 - 07:30

Il voto sul «plan B» della Premier Theresa May potrebbe portare volatilità sugli asset inglesi, in particolar modo sulla Sterlina. Occhi puntati anche in Italia e Francia

Agenda macro 29 gennaio: focus sul voto del parlamento britannico al piano B di Theresa May

Come si vede dal nostro calendario economico, l’agenda di oggi vedrà protagonisti diversi eventi in Europa, mentre solo una rilevazione degna di nota negli Usa. Focus anche sul voto del Parlamento britannico sul piano B di Theresa May.

La mattinata partirà alle 8:45, quando verranno rilasciate la lettura sulla fiducia al consumo francese. Il dato è atteso in aumento a 88 punti, rispetto agli 87 punti di dicembre 2018.

Fiducia al consumo in Francia dal 2009. Fonte: Bloomberg

Dopo aver raggiunto i massimi dal giugno 2007 a 108 punti, a giugno 2017 l’indicatore ha subito un forte declino, spesso sorprendendo in negativo le attese degli analisti. Lo scorso mese poi, sono stati raggiunti i livelli più bassi dal novembre 2014. Sarà quindi da monitorare se l’erosione del sentiment dei consumatori francesi stia subendo un miglioramento o proseguirà la sua tendenza discendente.

Italia: focus sui rendimenti dell’asta BOT a 6 mesi

Alle 11:00 focus sull’emissione dei BOT a 6 mesi in Italia, il Tesoro emetterà 6,5 miliardi di euro di titoli di Stato con scadenza al 31 luglio 2019.

Rendimento di aggiudicazione dei BOT a 6 mesi dal 2009. Fonte: Bloomberg

L’attenzione degli investitori sarà focalizzata sui rendimenti di aggiudicazione e sul rapporto bid-to-cover. Lo yield di questi bond governativi si è stabilizzato in area 0,215% dopo il picco a 1,213% del collocamento del 29 maggio 2018. Se questo dato dovesse nuovamente contrarsi, sarà un segnale positivo per il nostro Paese, in quanto gli investitori prezzerebbero un minor rischio nel breve periodo.

Segnali meno rosei arrivano però dalla domanda, che nella precedente asta del 27 dicembre 2018 ha visto segnare un rapporto di copertura a 1,3314, ai minimi dal maggio 2019.

Usa: attenzione alla fiducia dei consumatori

Oltreoceano, gli investitori saranno concentrati sulle letture che emergeranno dall’indicatore della fiducia dei consumatori pubblicato dalla Conference Board.

Andamento della fiducia dei consumatori (Conference Board). Fonte: Bloomberg

A gennaio, gli analisti censiti da Bloomberg si attendono una contrazione a 124 punti rispetto ai 128,1 punti di dicembre 2018, in cui il dato effettivo ha deluso le aspettative degli esperti e ha segnalato la seconda contrazione consecutiva dai massimi a 137,90 punti, valore più alto dal settembre del 2000.

Uk: voto del Parlamento al piano B di Theresa May. Emendamenti in primo piano

A Londra invece prosegue il caos Brexit: è infatti atteso per oggi il voto sul piano B sull’uscita dall’Europa del Primo Ministro inglese, Theresa May, dopo la sonora bocciatura del primo accordo redatto con i regolatori dell’UE.

L’attenzione verterà sui due emendamenti principali che la Camera dei Comuni presenterà: il primo, promosso dalla laburista Yvette Cooper, consiste nella richiesta all’Ue di un rinvio dell’uscita, prevista per il 29 marzo 2019, mentre il secondo, del Tory Graham Brady, sulla rinegoziazione con l’Europa per evitare le barriere tra Irlanda e Irlanda del Nord.

La Premier May, secondo la stampa inglese, sarebbe più propensa a discutere sulla seconda proposta, giudicando la prima come un ulteriore ostacolo che rallenterebbe la Brexit.

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