Nasdaq Composite (Nasdaq)

Il Nasdaq Composite è l’indice azionario di riferimento del mercato telematico NASDAQ, acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation. Nato a New York il 5 febbraio 1971 come benchmark dei principali titoli tecnologici della Borsa americana, il valore base del Nasdaq Composite al momento del suo primo lancio era di 100 punti. L’indice Nasdaq Composite ha raggiunto il suo record storico intraday nella seduta del 13 marzo 2018 a 7.637,2690 punti, mentre il massimo sul prezzo di chiusura è stato battuto la seduta precedente a 7.588,3252 punti. Risale all’ultimo trimestre del 1974 la seduta in cui l’indice ha toccato il suo valore minimo intraday a 54,87 punti.

Caratteristiche

Il Nasdaq Composite è un indice azionario basato sulla capitalizzazione flottante delle proprie componenti azionarie. Il valore del Nasdaq Composite viene calcolato in base al prezzo delle azioni, alla capitalizzazione di mercato e al divisore. La base per calcolare l’indice è ottenuta come media ponderata basata sulla capitalizzazione di mercato. Infine, la media ponderata finale viene divisa per il divisore. Quest’ultimo consiste in un numero variabile definito dal comitato che gestisce l’indice e viene utilizzato per mantenere la continuità storica dell’indice.

Composizione

L’indice Nasdaq Composite richiede la quotazione esclusiva dei propri componenti azionari. L’unica eccezione a tale regola è consentita nel caso in cui i titoli siano quotati su un altro mercato americano prima del 1° gennaio 2004.

Il Nasdaq Composite è un paniere che include azioni ordinarie di più di tremila società. L’indice inoltre include tutti i tipi titoli purché essi non siano derivati di qualunque genere, azioni privilegiate (anche di risparmio), quote di fondi chiusi, ETF, o obbligazioni convertibili.

L’indice Nasdaq Composite è nato come principale benchmark dei titoli tecnologici americani. Tuttavia oggi il listino contiene al suo interno azioni di società attive in settori più differenziati come, ad esempio, beni e servizi di consumo, industriali, telecomunicazioni, e anche servizi finanziari. Fra i titoli più celebri contenuti nell’indice figurano: Microsoft, Cisco Systems, IBM, Apple, Google, Yahoo e Facebook.

Esiste una versione più ristretta dell’indice Composite, ovvero l’indice Nasdaq 100, benchmark che replica le performance dei titoli delle prime 100 società per capitalizzazione del listino. I movimenti del Nasdaq 100 esprimono circa il 90% di quelli della versione composita. Per questo il Nasdaq 100 viene spesso usato come benchmark da diversi emittenti per la costruzione di fondi passivi indicizzati (ETF).

Cenni storici e curiosità

Il NASDAQ è stata la prima Borsa al mondo a prevedere l’invio e la ricezione degli ordini esclusivamente per via elettronica/telematica. Originariamente i computer servivano solo per diffondere le informazioni dei prezzi in via continua e non a connettere gli operatori: il passaggio degli ordini, fino al 1987, avveniva per via telefonica.

La trasmissione interamente telematica degli ordini venne istituita dopo il 1987. La diffusione delle quotazioni per via telematica ha da sempre garantito un notevole aumento della trasparenza e dell’efficienza, infatti per lungo tempo il NASDAQ è stato il mercato con i minori spread bid/ask in circolazione.

Il mercato NASDAQ è gestito dalla società The Nasdaq Stock Market Inc., le cui azioni sono quotate nel listino stesso con il simbolo NDAQ, con sede in Times Square a New York.

*82% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro.

16,853,74

ULTIMO VALORE

-%

ULTIMA VARIAZIONE

PERFORMANCE

-0,79%

1 settimana

+2,16%

1 mese

+11,79%

6 mesi

+33,47%

1 anno

Ultimo aggiornamento

-

Condividi su
Grafico

*I dati intraday e in tempo reale sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

Dati completi Nasdaq Composite

Nasdaq

Simbolo

-

ISIN

-%

Var. %

20227,456

Chiusura precedente

15187,898

Minimo (52 sett.)

20675,379

Massimo (52 sett.)

Approfondimenti Nasdaq Composite

Ufficio Studi Money.it

Novembre 2018

Wall Street: i titoli caldi di mercoledì 21 novembre

Il principali futures sugli indici azionari statunitensi proseguono in rialzo a seguito della seduta negativa registrata ieri. Per la giornata di oggi l’Ufficio studi di Money.it si è concentrata su alcuni titoli del settore tecnologico: Apple, Nvidia e Adobe System Inc.

Ufficio Studi Money.it

Novembre 2018

Wall Street: i titoli caldi di martedì 20 novembre

Il principali futures sugli indici azionari statunitensi proseguono in territorio negativo in scia all’ondata di vendite registrate nella seduta di ieri. Per la giornata di oggi l’Ufficio studi di Money.it si è concentrata sui titoli: Caterpillar, IBM e Verizon

Ufficio Studi Money.it

Novembre 2018

Wall Street: i titoli caldi di venerdì 16 novembre

Il principali futures sugli indici azionari statunitensi proseguono in flessione dopo la brillante giornata di ieri. Per la giornata di oggi l’Ufficio studi di Money.it si è focalizzato sui titoli: Caterpillar, American Express e Coca-cola

Ufficio Studi Money.it

Novembre 2018

Nasdaq 100: scricchiola la struttura tecnica di medio periodo

Il grafico dell’indice tecnologico americano sembra indicare che la fase di debolezza che accompagna i corsi dallo scorso ottobre potrebbe proseguire, raggiungendo anche i minimi annuali

Ufficio Studi Money.it

Novembre 2018

Wall Street: la correlazione tra elezioni midterm e nuovi rally

Secondo un gruppo di ricercatori negli ultimi 50 anni l’indice S&P 500 è aumentato in media di circa il 16% nell’anno successivo al voto di midterm e il terzo anno di mandato presidenziale è storicamente l’anno più forte per il mercato azionario. Sarà vero anche questa volta?

Ufficio Studi Money.it

Novembre 2018

Wall Street: i titoli caldi di mercoledì 7 novembre

I principali futures sugli indici azionari statunitensi proseguono in rialzo dopo le tanto attese elezioni di mid-term. Per l’operatività odierna L’ufficio studi di Money.it ha rilevato interessanti setup operativi su alcuni titoli del settore e-commerce, del lusso e farmaceutico

Ufficio Studi Money.it

Novembre 2018

Elezioni Midterm: il quadro tecnico sugli indici di Wall Street

Le elezioni di Midterm potrebbero far finire definitivamente il sodalizio tra i compratori e il mercato americano, che già a ottobre ha mostrato quanto l’equilibrio sia fragile. A tal proposito risulta utile fare un recap tecnico sui principali listini americani

Ufficio Studi Money.it

Ottobre 2018

Wall Street: i titoli caldi di venerdì 26 ottobre

La seduta di ieri ha dato modo alle quotazioni degli indici americani di riprendere fiato dopo le forti vendite dello scorso mercoledì. L’Ufficio Studi di Money.it propone i titoli più interessanti dal punto di vista operativo

Ufficio Studi Money.it

Ottobre 2018

Wall Street: i titoli caldi di martedì 23 ottobre

Il futures sull’indice Nasdaq 100 prosegue in calo prima dell’apertura di Wall Street. L’Ufficio studi di Money.it ha selezionato i titoli più interessanti per l’operatività intraday e multiday

Ufficio Studi Money.it

Ottobre 2018

Wall Street: i titoli caldi di venerdì 19 ottobre

L’indice Nasdaq 100 prosegue in rialzo dopo la seduta negativa di ieri. Come di consueto l’Ufficio studi di Money.it ha selezionato i titoli più interessanti per l’operatività intraday e multiday

[(|non) ]