Warren Buffett, pronta la lettera di addio. Fari puntati sulle azioni Berkshire Hathaway

Laura Naka Antonelli

10 Novembre 2025 - 08:29

Grande attesa a Wall Street per la pubblicazione della lettera di addio di Warren Buffett. Azioni Berkshire Hathaway osservate speciali.

Warren Buffett, pronta la lettera di addio. Fari puntati sulle azioni Berkshire Hathaway

Sarà pubblicata oggi, lunedì 10 novembre 2025, la lettera di addio di Warren Buffett, fondatore e CEO di Berkshire Hathaway, che ha annunciato a maggio la decisione di rassegnare le dimissioni, scrivendo la parola fine alla gestione della conglomerata americana, nelle sue mani per più di 60 anni.

95 anni compiuti lo scorso 30 agosto 2025, Buffett lascerà la guida di Berkshire Hathaway entro la fine dell’anno.

Oggi la lettera di addio di Warren Buffett, riflettori puntati sulle azioni Berkshire Hathaway

L’attesissima lettera, così come preannunciato da Berkshire, includerà le riflessioni del cosiddetto oracolo di Omaha sulla filantropia, sul gigante a cui ha dato vita e su altre questioni che “ potrebbero interessare gli azionisti e altri ”, come ha specificato la holding.

L’attenzione sul futuro delle azioni Berkshire Hathaway è massima. In attesa della missiva di Buffett, il trend del titolo a Wall Street è stato positivo, nella stessa settimana in cui l’azionario USA è stato colpito da una forte carica di sell off.

La scorsa settimana, le azioni della conglomerata hanno segnato infatti un rialzo del 4,6%, a fronte dei segni meno che hanno preceduto soprattutto i titoli del settore hi-tech, smobilizzati a causa del timore degli investitori di una bolla AI pronta a esplodere in qualsiasi momento.

La fuga generalizzata dalle azioni del settore tecnologico ha portato così il Nasdaq Composite a capitolare del 3% circa su base settimanale.

Azioni Berkshire Hathaway baluardo per difendersi dalla volatilità dei mercati?

Berkshire Hathaway si è invece salvata, grazie alla natura altamente diversificata del suo portafoglio, investito in business che vanno dalle assicurazioni, alle ferrovie e alle utilities.

Le azioni della holding, in sostanza, sono apparse come un bene rifugio, una sorta di baluardo per difendersi da una fase di alta volatilità per i mercati, forti dei solidi fondamentali della conglomerata che, alla fine di settembre, ha sbandierato di nuovo una montagna di liquidità a valori di nuovo record, pari a 382 miliardi di dollari.

La cifra è emersa da una trimestrale che ha messo in evidenza una crescita degli utili operativi di Berkshire, nel corso del terzo trimestre del 2025, pari a +34% su base annua, sostenuta soprattutto dai profitti incassati dall’attività di sottoscrizione assicurativa (differenza tra premi ricevuti e sinistri pagati), che sono schizzati di oltre il 200%, a quota 2,37 miliardi di dollari.

Faro per gli investitori di tutto il mondo, sotto la guida di Warren Buffett, Berkshire Hathaway si è confermata net seller (venditrice netta di azioni) per 12 trimestri consecutivi.

Nelle ultime settimane sono circolate indiscrezioni secondo cui è possibile che la holding abbia continuato a ridurre il suo massiccio investimento nei titoli Apple, nel corso del terzo trimestre.

Le azioni di Berkshire Hathaway hanno continuato al contempo ad assicurarsi la fiducia degli analisti di UBS, che hanno scritto in una nota recente di “continuare a ritenere che le azioni Berkshire siano attraenti, in un contesto macroeconomico incerto, grazie alla natura difensiva del business (della conglomerata), alla forte posizione di cash e al miglioramento della crescita di GEICO, che dovrebbe rafforzare la capacità di generare float”.

Ma con l’addio imminente di Buffett, le azioni Berkshire hanno pagato lo svanire del Buffett premium

Detto questo, il trend delle azioni del gruppo che sarà guidato, ancora per poco, da Warren Buffett, ha sottoperformato quello dell’indice S&P 500, nel corso di quest’anno 2025, proprio a causa della notizia dell’imminente addio dell’oracolo.

Come riporta il sito CNBC, le azioni hanno pagato il progressivo svanire del “ Buffett premium ”, ovvero di quel premio che hanno vantato grazie alla gestione della conglomerata, durata più di mezzo secolo, portata avanti da Warren Buffett.

Il risultato è che le azioni hanno guadagnato YTD, ovvero dall’inizio del 2025, poco meno del 10%, rispetto al +14,4% dello S&P 500.

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