Nuova mossa targata Warren Buffett appena annunciata a Wall Street. La reazione delle azioni dopo la decisione di Berkshire Hathaway.
Berkshire Hathaway, la holding fondata e gestita da Warren Buffett, ha deciso di mollare 1/3 di una scommessa lanciata su VeriSign, leader globale di infrastrutture Internet e di servizi di registrazione di nomi di dominio quotato a Wall Street, per la precisione sul Nasdaq Composite.
L’annuncio è stato dato dalla stessa VeriSign che, con un comunicato, ha reso noto che la partecipazione di Berkshire nel suo capitale scenderà dal 14,2% al 9,6%, aggiungendo che Buffett potrebbe non fermarsi qui, decidendo di liberarsi eventualmente di altre 515.000 azioni.
Warren Buffett scarica 1/3 della partecipazione in VeriSign, scivolone per le azioni
Un colpo per le azioni VeriSign, che hanno accolto la notizia della manovra dell’oracolo di Omaha scivolando nelle contrattazioni afterhours di Wall Street fino a -6,6% a quota $285,84, dopo aver terminato la seduta di ieri, lunedì 28 luglio 2025, poco mosse a 307 dollari.
In realtà la scelta di Buffett non dovrebbe stupire, dal momento che le azioni VeriSign hanno guadagnato quasi il 50% dall’inizio del 2025, fattore che ha portato Berkshire Hathaway a passare praticamente all’incasso.
VeriSign ha ricordato che la holding americana guidata dal cosiddetto oracolo di Omaha, suo azionista dal 2012, ha continuato ad accumulare nuove posizioni nel suo capitale alla fine del 2024 e agli inizi del 2025, quando le azioni erano scambiate a Wall Street attorno a quota 200 dollari.
Alcuni osservatori di mercato hanno segnalato che la partecipazione di Berkshire Hathaway in VeriSign sarebbe gestita da Todd Combs o da Ted Weschler, i gestori degli investimenti che manovrano il 10% circa del portafoglio di investimenti azionari del colosso; un portafoglio che vale ben 300 miliardi di dollari.
A gestire il resto del portafoglio il CEO Warren Buffett, la cui filosofia si conferma ormai da decenni faro per gli investitori di tutto il mondo. (leggi la sua biografia e le sue frasi più celebri)
La quota di Berkshire in VeriSign scende sotto il 10%. Occhio alla montagna di cash
Nello scaricare 1/3 della quota accumulata in VeriSign, Berkshire ha fatto scendere la sua partecipazione complessiva al di sotto della soglia del 10%, il cui superamento impone alcune regole da rispettare all’investitore detentore della partecipazione, secondo quanto statuito dalla normativa, tra le quali quelle che comportano l’obbligo di comunicare alle autorità qualsiasi operazione di acquisto o di vendita delle azioni entro due giorni lavorativi da quando è stata compiuta.
Nel mollare le azioni VeriSign, si apprende che Buffett potrebbe incassare qualcosa come $1,2 miliardi, detenendo a seguito degli smobilizzi un totale di 9 milioni di azioni del gruppo.
Berkshire Hathaway continua a confermarsi venditrice netta delle azioni da ben 10 trimestri consecutivi, facendo così lievitare l’imponente montagna di cash che, alla fine di marzo di quest’anno, si è attestata a 347,7 miliardi di dollari. Montagna di cash talmente imponente da alimentare ormai da tempo gli interrogativi sul motivo per cui Warren Buffett continua a mettere da parte cash invece di procedere a eventuali operazioni di acquisizioni. Evidentemente, la preda perfetta l’oracolo di Omaha non l’ha ancora trovata. E occhio a quell’alert che l’indicatore Buffett, così come viene considerato, ha lanciato sul trend futuro del mercato azionario.
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