Una dose di Pfizer e Moderna efficace all’80%, dice il CDC

Marco Ciotola

29/03/2021

15/04/2021 - 13:06

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Una sola dose dei vaccini targati Pfizer e Moderna è efficace all’80% nel prevenire il coronavirus, dice uno studio del Centers for Disease Control and Prevention

Una dose di Pfizer e Moderna efficace all’80%, dice il CDC

Una singola dose dei vaccini di Pfizer e Moderna mostra un’efficacia pari all’80% nel prevenire il contagio da coronavirus. È questa la conclusione di uno studio dello statunitense Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

Studio che si basa sui dati in arrivo dagli operatori sanitari vaccinati, e che mostra come la cosiddetta “immunizzazione parziale” sia stata osservata con estrema regolarità a circa due settimane di distanza dalla somministrazione della prima dose.

Il CDC ha analizzato i dati relativi a 3.950 operatori sanitari, tutti in prima linea nella lotta alla pandemia, nel periodo tra il 14 dicembre 2020 e il 13 marzo 2021.

L’elevata immunità mostrata dai risultati si rivela decisamente in linea con le argomentazioni di chi sostiene ormai da mesi di procedere a una sola dose di vaccino per tutti prima di passare alla seconda, così da accelerare i processi.

Una dose di Pfizer e Moderna efficace all’80%, dice il CDC

L’elevata percentuale di efficacia mostrata da una sola dose non annulla però i già evidenziati vantaggi della doppia somministrazione, così come nuovamente messo in luce dallo stesso CDC.

L’efficacia balza infatti al 90% a due settimane di distanza dalla seconda dose:

“Questi risultati indicano che i vaccini sono efficaci nel prevenire l’infezione da SARS-CoV-2 - indipendentemente dallo stato dei sintomi - tra gli adulti in età lavorativa e in condizioni idonee (a riceverla). La vaccinazione COVID-19 è consigliata a tutte le persone idonee.”

Va ricordato che a differenza del vaccino Johnson & Johnson, che prevede un’unica dose, i vaccini Pfizer e Moderna richiedono due iniezioni, somministrate a tre/quattro settimane di distanza.

Anthony Fauci, consulente per la Salute alla Casa Bianca, è tra gli esperti a spingere per il cosiddetto regime a due dosi.

Come lui, in molti fanno notare che l’immunità si mostra effettivamente più duratura dopo la seconda dose, il che significa che le persone restano protette dal contagio molto più a lungo:

“La ragione per cui ci sono vaccini a due dosi è che le seconde garantiscono la formazione di anticorpi neutralizzanti specifici per il virus, che sono quasi 10 volte maggiori rispetto a quelli attivati dalla prima somministrazione”,

ha spiegato il dottor Paul Offit, membro del comitato consultivo dei vaccini della FDA.

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