Il triste teatrino della proroga Unico 2016

Francesco Oliva

14 Giugno 2016 - 07:00

La questione della proroga dei versamenti da dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 è ormai diventata una farsa. Oggi probabilmente vi sarà l’annuncio ufficiale ma quanta confusione.

Il triste teatrino della proroga Unico 2016

Ormai da diversi mesi si parla costantemente della probabile mancata proroga dei versamenti da dichiarazione dei redditi modello Unico 2016. Nelle scorse settimane, infatti, il viceministro Luigi Casero ha esplicitamente escluso che quest’anno potesse essere concessa la proroga ufficiale per la scadenza dei versamenti da dichiarazione dei redditi modello Unico 2016.
Tuttavia, pochi giorni dopo, sono arrivate le richieste ufficiale da parte dei sindacati dei commercialisti.
In questo week end, com’è ben noto ai lettori di ForexInfo.it, il viceministro dell’Economia (e commercialista) Enrico Zanetti ha attribuito la mancata proroga ufficiale di Unico 2016 alla mancata richiesta proprio da parte delle associazioni preposte. Apriti cielo.

Oggi pare che questa benedetta proroga Unico 2016 arriverà beffardamente all’ultimo momento. Ecco le ultime news in materia ed il comunicato stampa congiunto di ieri delle associazioni dei commercialisti.

Proroga Unico 2016: comunicato congiunto delle associazioni dei commercialisti

Il viceministro dell’Economia, Parlamentare e commercialista Enrico Zanetti ha avuto un’uscita decisamente infelice nei giorni scorsi.
Rispondendo ad un collega su Facebook, infatti, Zanetti ha attribuito la mancata proroga di Unico 2016 alla mancata richiesta dei commercialisti. Ciò è assolutamente falso e offende proprio i professionisti alla cui categoria lo stesso Zanetti appartiene.
Si sarà trattato probabilmente di una leggerezza.

All’Onorevole Zanetti hanno risposto proprio le maggiori associazioni dei commercialisti che in un comunicato congiunto pubblicato ieri sera si sono espresse così:

Le Associazioni nazionali degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, ADC - AIDC - ANC – ANDOC – UNAGRACO – UNGDCEC – UNICO, riunite in coordinamento, hanno scritto oggi una lettera al Ministro ell’Economia Padoan, ai Vice Ministri Zanetti e Casero, al Direttore Dell’Agenzia delle Entrate Orlandi, e per conoscenza al Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Longobardi.

Le scriventi Associazioni di categoria, nel prendere atto che:

  • in data 27.05.2016, come indicato sul sito ufficiale dell’’Agenzia delle Entrate, è stata rilasciata la versione GERICO 2016 1.0.2 che “consente il calcolo della congruità, tenuto conto della normalità economica, della coerenza economica e dell’effetto dei correttivi "crisi", per i 204 studi di settore applicabili per il periodo d’imposta 2015. Il software è aggiornato tenuto conto del Decreto ministero Economia e Finanze del 12/05/2016 - Approvazione della revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo di imposta 2015 (G.U. Serie Generale n. 113 del 16/05/2016);
  • in data 30.05.2016 è stata pubblicata la circolare 24/E avente ad oggetto: Studi di settore – periodo di imposta 2015, che come annunciato espressamente dal comunicato stampa di pari data dell’Agenzia delle Entrate contiene, tra l’altro “Le novità e le linee guida per i controlli a misura di compliance”;
  • con provvedimento del 01.06.2016 è stata disposta l’Approvazione delle tipologie di comunicazioni di anomalie nei dati degli studi di settore relative al triennio 2012-2013-2014, che, come si legge nella Bozza di comunicazione di anomalie inviate agli intermediari, forniscono informazioni, utili per la presentazione del modello Unico 2016, per il periodo d’imposta 2015;
  • in data 18.05.2016 è stata pubblicata la circolare 20/E avente ad oggetto: Commento alle novità fiscali. Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità 2016). Primi chiarimenti;
  • solo con la nota prot. 20535 del 23 maggio 2016 il Ministero dell’Economia e delle Finanze è intervenuto su alcuni casi controversi aventi ad oggetto l’esenzione IMU per i terreni agricoli introdotta dalla Legge di Stabilità 2016;

considerato inoltre il disposto

  • dell’Articolo 3, comma 2, della Legge 27 luglio 2000, n. 212 (cd Statuto dei diritti del contribuente), per il quale “In ogni caso, le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore o
    dell’adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previsti”;
  • dell’Articolo 1, comma 2, della Legge 7 agosto 1990, n. 241, per il quale “La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell’istruttoria”;

hanno chiesto al Ministero e all’Agenzia delle Entrate in essere ogni opportuno provvedimento al fine di prorogare le attuali scadenze previste per il pagamento delle imposte derivanti dalla dichiarazione Unico 2016 al 7/07/2016 e 20/08/2016

Situazione nero su bianco dunque. Tuttavia, questo comunicato sarebbe dovuto arrivare qualche giorno prima?

Proroga Unico 2016: che senso ha una proroga il 14 giugno?

La questione della proroga di Unico 2016 è quindi diventata un triste teatrino.
Pare che oggi, proprio in seguito al comunicato sopra riportato, la proroga della scadenza dei versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi Unico 2016 verrà concessa. Ma a cosa serve? A cosa serve dare una proroga a due giorni dalla scadenza, nel momento in cui contribuenti e professionisti del settore hanno già preparato tutto il dovuto?

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