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Zanetti: proroga unico 2016? Ecco perché no

sabato 11 giugno 2016, di Francesco Oliva

Come ogni anno, questi giorni sono caratterizzati dal tam tam della proroga scadenza dichiarazione dei redditi modello Unico 2016.
Tuttavia, a differenza degli anni precedenti, quest’anno pare proprio che la proroga non verrà concessa. Le ragioni del no alla proroga le abbiamo trattate in più occasioni qui su ForexInfo.
Oggi la questione si arricchisce delle ultime dichiarazioni dell’onorevole Enrico Zanetti, viceministro dell’Economia, che di professione fa il commercialista (quindi si presume abbia particolare sensibilità verso il tema..).

Vediamo cosa ha dichiarato Enrico Zanetti in materia di proroga della scadenza della dichiarazione dei redditi modello Unico 2016.

Proroga scadenza dichiarazione dei redditi modello Unico 2016: il no di Zanetti

Enrico Zanetti di professione fa (o faceva) il commercialista. Di conseguenza, la sua posizione appare particolare, in quanto il tema delle proroghe fiscali e, in generale, dell’ingolfamento del sistema Fisco dovrebbe essergli caro.
Ieri sera, interpellato direttamente sul profilo ufficiale Facebook, il viceministro dell’Economia ha motivato così la mancata proroga ufficiale della scadenza della dichiarazione dei redditi modello Unico 2016:

Mi dicono gli uffici che, a ieri sera, nessuna richiesta ufficiale era ancora pervenuta da parte del Consiglio Nazionale dei Commercialisti

A questo punto la questione si sposta dalla necessità effettiva della proroga, ormai addetti ai lavori e contribuenti si saranno certamente adoperati non considerando la possibile proroga, al tema della rappresentanza politica degli stessi addetti ai lavori (professionisti fiscali) e dei contribuenti.

In altre parole, sappiamo bene che la richiesta ufficiale della proroga della scadenza della dichiarazione dei redditi Unico 2016 è stata ampiamente richiesta dai commercialisti.

Di conseguenza, se ieri sera “nessuna richiesta è pervenuta al Consiglio dei Ministri o al MEF” c’è qualcosa che non torna.
O le associazioni di categoria e gli ordini professionali non vengono per nulla considerati oppure le istituzioni avrebbero dovuto affermare con maggiore fermezza la loro contrarietà alla proroga di Unico 2016.

Fermo restando che le scadenze fiscali sono previste per essere rispettate e le continue proroghe non sono un segnale di salute del sistema fiscale.

Onorevole Zanetti la richiesta non poteva farla direttamente Lei?

A questo punto una domanda sorge spontanea: ma l’eventuale richiesta di proroga della scadenza della dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 non poteva farla direttamente il viceministro Enrico Zanetti, che di professione fa il commercialista?
Al netto delle questioni di merito, appare indubbio che il sistema fiscale italiano sia troppo ingolfato e zeppo di adempimenti (spesso parzialmente duplicati o addirittura inutili).

Tanto è vero che il “decreto semplificazioni” allo studio del Governo mira proprio a ridurre e rimodulare le scadenze fiscali, con l’obiettivo finale di rendere più equo e gestibile il sistema nel suo complesso.

Proroga Unico 2016: la risposta dell’Onorevole Zanetti alle sollecitazioni dei colleghi commercialisti

Il dibattito è proseguito fino a tarda sera finché l’Onorevole Enrico Zanetti è intervenuto così per sedare le proteste dei colleghi commercialisti che reclamano a gran voce la proroga di Unico 2016:

Ai tanti colleghi che mi stanno seppellendo di messaggi per la proroga della scadenza dei versamenti del 16 giugno.
La proroga di 20 giorni viene concessa in presenza di situazioni di oggettiva e conclamata necessità, su proposta del Ministro dell’Economia, dal Presidente del Consiglio con apposito DPCM.
Al sottoscritto, è chiaro già da qualche tempo quanto siano numerosi gli operatori che dicono di avvertirne l’esigenza e non ho mancato di trasferire questa mia impressione.
È però un dato di fatto innegabile che, tra molte richieste pervenute, manca a tutt’oggi quella del Consiglio Nazionale dei Commercialisti e non solo.
È quindi logico e fisiologico che gli uffici sul piano tecnico e i miei colleghi di governo sul piano politico (che meno del sottoscritto hanno un contatto diretto con "la prima linea" di questo settore e non ricevono la valanga di mail, post e messaggi che ricevo invece io e di cui vi ringrazio) valutino che evidentemente quest’anno non viene avvertita una necessità assoluta al pari degli anni passati, quando la richiesta era unanime da parte di tutti i principali enti di rappresentanza istituzionale e sindacale.
Non mi permetto affatto di giudicare la decisione di importanti enti istituzionali di non chiedere la proroga e posso anzi apprezzarne la serietà, qualora si tratti di scelta consapevole e attentamente ponderata.
Mancano ancora alcuni giorni e seguiremo evoluzione
”.

Si tratta quindi di uno stucchevole rimpallo di responsabilità oppure qualcuno effettivamente non ha esercitato il suo ruolo? Occorre segnalare in questo senso due aspetti importanti.
In primo luogo, il viceministro Enrico Zanetti non ha deleghe in materia fiscale: il Suo intervento è stato invocato più da professionista del settore che da politico; in secondo luogo occorre comunque considerare che il Consiglio Nazionale non è l’organo cui spetta questo tipo di richieste che, invece, competono alle associazioni sindacali.
Fermo restando che la necessità della proroga di Unico 2016 era ben nota da diverse settimane ormai.

Le attuali scadenze della dichiarazione dei redditi 2016, Unico e 730, al netto della possibile proroga fiscale

Al di là della questione relativa alla proroga della scadenza per i versamenti della dichiarazione dei redditi modello Unico 2016, appare opportuno analizzare quanto prevede in materia l’attuale normativa fiscale.

Le scadenze dei versamenti della dichiarazione dei redditi modello UNICO 2016 sono previste dal d.p.r. 435/2001, riferimento normativo essenziale in materia.

Per il 2016 sono dunque previste le seguenti scadenze per il versamento delle imposte da dichiarazione dei redditi Unico 2016:

  • 16 giugno 2016 senza maggiorazione;
  • 18 luglio 2016 (poiché il 16 cade di domenica) con maggiorazione dello 0,40%.

Le stesse scadenze valgono per i contribuenti che devono presentare il modello 730/2016 senza sostituto d’imposta che possa effettuare il relativo conguaglio.

La scadenza per la trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi modello Unico 2016 è fissata, invece, al 30 settembre 2016.

Per il modello 730/2016 la scadenza naturale è il 7 luglio, anche se manca solo l’ufficialità per la proroga al 23 luglio:
Proroga scadenza dichiarazione dei redditi modello 730/2016: ultime novità

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