Dal 2026 le auto potrebbero essere chiamate ad avere obbligatoriamente queste caratteristiche per essere considerate sicure in Europa.
Dal 2026 potrebbero cambiare le auto in circolazione nel mercato europeo. L’obiettivo sempre più stringente di migliorare la circolazione stradale e garantire la sicurezza della cittadinanza richiede la collaborazione di più esperti e un impegno sotto molteplici fronti. Di conseguenza, anche i comandi presenti nell’auto devono essere studiati attentamente per permettere al guidatore un controllo agevole, privo di distrazioni o perdite di tempo, senza dover necessariamente rinunciare al confort e al design degli interni. Le case automobilistiche che viaggiano in questo senso vengono sicuramente premiate dalle valutazioni, mentre le altre saranno penalizzate a partire dal prossimo anno.
Euro Ncap per veicoli sicuri in Europa
Euro Ncap (New car assessment program) è un programma volto a valutare la sicurezza delle nuove automobili vendute in Europa, lanciato per promuovere la sicurezza della circolazione stradale e ridurre i rischi. L’Euro Ncap si basa sulla conduzione di test minuziosi sui nuovi veicoli per valutare le performance in vari scenari possibili, restituendo così un’immagine obiettiva delle criticità delle auto e anche delle strade. Tra i criteri presi in considerazione abbiamo la protezione dei passeggeri dagli urti, divisa tra adulti e bambini, l’impatto sugli utenti fragili come ciclisti e pedoni (tenendo conto per esempio di visibilità, dimensioni e così via), ma anche l’efficienza dei sistemi di assistenza alla guida.
Proprio di recente, peraltro, Euro Ncap ha diffuso i modelli più sicuri in vendita nel continente europeo. Al primo posto c’è l’Audi Q3, che ha ottenuto cinque stelle con il 95% nella protezione degli adulti e l’89% nella protezione dei bambini. Seguono poi la Bmw X3, che è anche arrivata prima nei sistemi Adas, la Cupra Born, la Mazda 6e e la Skoda Octavia. Nel complesso, il rapporto di ottobre 2025 dell’Euro Ncap conferma le linee guida del programma di sicurezza europeo per regolamentare le nuove automobili.
Le vere novità, però, si vedranno a partire dall’anno prossimo. L’Euro Ncap ha infatti reso noto che dal 2026 verranno premiati i modelli che includono i classici tasti fisici per le funzioni più importanti del veicolo. Non è possibile delegare tutti gli strumenti al monitor di controllo digitale, allargando altrimenti il tempo di distrazione dei conducenti e aumentando il rischio di incidenti.
Cosa dovrà essere obbligatorio sulle auto
A partire dal 2026 i nuovi modelli di auto venduti nel mercato europeo potranno ricevere il massimo punteggio (cinque stelle) dai rapporti dell’Euro Ncap soltanto includendo pulsanti fisici per le funzioni di base del veicolo. L’ente sta infatti lottando per ridurre i tempi in cui il conducente guarda lo schermo, considerati un pericolo per la circolazione stradale in quanto causa di distrazione e mancanza di visibilità. Devono quindi essere inclusi tasti fisici tradizionali anche sui modelli più nuovi e all’avanguardia, quanto meno per le funzioni indispensabili, tra cui:
- indicatori di direzione;
- luci di emergenza;
- clacson;
- tergicristalli;
- chiamate d’emergenza.
Una posizione a dir poco controcorrente in un mondo in cui tutto è smart e le auto hanno schermi sempre più grandi e tecnologici. Una comodità non sempre sicura secondo le valutazioni dell’Euro Ncap, che potrebbe trovare l’accordo della Commissione Ue. Quest’ultima aveva pubblicato un aggiornamento delle regole per i produttori di auto molti anni fa, ma dovrebbe essere aggiornato per prevedere linee di confine nette ai nuovi pulsanti touch.
Nel frattempo, diverse case automobilistiche danno prova di non voler rinunciare (almeno non del tutto) a un tocco tradizionale nei comandi, preservando al contempo il comfort degli utenti nella guida. Se però su qualche auto i pulsanti non sono mai spariti, c’è chi come Tesla effettua una scelta di stile molto più minimalista, riducendo i comandi analogici di modello in modello. Non resta ora che vedere come influenzerà la progettazione delle auto l’esortazione dell’Euro Ncap e capire se Bruxelles prenderà la parola in merito, rendendoli obbligatori a tutti gli effetti.
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