Codice della strada, tutte le nuove regole dal 12 ottobre

Ilena D’Errico

25 Settembre 2025 - 22:11

Nuove regole per chi si sposta in Europa a partire dal 12 ottobre, attenzione anche alla guida. Ecco cosa cambia.

Codice della strada, tutte le nuove regole dal 12 ottobre

Si avvicinano importanti cambiamenti per chi viaggia in Europa, soprattutto per chi si sposta con auto e camper. Oltre alle novità del settore aereo, infatti, bisogna fare i conti con l’entrata in vigore dell’Ees a partire dal 12 ottobre, che almeno nei primi tempi rivoluzionerà i passaggi dalle frontiere. In seguito, poi, arriveranno anche le nuove regole su cui è al lavoro Bruxelles con una direttiva aggiornata sulle patenti di guida.

Informarsi per tempo e restare aggiornati è fondamentale per evitare conseguenze spiacevoli e disagi negli spostamenti, che in questi mesi sono purtroppo attesi a diversi confini nazionali. Il sistema di monitoraggio per gli ingressi e le uscite dall’Ue, che riguarda i viaggiatori extracomunitari, avrà infatti inevitabili effetti sulla mobilità anche dei cittadini europei. Chi guida dovrebbe quindi tenerne conto e prepararsi in anticipo.

Nuove regole per chi guida dal 12 ottobre

Il 12 ottobre è la prima data da tenere a mente per le novità sugli spostamenti in Europa, o meglio nell’area Schengen. Questo giorno segna infatti l’entrata in vigore del sistema di controllo per gli ingressi e le uscite dal territorio comunitario, tanto atteso quanto rimandato a causa delle complicazioni pratiche. Come anticipato, l’Ees servirà a tracciare con un sistema informatico tutti i passaggi (e gli eventuali respingimenti) dei cittadini extracomunitari dalle frontiere dell’Unione europea, sia in entrata che in uscita.

Un passaggio fondamentale per la sicurezza comunitaria, la lotta all’immigrazione irregolare e il contrasto a molteplici reati come i furti d’identità. Tutti gli Stati membri dovranno adeguarsi cominciando proprio dal 12 ottobre, garantendo un sistema efficiente aumentando gradualmente i controlli secondo le scadenze europee, arrivando al 100% dei viaggiatori extracomunitari entro aprile 2026.

Ci sono diverse perplessità sul punto, riguardanti sia il trattamento dei dati sensibili dei viaggiatori che l’effetto pratico delle nuove regole sulla mobilità e il turismo. Ogni Paese dell’Ue può al momento adottare il sistema come preferisce, senza indicazioni pratiche particolari sulla gestione dei controlli alla frontiera, pur contando su linee guida e una banca dati comune a tutti i membri comunitari.

Di conseguenza ci sono forti preoccupazioni sulle conseguenze che l’Ees può avere sul turismo, soprattutto nei primi mesi di adattamento. I viaggiatori di tutto il mondo stanno infatti cercando di premunirsi in caso di possibili ritardi, rallentamenti e disagi, per quanto l’Ees sulla carta garantisca controlli rapidi e indolori. Il periodo di transizione, tuttavia, causerà senza dubbio alcuni problemi, almeno finché il sistema non sarà pienamente implementato e la comunicazione tra gli Stati membri non sarà operativa a tutti gli effetti.

Anche le agenzie di viaggio hanno espresso dubbi in merito, non per la necessità del sistema di controlli, ma per i timori circa l’adattamento richiesto a tutti i Paesi Ue per garantire controlli frontalieri efficienti. Una serie di problematiche che non può far altrimenti di riflettersi su tutti i viaggiatori Ue, poiché fino al pieno funzionamento dell’Ees non ci sono garanzie circa la comunicazione tra gli Stati membri, rendendo difficile monitorare i passaggi al meglio. Anche se ciò non dovesse avvenire, comunque, si attendono disagi di vario ordine negli spostamenti, visti gli inevitabili rallentamenti alla frontiera, toccando soprattutto chi si sposta per lavoro. Inutile dire che sarà ancora più doveroso assicurarsi di avere tutto in regola prima di partire.

Altre novità per guidare in Ue

L’entrata in vigore dell’Ees non è l’unica novità che attende chi si sposta in Europa. I cittadini europei dovranno presto fare i conti con una nuova direttiva sulla patente di guida, che introduce cambiamenti come il ritiro della patente a livello europeo, la patente digitale e i controlli armonizzati, specialmente su neopatentati e guida in condizioni alterate. Non direttamente collegati, ma comunque dovuti all’obiettivo europeo di ridurre le vittime di incidenti stradali, le modifiche che sempre più Paesi introducono nel proprio Codice della strada. Chi si mette in viaggio e deve guidare farà quindi bene a consultare con attenzione la normativa aggiornata, evitando così multe e sanzioni.

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