A parlare i numeri incisi nella bilancia commerciale dell’Ucraina. Boom importazioni, soprattutto dal Paese che sta salvando l’export della Russia.
A parlare sono i numeri incisi nella bilancia dei pagamenti relativa ai primi sei mesi del 2025. Il più grande fornitore dell’Ucraina è la Cina, lo stesso Paese che fa grandi affari con la Russia.
In generale, dai numeri resi noti di recente dall’Autorità doganale dell’Ucraina, gli scambi commerciali dell’economia con il resto del mondo sono ammontati, nel periodo compreso tra il gennaio e il giugno del 2025, a un valore equivalente a $58,3 miliardi, in crescita di 5,6 miliardi rispetto al primo semestre del 2024 (52,7 miliardi).
In evidenza il record negativo accusato dalla bilancia dei pagamenti dell’Ucraina nel mese di giugno, quando il valore negativo tra le esportazioni e le importazioni è stato tale da portare Kiev a soffrire un deficit commerciale di ben $5,1 miliardi.
Non una vera e propria sorpresa, in quanto il fenomeno dell’accelerazione delle importazioni era già sotto gli occhi di tutti da un po’ di tempo.
Detto questo, quel segno meno che ha accompagnato la cifra di 5,1 miliardi di dollari ha fatto la storia, in quanto ha confermato il deficit commerciale più imponente, mai registrato in precedenza dal Paese. Paese che fa fronte a un doppio fenomeno: la crescita delle importazioni e l’indebolimento della domanda interna.
L’Ucraina fa shopping soprattutto di prodotti cinesi. I numeri relativi al I semestre 2025
Un quadro più completo emerge dai numeri della bilancia commerciale relativi all’intero primo semestre dell’anno 2025: l’Ucraina ha importato beni per un valore di $38,3 miliardi, mentre le esportazioni sono ammontate a $20 miliardi.
All’interno della categoria delle importazioni, in evidenza il valore dei beni che Kiev ha acquistato dalla Cina, proprio l’economia che non ha mai reciso il cordone ombelicale che tiene il suo commercio legato alla Russia di Vladimir Putin.
Ben $8,2 miliardi di importazioni, dal Paese vicino a Mosca.
Pechino si è confermata insomma il principale fornitore dell’Ucraina. Una sorpresa non di poco conto, se si considera che la Cina è il principale partner commerciale della Russia.
Al secondo e al terzo posto della classifica dei Paesi che hanno esportato di più in Ucraina la Polonia ($3,5 miliardi) e la Germania ($3,2 miliardi).
In generale, Cosa ha importato l’Ucraina dall’estero?
Considerando il volume dei beni importati nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2025, il 68% ha visto ai primi posti macchinari, attrezzature, mezzi di trasporto, per un valore di $14,8 miliardi; prodotti chimici industriali ($6,2 miliardi); carburante e prodotti energetici ($4,9 miliardi).
I Paesi dove l’Ucraina ha esportato di più nel primo semestre del 2025
Quali sono state invece le economie dove si è diretta la maggior parte delle esportazioni dell’Ucraina?
Dai numeri si è appreso che, a fare incetta di beni ucraini, sono stati soprattutto la Polonia ($2,4 miliardi), l’Italia ($1,2 miliardi) e la Turchia ($1,7 miliardi).
Gli USA acquistano dalla Russia tre volte tanto quanto importano dall’Ucraina
La notizia dello strano rapporto commerciale tra l’Ucraina e la Cina - Paese a cui la Russia, bastonata dalle sanzioni occidentali scattate dopo la sua invasione il 24 febbraio del 2022, deve praticamente la resilienza del suo commercio - si accompagna a un’altra appena emersa, che desta altrettanto stupore.
Nel corso del 2024 le importazioni degli Stati Uniti dalla Russia sono ammontate a $1,7 miliardi, tre volte la quantità di beni dell’Ucraina che è stata importata sempre dagli States nello stesso anno.
A causa delle sanzioni, le importazioni USA dalla Russia sono ovviamente scese, e anche di molto, per la precisione di quasi l’84% rispetto al valore superiore a $10 miliardi del 2022.
Andando più a ritroso, durante l’anno precedente lo scoppio della guerra in Ucraina, dunque nel 2021, gli Stati Uniti avevano fatto shopping di prodotti russi per un valore superiore a $11 miliardi, importando beni dall’Ucraina per un valore di $683 milioni.
Dai dati del dipartimento del Commercio degli Stati Uniti è emerso che la guerra tra Mosca e Kiev ha ridotto anche le importazioni americane dall’Ucraina.

Gli USA di Trump sferrano dazi monstre contro l’India, ma New Delhi importa più beni ucraini degli States
Con la guerra tra Russia e Ucraina ancora in corso, la traiettoria ribassista del commercio USA con l’Ucraina, ha portato le importazioni americani di beni ucraini a scendere l’anno scorso, ovvero nel 2024, anche al di sotto della soglia di 500 milioni di dollari.
Detto questo, un articolo di Forbes India ha fatto notare il paradosso di una America di Trump che continua ad acquistare quantità significative di beni russi, al contempo accusando altre economie, come l’India, di trarre vantaggio della guerra con l’Ucraina in corso. L’accusa contro l’India è di acquistare grandi quantità di petrolio crude della Russia a sconto, per poi rivenderle sul mercato.
Questo, mentre a fronte delle importazioni USA di beni ucraini che sono state di poco inferiori alla soglia di 500 milioni di dollari nel corso del 2024, durante lo stesso anno New Delhi ha fatto shopping di prodotti ucraini, per un importo superiore agli $1 miliardo, in crescita tra l’altro del 71% su base annua.
Tutto questo è emerso nelle stesse ore in cui la furia del presidente americano Donald Trump si è abbattuta contro l’India, al punto tale da sferrare contro il Paese dazi di ben il 50%, accusando New Delhi di continuare a fare shopping di petrolio russo.
Trump è tuttavia caduto dalle nuvole quando è stato interpellato in merito all’accusa mossa dall’India, secondo la quale gli Stati Uniti starebbero continuando ad acquistare uranio e fertilizzanti da Mosca. “Non ne so niente”, ha risposto il presidente degli Stati Uniti.
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