Tutti i bonus Università che spettano agli studenti, dall’affitto alle borse di studio

Patrizia Del Pidio

10 Settembre 2025 - 14:50

Sconti sulle tasse universitarie, detrazione sull’affitto e borse di studio: ecco tutti i bonus che spettano agli studenti dell’Università per l’anno accademico 2025/2026.

Tutti i bonus Università che spettano agli studenti, dall’affitto alle borse di studio

L’avvio dell’anno accademico 2025/2026 è alle porte per migliaia di studenti universitari e proprio per questo è tempo di parlare di tutti i bonus e i benefici che spettano per chi frequenta l’Università. Le spese da sostenere sono molteplici, dalle tasse di iscrizione e frequenze agli affitti per chi frequenta fuori sede, ma ci sono numerose agevolazioni che permettono di risparmiare, almeno in parte, grazie alla normativa per il diritto allo studio universitario.

Esenzioni parziali o totali di tasse universitarie, rimborso parziale degli affitti grazie alle detrazioni e borse di studio sono solo alcune delle agevolazioni previste per chi decide di investire nella propria formazione.

Affrontare gli studi universitari, oltre a essere un impegno dal punto di vista dello studio, è anche un impegno economico che, in alcuni casi, può essere abbastanza elevato.

Si pensi allo studente che vive lontano dagli Atenei e che per studiare deve scegliere tra pendolarismo o trasferimento. Si tratta di una condizione che può essere presa in considerazione anche quando la facoltà scelta non si trova propriamente vicino alla località di residenza. In molti casi, quindi, oltre al costo della frequenza universitaria e dei libri, occorre considerare anche il costo dell’affitto di un appartamento o di una stanza per lo studente.

Per garantire a tutti il diritto allo studio universitario la normativa italiana prevede numerosi bonus per i giovani studenti e le loro famiglie che permettono di risparmiare sulle spese sostenute per la formazione.

Esonero tasse universitarie

Per gli studenti universitari uno dei bonus più importanti è quello legato all’esenzione totale o parziale dal pagamento delle tasse universitarie. A dettare le regole e i limiti per l’applicazione della no tax area individuata dal decreto MUR 1014 del 21 agosto 2021.

Sono esonerati totalmente dal versamento delle tasse universitari gli studenti con Isee Università entro i 22.000 euro. Per gli studenti con Isee tra 22.000 euro e 30.000 euro sono riconosciute delle riduzioni significative sugli importi da pagare e nello specifico:

  • per studenti con Isee fino a 22.000 euro è previsto l’esonero integrale;
  • per studenti con Isee tra 22.000 e 24.000 euro la riduzione è pari all’80%;
  • per studenti con Isee tra 24.000 e 26.000 euro la riduzione è pari al 50%;
  • per studenti con Isee tra 26.000 e 28.000 euro la riduzione è pari al 25%;
  • per studenti con Isee tra 28.000 e 30.000 euro la riduzione è pari al 10%.

Ogni Ateneo è libero di aumentare le soglie di esenzione e proprio per questo è consigliato consultare il regolamento della propria Università.

Per gli studenti con invalidità superiore al 66% l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie è sempre riconosciuta, indipendentemente dall’Isee.

Borse di studio per studenti universitari

Un altro bonus molto importante per gli studenti universitari è quello legato al diritto allo studio universitario che consiste nel riconoscimento di borse di studio agli studenti meritevoli e con famiglie a basso reddito. Il beneficio è riconosciuto in base all’Isee e all’Ispe.

Per avere diritto all’esonero totale, come stabilito dal decreto MUR 180 del 28 febbraio 2025, è necessario avere un Isee fino a 27.948,60 euro e un Ispe fino a 60.757,87 euro.

Gli importi massimi riconosciuti con il diritto allo studio per l’anno accademico 2025/2026 sono pari a:

  • 7.072,10 euro per studenti fuori sede,
  • 4.132,85 euro per studenti pendolari,
  • 2.850,26 euro per studenti in sede.

Detrazione canone di locazione

Gli studenti universitari fuori sede, oltre alla spesa da sostenere per l’università, devono sostenere anche il costo dell’affitto. Per questa ulteriore spesa è riconosciuta una detrazione al 19% su un canone di locazione massimo di 2.633 euro l’anno che permette di avere una detrazione Irpef massima di 500 euro.

Per avere diritto al beneficio lo studente deve essere iscritto a un Ateneo che si trova in un Comune diverso da quello di residenza e distante almeno 100 km e in ogni caso l’Ateneo e la casa in affitto devono trovarsi in una diversa Provincia rispetto a quella di residenza.

Per gli studenti fuori sede, inoltre, sono previsti anche specifici bonus per l’affitto che possono essere ottenuti ogni anno presentando domanda, ma in questo caso il beneficio è legato all’Università che si frequenta. La graduatoria di accesso è basata sull’Isee, ma anche sull’età dello studente.

Detrazione spese universitarie

Un bonus che riguarda tutti gli studenti universitari è la detrazione al 19% di quanto speso per l’iscrizione e la frequenza dei corsi.Per gli studenti iscritti a una Università statale è possibile portare in detrazione l’intera quota che si è corrisposta per le spese di frequenza.
Per chi è iscritto a un’Università non statale, invece, la detrazione si applica su un tetto massimo di spesa stabilito annualmente in base agli importi medi dovuti per le Università statali e tiene conto dell’ubicazione geogrfica dell’Ateneo e dell’area tematica del corso.

Gli importi massimi detraibili sono stabiliti annualmente da un decreto del Ministero dell’Istruzione. Per il periodo di imposta 2024 (dichiarazione dei redditi 2025) le soglie per la detrazione sono riassunte nella seguente tabella:

AREA DISCIPLINARESPESA DETRAIBILE NORD SPESA DETRAIBILE CENTRO SPESA DETRAIBILE SUD e ISOLE
medica 3.900 euro 3.100 euro 2.900 euro
sanitaria 3.900 euro 2.900 euro 2.700 euro
scientifico-tecnologica 3.700 euro 2.900 euro 2.600 euro
umanistico-sociale 3.200 euro 2.800 euro 2.500 euro
dottorato, specializzazione, master di I e II livello 3.900 euro 3.100 euro 2.900 euro

Come si individua in che area si trova l’Ateneo?

“Nord”: la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia, la Liguria e l’Emilia Romagna;
“Centro”: la Toscana, l’Umbria, le Marche, l’Abruzzo e il Lazio;
“Sud e Isole”: la Campania, il Molise, la Puglia, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna.

Per chi è iscritto a specializzazione, dottorato e master le detrazioni sono ammesse su importi massimi stabiliti in base alla collocazione geografica dell’Ateneo e nello specifico:

  • 3.900 euro per Atenei del Nord;
  • 3.100 euro per Atenei del Centro;
  • 2.900 euro per Atenei del Sud e Isole.

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