Bonus affitto studenti fuori sede: requisiti, importi e invio della domanda

Luna Luciano

4 Febbraio 2024 - 13:37

Nuovi fondi per il Bonus affitti per gli studenti fuori sede: ecco come richiederlo, quali sono i requisiti e a quanto ammontano gli importi.

Bonus affitto studenti fuori sede: requisiti, importi e invio della domanda

In arrivo il bonus per gli affitti per gli studenti fuori sede. Il Governo Meloni ha approvato in Manovra 2024, un fondo per aiutare gli studenti in difficoltà con l’affitto degli alloggi.

Tra i costi da prendere in considerazione prima di iscriversi in una qualsiasi delle università d’Italia, oltre la spesa delle tasse, dei libri e dei mezzi trasporto, c’è quella dell’alloggio. Infatti da città a città il prezzo può variare, dai 400-500 euro solo per la stanza, ma può arrivare anche a 800 euro, come quelli chiesti a Milano per una stanza singola.

Una spesa con cui gli studenti devono are i conti per potersi avvicinare alla propria università. Per uno studente fuori sede, infatti, il costo dell’affitto è la spesa più importante da sostenere e la scelta dell’università spesso dipende anche dalle condizioni economiche di partenza.

Data la problematica legata agli affitti per gli studenti fuori sede, soprattutto nelle grandi città italiane, il Governo Meloni ha deciso di rendere strutturale il contributo introdotto introdotto nell’art.1, comma 526 della Legge di Bilancio 2021, rifinanziandola. L’unica differenza sono i fondi stanziati.

La misura è pensata per facilitare la frequenza dei percorsi di studio universitari, sia triennali che magistrali, da parte degli studenti costretti a cambiare città per poter frequentare. Il Governo ha stabilito che i fondi saranno pari a 4 milioni di euro in riferimento al 2023 e di 6 milioni di euro per il 2024. Una cifra abbastanza lontana da quella originaria, introdotta dal Governo Draghi, quando i fondi ammontavano a 15 milioni di euro.

Il supporto alle spese sarà distribuito tra 60 università statali, ma come si richiede il bonus e quali sono i requisiti? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Bonus affitto studenti fuori sede: requisiti e come richiederlo

Non tutti gli studenti fuori sede, ovviamente, potranno richiedere il bonus affitto, esistono infatti dei criteri specifici per individuare gli studenti più bisognosi, ed è bene quindi che i giovani universitari si informino prima di correre a fare la richiesta per il contributo economico.

I requisiti richiesti, ancora una volta, sono quelli previsti dalla norma originaria firmata dal Governo Draghi nel 2021. Gli studenti che potranno beneficiare del bonus dovranno dimostrare di:

  • aver effettuato una regolare iscrizione all’università;
  • far parte di un nucleo famigliare con Isee inferiore ai 20.000 euro;
  • non aver usufruito di altri contributi pubblici per l’alloggio.

Chiarito questo è necessario capire come presentare la domanda. In realtà, ancora non sono state divulgate le modalità per inoltrare la richiesta. Ma, con ogni probabilità, essendo i finanziamenti suddivisi in 60 università statali, saranno queste ultime a pubblicare un bando specifico per i propri studenti fuori sede. In tal modo le procedure di erogazione dovrebbero essere abbreviate, in quanto l’Università non solo può verificare in automatico la corretta iscrizione presso il proprio ateneo, ma può acquisire in automaticamente l’Isee dei propri studenti che faranno richiesta del contributo.

Bonus affitto studenti fuori sede: a quanto ammonta l’importo?

Se è vero che il Governo Meloni ha deciso di rendere strutturale il contributo per l’alloggio degli studenti fuori sede, è anche vero che ha ridotto sensibilmente i fondi stanziabili, passando dai 15 milioni originari a 4 milioni di euro per il 2023 e 6 milioni di euro per il 2024.

Ecco quindi che gli studenti fuori sede potrebbero interrogarsi sull’importo. Data la dotazione di soli 4 milioni di euro per l’anno 2023, si stima che saranno ben 14.300 gli studenti che potranno beneficiare del bonus.

un contributo che dovrebbe essere pari a circa 279,21 euro per ogni singolo studente. I fondi, come detto, saranno ripartiti tra 60 atenei statali, con l’Università della Calabria che riceverà la quota maggiore, pari a 576mila euro. Seguita dal Politecnico di Torino con 447mila euro e dall’Università di Catania con 210mila euro.

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