Tre giovani fondano una semplice azienda durante la pandemia, ora guadagnano milioni

P. F.

30 Settembre 2025 - 18:02

Questi tre giovani imprenditori polacchi hanno lanciato un business online durante la pandemia di Covid-19 che li ha resi milionari. Ecco come hanno fatto.

Tre giovani fondano una semplice azienda durante la pandemia, ora guadagnano milioni

La storia del self-made man che fonda un’impresa in garage è, spesso e volentieri, considerata un cliché. Eppure, molte delle aziende più importanti al mondo sono nate proprio in quegli spazi angusti e polverosi, dove un’idea semplice è lentamente germogliata fino a trasformarsi in un impero da milioni, se non miliardi, di dollari.

Tra gli esempi più celebri ci sono Steve Jobs e Steve Wozniak, che crearono il primo computer Apple nel garage dei genitori di Jobs a Los Altos, oppure Bill Gates e Paul Allen, che svilupparono i primi software di Microsoft in un piccolo ufficio nel 1975. E ancora Larry Page e Sergey Brin, che iniziarono a lavorare su Google in un garage di Menlo Park nel 1998, ma anche Jeff Bezos, che avviò Amazon vendendo libri online dal garage della sua casa a Seattle. Questi luoghi modesti, spesso trascurati o sottovalutati, sono diventati i laboratori delle idee che hanno cambiato il mondo.

Più recentemente, durante la pandemia di Covid-19, tre polacchi trentenni hanno avviato un’attività nel garage di un parente. Oggi sono tutti milionari. Ecco come ci sono riusciti.

La storia di Tortli, un business di tazze nato in garage

Siamo nel 2021. L’ombra del lockdown è ormai lontana, ma ci sono ancora numerose restrizioni parziali ancora in vigore. A causa delle chiusure forzate, molte imprese - piccole o grandi che siano - sono fallite o si trovano in gravi difficoltà economiche.

Piotr, Szymon e Michal sono tre ragazzi appena trentenni con un lavoro sicuro alle spalle. Nonostante ciò, il gruppo di amici decide di investire su un business di tazze personalizzate. Dietro questa scelta, ci sono due ragioni mirate: scarsa concorrenza sul mercato e basso costo di produzione.

La produzione avviene nel garage della cognata di Michal, che diventa ufficialmente la prima dipendente dell’attività. Nell’aprile del 2021, i tre imprenditori in erba lanciano ufficialmente l’e-commerce di Tortli, che riscuote un successo immediato e, dopo solo poche settimane, arriva a fatturare 100.000 zloty (circa 23.000 euro) al giorno. Data l’ingente mole di ordini giornalieri, dopo 3 mesi il trio riesce a spostarsi in una nuova sala di produzione attiva tutt’ora.

Successi e fallimenti di Tortli

Cavalcando l’onda del successo in Polonia, i tre amici hanno deciso di espandersi in altri Paesi europei. Tuttavia, la risposta non è sempre stata positiva. Come ha affermato il fondatore Piotr Szyszka al portale web polacco Onet.pl, in Germania l’operazione è stata fallimentare:

Si è scoperto che in Germania, ad esempio, non potevamo avere la stessa offerta della Polonia. Qui, le tonalità della pelle su tazze e magliette erano esclusivamente chiare. Ma in Germania la società è più complessa. Ci sono persone di diverso colore della pelle, nazionalità e religione. Si è scoperto che le donne lì, ad esempio, hanno bisogno di opzioni per personalizzare i loro burqa o le tonalità della pelle. Non lo sapevamo e stavamo perdendo molti soldi perché l’offerta non era adatta a questi mercati.

Nonostante la “doccia fredda” ricevuta in Germania, Tortli continua a operare con successo in 14 mercati esteri tra cui Repubblica Ceca, Romania e Ungheria. E, cosa più importante, i suoi fondatori sono ancora amici per la pelle.

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