Cambia ancora la Legge di Bilancio 2026 e tra le ultime proposte c’è il raddoppio della Tobin Tax, ma di cosa si tratta e quali contribuenti sono interessati? Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Tra gli emendamenti alla Legge di Bilancio 2026 presentati dal Governo c’è il raddoppio della Tobin Tax, imposta sulle transazioni finanziarie. Ma di cosa si tratta e come incide l’aumento sui contribuenti?
Obiettivo del Governo è trovare risorse, opera non facile da realizzare, confermato l’aumento dell’Irap per banche e assicurazioni, trovate le risorse per il bonus libri, restano altre spese da coprire. Tra le novità degli ultimi giorni c’è il raddoppio della Tobin Tax, imposta che ai più dice poco.
Vediamo nel dettaglio come raddoppia a la Tobin Tax chi sono i contribuenti interessati e le entrate previste.
Raddoppia la Tobin tax nella legge di Bilancio 2026, ecco perché
Gli emendamenti presentati dal Governo prevedono che dal 2026 l’aliquota della Tobin Tax sale dallo 0,2% allo 0,4% sulle transazioni di azioni italiane a elevata capitalizzazione e dal livello attuale dell’1-2 per mille fino al 2-4 per mille sulle operazioni dei mercati regolamentati e non regolamentati.
Il raddoppio della Tobin Tax dovrebbe essere funzionale alla gestione del deficit pubblico al fine di evitare un prolungamento della procedura europea per il disavanzo.
Attualmente la Tobin Tax porta entrate per 546 milioni di euro. Le entrate dovrebbero quindi raddoppiare e si punta a un aumento di 1,5 miliardi in 3 anni.
Su tali maggiori entrate gli analisti non sono però d’accordo perché il rischio è che gli investitori puntino su mercati esteri con minore imposizione fiscale. Si rischia, quindi, anche di deprimere la competitività di Piazza Affari rispetto alle altre borse europee. Queste strategie porterebbero comunque a minori entrate per l’Italia.
Cos’è la Tobin Tax e su quali transazioni finanziarie si applica
La Tobin Tax è stata adottata dall’Italia dietro sollecitazione dell’Unione Europea, sebbene poi molti Paesi Ue si siano sottratti. È disciplinata dalla legge 24.12.2012 n° 228 (Legge di Stabilità 2013 adottata dal Governo Monti), articolo 1, commi da 491 a 500, e consiste in una tassa sulle transazioni finanziarie diretta a limitare la speculazione sui mercati finanziari e far entrare nuova liquidità nelle casse dei governi.
L’ambito di applicazione della Tobin Tax è il seguente:
- azioni;
- strumenti finanziari partecipativi;
- derivati;
- operazioni ad alta frequenza.
Sono invece esclusi:
- obbligazioni;
- titoli di Stato;
- fondi comuni di investimento;
- quote di Sicao o Oicr;
- azioni di società di capitali con capitale inferiore ai 500 milioni di euro.
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