Terza guerra mondiale, in Ucraina le prove generali? I piani di Usa e Cina

Alessandro Cipolla

9 Giugno 2023 - 08:53

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Per diversi esperti Usa e Cina starebbero “testando“ in Ucraina armi e strategie in vista di una terza guerra mondiale: in ballo ci sarebbe il controllo dell’ordine mondiale.

Terza guerra mondiale, in Ucraina le prove generali? I piani di Usa e Cina

L’Ucraina come una sorta di antipasto di una terza guerra mondiale. Più passano i mesi, più tra gli analisti si sta rafforzando la convinzione che siamo solo all’inizio di un conflitto che presto potrebbe assumere proporzioni ben maggiori e drammatiche.

Del resto se uno come Henry Kissinger - che di geopolitica qualcosina capisce - ha avvertito pochi giorni fa di come, senza una svolta diplomatica sull’asse Washington-Pechino, una terza guerra mondiale con protagoniste Stati Uniti e Cina sia sostanzialmente solo una questione di tempo.

È curioso poi notare come nei ragionamenti di Kissinger e di altri esperti, quando si parla di una possibile terza guerra mondiale sia l’Ucraina sia la Russia vengono tirati in ballo solo in maniera marginale, come se fossero degli attori comprimari e non protagonisti.

Più che il destino della Crimea o del Donbass, il sentore generale è che in Ucraina in ballo ci sia qualcosa di più grosso con rispetto parlando per le due Regioni: il controllo dell’ordine mondiale che la Cina - insieme agli altri Paesi del Brics - da tempo vorrebbero “scippare” agli Usa.

Non sarebbe così un caso che la tensione militare tra i due Paesi sia alle stelle da diversi mesi, con la questione Taiwan che potrebbe essere una sorta di pistola di Sarajevo capace di generare una nuova guerra mondiale.

Verso una terza guerra mondiale?

Per capire il motivo per cui Herry Kissinger e diversi di altri esperti siano fortemente convinti che i due blocchi abbiano imboccato uno strada che ci starebbe portando dritti verso una terza guerra mondiale, potrebbe bastare citare alcune delle notizie rilanciate dalle agenzie negli ultimi giorni.

A breve la Germania ospiterà la più grande esercitazione di difesa aerea della Nato: saranno coinvolti 25 Paesi, 250 aerei e circa 10.000 persone. Una operazione senza precedenti, che fa il paio con altre simili che l’Alleanza atlantica ha realizzato di recente non solo nel Baltico e nel Mediterraneo, ma anche in Oriente con la Corea del Sud.

Anche la Cina non è restata a guardare, realizzando dall’inizio dell’anno alcune esercitazioni militari insieme a Russia e Sudafrica, senza contare quella imponente fatta in solitario nello stretto di Taiwan.

Sempre la zona circostante l’isola è stato lo scenario di una quasi collisione tra navi militari cinesi e americane, mentre in precedenza erano stati dei cacciabombardieri delle due super potenze a sfiorare l’incidente.

Nelle ultime ore Oltreoceano poi è rimbalzata l’indiscrezione che la Cina avrebbe offerto - con successo - svariati miliardi di dollari a Cuba per costruire una base di spionaggio a poco più di 150 chilometri dalle coste americane.

Altra notizia recente è che Il Brasile ha completato il suo primo commercio bilaterale in yuan con la Cina, mettendo così nel cassetto il dollaro. Diversi altri Paesi in passato sono stati destabilizzati dalla Casa Bianca per molto meno.

I piani di Usa e Cina

Gli schieramenti di una possibile terza guerra mondiale così sembrerebbero essere pronti, con le posizioni più ambigue che sono quelle di India e Turchia nonostante l’appartenenza Atlantica di Ankara.

A preoccupare poi è anche la corsa generale al riarmo, come se ci trovassimo di fronte di nuovo a quel paradosso della sicurezza che fu una delle cause scatenanti della Prima Guerra Mondiale.

La guerra in Ucraina in atto da oltre sedici mesi così sarebbe una sorta di prova generale da parte di Cina e Usa in vista dell’inevitabile scontro, un modo per testare le armi a disposizione e le varie strategie militari.

In ballo del resto ci sarebbe niente di meno che le redini dell’ordine mondiale, da decenni saldamente nelle mani degli Stati Uniti e che i Paesi emergenti, Cina in testa, vorrebbero scippare dalla presa degli Yankee.

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