Taxi gratis per chi va a ballare, l’elenco delle discoteche che aderiscono all’iniziativa

Ilena D’Errico

03/08/2023

03/08/2023 - 20:41

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Taxi gratis per chi va a ballare, il protocollo è stato firmato oggi dal ministro Salvini: ecco cosa prevede e l’elenco delle discoteche che aderiscono all’iniziativa.

Taxi gratis per chi va a ballare, l’elenco delle discoteche che aderiscono all’iniziativa

Taxi gratis per chi va a ballare, questa è una delle recenti iniziative promosse dal ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini, per il momento attivata in forma sperimentale. Il progetto fa parte di un’ampia misura di prevenzione per quanto riguarda la sicurezza stradale e in particolare la guida in stato d’ebrezza.

Proprio nelle discoteche il consumo di bevande alcoliche è particolarmente elevato, un’abitudine che può dare il via a comportamenti potenzialmente pericolosi, anche perché è spesso impossibile rientrare a casa in tempi brevi usando i mezzi pubblici, dati gli orari. Ecco che, alla linea dura del nuovo Codice della strada ancora in cantiere, il ministro Salvini ha deciso di aggiungere un incentivo per promuovere la sicurezza.

Il protocollo sulla sicurezza stradale dedicato all’uscita dai locali di intrattenimento notturni è stato firmato proprio oggi dal vicepremier, così come la pagina del Mit ha comunicato in un sintetico tweet che si conclude con gli hashtag “discotaxi2023” e “vouchertaxi”.

Taxi gratis per chi va a ballare

Il protocollo di sicurezza firmato oggi dal ministro dei trasporti insieme alle associazioni di categoria è piuttosto essenziale e propone per l’appunto la concessione di taxi gratis a chi va a ballare e supera il limite consentito al controllo dell’alcol test.

Ovviamente, l’obbiettivo di questa iniziativa è quello di evitare il più possibile che non ci si metta alla guida da ubriachi, possibilità amaramente frequente all’uscita delle discoteche. Di conseguenza, non saranno elargiti trasporti gratuiti a chiunque, ma soltanto a chi risulterà inadatto a guidare in base al risultato dell’alcol test.

Molto semplicemente, all’uscita della discoteca sarà necessario sottoporsi al test e chi risulterà aver assunto un quantitativo di alcol superiore al consentito otterrà un passaggio gratuito per sé e per le persone che accompagnava. In questo modo, si elimina la “necessità” di guidare, con l’auspicio di ridurre gli incidenti causati dalla guida in stato di alterazione.

Si ricorda che attualmente, il limite consentito dal Codice della strada per poter guidare è pari a un tasso alcolemico di 0,5 g/l, che per i neopatentati – nei 3 anni successivi al conseguimento della patente di guida – i minori di 21 anni e i professionisti alla guida scende a 0 g/l.

L’elenco completo delle discoteche che aderiscono all’iniziativa

Il progetto è ancora in fase di sperimentazione e sarà attivo da agosto fino a metà settembre. Soltanto al termine, sarà possibile valutarne la funzionalità, soprattutto in rapporto alla sostenibilità e ai risultati ottenuti in termini di sicurezza.

Per il momento, l’iniziativa è riservata a sei locali notturni individuati sul territorio nazionale come quelli più rilevanti per l’elevato afflusso di gente. Si tratta, in particolare, delle seguenti discoteche:

  • Mascara All Music a Mantova;
  • Il Muretto a Jesolo Lido (Venezia);
  • Praja a Gallipoli (Lecce);
  • Baia Imperiale a Gabicce Mare (Pesaro-Urbino);
  • Naki Discoteca a Pavia;
  • La Capannina a Castiglione della Pescaia (Grosseto).

Non è da escludere che se i risultati saranno quelli sperati a settembre ulteriori locali potranno aderire all’iniziativa. Sono proprio i locali stessi a fornire i voucher necessari ai clienti, dietro convenzione con le compagnie locali di tassisti o ncc (noleggio con conducente). Il funzionamento è quindi molto semplice, tutto ciò che bisogna fare è richiedere il voucher direttamente all’interno della discoteca e poi sottoporsi all’alcol test.

Tutto ciò sarà possibile, soltanto nelle discoteche presenti nell’elenco, d’ora in avanti fino a settembre. La misura è stata ponderata dal ministro Salvini insieme alle associazioni dei locali notturni di intrattenimento, anche grazie agli incontri con influencer e digital creators, ma non è ancora possibile misurarne gli effettivi vantaggi e svantaggi.

Non resta quindi da attendere la conclusione della sperimentazione, che complice il periodo estivo dovrebbe contare su un notevole campione di utilizzatori.

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