Ritorno al super ammortamento e iper-ammortamento per le imprese nella manovra di Bilancio 2026. Le misure sostituiscono l’Ires premiale. Ecco di cosa si tratta.
Tornano super-ammortamento e iper-ammortamento per le imprese, maggiorazioni sulle deduzioni fiscali per le imprese che investono. Presentato in conferenza stampa il disegno di legge per la manovra di Bilancio 2026, molte le novità introdotte, tra queste nuove misure volte a incentivare gli investimenti per le imprese, questi si aggiungono a quelle già in vigore.
Super ammortamento e iper-ammortamento dovrebbero prendere il posto dell’ Ires premiale nella Legge di Bilancio 2026.
L’Ires premiale è una misura introdotta con la Legge di Bilancio 2025, prevede la riduzione dell’aliquota di 4 punti percentuali, dal 24% al 20%, in favore delle imprese che non distribuiscono utili e li investono in beni strumentali o aumento dell’occupazione. La misura è attualmente in vigore solo per il 2025.
Da più parti si era dichiarato che l’obiettivo era rendere strutturale l’Ires premiale e, quindi, che la stessa avrebbe trovato conferma nella Legge di Bilancio 2026. Nei vari documenti programmatici finora distribuiti e in conferenza stampa la misura non ha trovato spazio alcuno, ma si è, invece, parlato di super ammortamento e iper-ammmortamento, misure già sperimentate in passato.
Ecco le novità e le conferme per le imprese nella manovra di Bilancio 2026.
leggi anche
Legge di Bilancio 2026, ecco il testo (pdf). Tutte le novità su bonus, tasse, pensioni e non solo

Legge di Bilancio 2026, spunta l’iper-ammortamento per le imprese
Nell’attuale “composizione” della Legge di Bilancio 2026 (il percorso sarà lungo e potranno ancora esserci modifiche) per le imprese sono previsti 4 miliardi di euro. Trovano conferma la Nuova Sabatini, misura ormai sistemica, che va ad agevolare acquisti di beni strumentali.
Confermata anche la maxi-deduzione fiscale relativa al costo del lavoro al 120%, aliquota che sale al 130% nel caso di assunzione di particolari categorie di persone.
Trovano conferma anche la ZES Unica e le misure delle ZLS (Zone Logistiche Semplificate).
Super ammortamento e iper-ammortamento nella manovra di Bilancio 2026
Nella illustrazione del DEF, il Documento di economia e finanza inviato a Bruxelles si legge
Nell’ambito degli interventi finalizzati al sostegno delle imprese e, più in generale, dell’innovazione si favoriranno gli investimenti in beni materiali attraverso la maggiorazione del costo di acquisizione valido ai fini del loro ammortamento, per un valore complessivo di 4 miliardi di euro.
Questa misura dovrebbe superare anche l’utilizzo dei crediti di imposta con le compensazioni fiscali. Si va semplicemente ad abbattere la base imponibile.
Nella conferenza stampa di presentazione della Legge di Bilancio 2026, trova conferma la misura ed è il ministro Giorgetti ad anticiparne brevemente i contenuti.
La misura è ampia rispetto all’Ires premiale, infatti, premia anche le imprese non costituite sotto forma di società di capitali.
Iper-ammortamento, come funziona?
L’obiettivo del Governo è ritornare a un iper-ammortamento potenziato. L’iper-ammortamento è stato introdotto per la prima volta nella Legge di Bilancio 2019 e prevede incentivi per gli investimenti in beni strumentali acquistati per trasformare l’impresa in chiave tecnologica e digitale 4.0.
In particolare viene maggiorata la quota di ammortamento deducibile e di conseguenza c’è un immediato impatto sulla base imponibile Ires e vantaggi fiscali. L’iper-ammortamento ha minori limiti rispetto all’Ires premiale perché non comporta il divieto di distribuzione degli utili.
Giusto per capire l’impatto che potrebbe avere questa novità, si ricorda che le percentuali della maggiorazione erano:
- 170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 100% per gli investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni;
- 50% per gli investimenti compresi tra 10 e 20 milioni.
In base alle prime notizie trapelate, l’iper-ammortamento previsto nella Legge di Bilancio 2026 dovrebbe essere progressivo con agevolazioni che saranno più consistenti per le micro e piccole imprese, riducendosi gradualmente al crescere del valore degli investimenti.
In base ai rumors molti sono preoccupati per gli investimenti in beni immateriali, know how, software, brevetti perché la nota parla solo di investimenti in beni materiali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA