Bonus impresa ZES, questo errore può far perdere i contributi

Nadia Pascale

9 Luglio 2025 - 17:35

ZES Unica, arrivano i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sugli investimenti misti. I bonus impresa ZES non sono riconosciuti solo per terreni e fabbricati e limiti per gli investimenti misti.

Bonus impresa ZES, questo errore può far perdere i contributi

Bonus impresa ZES Unica, attenti agli investimenti in beni immobili (terreni e fabbricati), non rispettare i limiti può portare alla perdita del credito di imposta. A chiarire i requisiti per ottenere i contributi è l’Agenzia delle Entrate nella risposta a Interpello 183 dell’8 luglio 2025.

Il credito di imposta ZES Unica è stato introdotto dall’articolo 16 del Dl n. 124/2023. Si tratta di un contributo sotto forma di credito di imposta rivolto alle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Il contributo è riconosciuto in compensazione e rientra nel regime degli aiuti de minimis.

Particolare attenzione deve essere posta agli investimenti misti, gli unici ammessi, e ai limiti per i contributi riconosciuti per investimenti in beni immobili. Ecco cosa sapere.

Investimenti in terreni e fabbricati: ecco i limiti della ZES Unica

I beneficiari del bonus impresa ZES Unica sono imprese che effettuano investimenti in beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti. Affinché si possa ottenere il contributo, gli investimenti in beni immobili, fabbricati e terreni, non devono avere un valore superiore al 50% dell’intero progetto.
Ne deriva che gli investimenti in beni immobili sono ammessi al credito di imposta ZES Unica solo nel caso in cui l’impresa abbia effettuato investimenti in beni strumentali. Si parla di investimenti misti.

In caso di investimenti misti, deve anche essere effettuato il calcolo della percentuale delle spese destinate a beni immobili.
Il contributo spetta per gli investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, per la realizzazione o l’ampliamento di immobili strumentali e l’acquisto di terreni, effettuati tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024 e a quelli effettuati tra il 1° gennaio 2025 e il 15 novembre 2025. L’investimento immobiliare non può superare quello in attrezzature e impianti e il solo acquisto di edifici e terreni non consente l’accesso al tax credit.

Il caso: ZES Unica e limiti ai contributi

Nel caso in oggetto il contribuente vuole effettuare un investimento totale di 870.000 euro, di questi 270.000 in beni strumentali e 600.000 in immobili strumentali.
L’Agenzia chiarisce che il contribuente può avvalersi del credito di imposta solo su 540.000 euro, cioè 270.000 per i beni strumentali e ulteriori 270.000 per gli immobili, cioè una quota pari all’investimento in beni strumentali.

Interpello 183/2025 Agenzia delle Entrate
Credito di imposta ZES Unica: limiti

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