Credito di imposta Zes Unica, ancora pochi giorni per presentare la domanda

Nadia Pascale

20 Maggio 2025 - 12:23

C’è poco tempo per inoltrare il modello Zes Unica per ottenere i crediti di imposta per gli investimenti i beni strumentali. Ecco gli adempimenti che spettano alle imprese.

Credito di imposta Zes Unica, ancora pochi giorni per presentare la domanda

Entro il 30 maggio 2025 le imprese beneficiarie dei crediti di imposta Zes Unica e Zes Unica Agricoltura devono trasmettere il modello con l’ammontare delle spese sostenute o da sostenere tra il 1° gennaio 2025 e il 15 novembre 2025.

Per ottenere i crediti di imposta Zes Unica è necessario seguire una procedura specifica che si articola in più fasi, per il 2025 siamo alla prima fase, cioè quella in cui si comunicano le spese effettuate o da effettuare nell’arco temporale previsto, cioè dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre dello stesso anno. Successivamente sarà necessario comunicare le spese effettivamente sostenute e solo dopo il riconoscimento effettivo del credito, le somme potranno essere utilizzate in compensazione.

Ecco come trasmettere il modello Zes Unica per il 2025 e i termini da rispettare.

Cosa sono i contributi Zes Unica e a chi spettano

I contributi ZES sono istituiti dall’art. 16 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, si tratta di crediti di imposta in favore delle imprese del Mezzogiorno che effettuano investimenti in beni strumentali. Le Regioni interessate sono Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Abruzzo. Il credito può essere usato in compensazione, quindi per pagare altre imposte con il modello F24.
Il modello deve essere trasmesso con l’uso dei software “ZES UNICA 2025” e “ZES UNICA AGRICOLA 2025” disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Ulteriori adempimenti per i contributi Zes Unica

Una volta trasmesso il modello, ricordiamo che il termine per la presentazione scade il 30 maggio, è necessario trasmettere dal 28 novembre al 2 dicembre 2025 una comunicazione integrativa con le spese effettivamente sostenute entro il 25 novembre. Questo secondo adempimento è effettuato utilizzando i software “ZESUNICAINTEGRATIVA2025” e “ZES UNICA AGRICOLA INTEGRATIVA 2025”.

Chi ha già trasmesso la comunicazione ZES Unica entro il 30 maggio 2025 può inviare una nuova comunicazione in sostituzione di quella trasmessa, o rinunciare totalmente al contributo richiesto.

Dopo la comunicazione l’Agenzia delle Entrate il sistema, rilascia una ricevuta che ne attesta la presa in carico. In caso di esito negativo dei controlli formali, la domanda viene, invece, scartata.

I contributi Zes Unica rientrano negli aiuti de minimis quindi al momento della richiesta è necessario verificare di non aver superato i limiti previsti.

Iscriviti a Money.it