Si può guidare lentamente in autostrada o c’è una velocità minima da rispettare?

Ilena D’Errico

27 Settembre 2025 - 16:17

È davvero possibile guidare lentamente in autostrada? Ecco cosa prevede la legge italiana sulla velocità minima.

Si può guidare lentamente in autostrada o c’è una velocità minima da rispettare?

Proviamo oggi a chiarire uno dei dubbi più frequenti degli automobilisti e dei conducenti in generale: il limite di velocità minimo in autostrada. Davvero troppi guidatori, dimenticando in fretta le nozioni apprese a scuola guida dopo aver superato l’esame teorico, sono indecisi sulle regole da seguire. Così, molti occupano le corsie autostradali incuranti del proprio andamento, causando ingorghi e nella peggiore delle ipotesi anche degli incidenti. Altri, al contrario, non lasciano respiro a chi procede troppo lentamente invitandolo ad aumentare la marcia in modo poco prudente e spesso anche vietato. Ripassiamo quindi cosa prevede il Codice della strada in merito.

C’è una velocità minima da rispettare in autostrada?

Il Codice della strada italiano prevede alcuni generici limiti di velocità massima, divisi per tipologia di strada, oltre a regole speciali per conducenti come i neopatentati. In autostrada il limite è di 130 km/h (110 km/h in caso di precipitazioni), che potrebbero eccezionalmente essere innalzati fino a 150 km/h su alcuni tratti, una scelta tuttavia rifuggita da tutti i gestori. Non ci sono autostrade italiane con limiti superiori a 130 km/h, ma anzi diversi tratti con limiti inferiori. A seconda della scorrevolezza del tratto, delle condizioni di visibilità, della presenza di curve pericolose o altri elementi di pericolo i limiti possono essere abbassati, con l’opportuna segnaletica stradale.

Per esempio, in caso di nebbia può essere richiesto di stare entro i 50 km/h, mentre in presenza di restringimenti e lavori in corso il limite scende anche - per tratti limitati - fino a 40 o addirittura 30 km/h. Un vero e proprio limite minimo non esiste per la generalità delle strade e nemmeno per la corsia di destra delle autostrade, quella da tenere durante la circolazione. Esistono però dei limiti minimi da rispettare nelle autostrade con almeno tre corsie per senso di marcia, la cui conformazione è necessaria proprio ai sorpassi in sicurezza e comunque alla migliore viabilità.

Per questa ragione la corsia di sinistra non può essere percorsa a velocità inferiori a 90 km/h, mentre per quella centrale il limite minimo scende a 60 km/h. Chi occupa queste corsie non rispettando i limiti minimi rischia una sanzione da 42 a 173 euro, come previsto dall’articolo 142 del Codice della strada. Nessuna multa, ovviamente, quando il conducente è costretto a velocità inferiori per l’andamento del traffico, le precipitazioni atmosferiche o comunque circostanze oggettive che impongono la prudenza.

Rallentare se la visibilità non è ottimale e mantenere la distanza di sicurezza dai veicoli è infatti un vero e proprio obbligo. Fermo restando quanto detto sui limiti, non sono comunque ammessi nelle autostrade (come neanche nelle strade extraurbane principali) i veicoli che non raggiungono per limiti costruttivi almeno 80 km/h in piano. Non si è infatti davvero liberi di tenere la velocità che si vuole in autostrada.

Si può guidare lentamente in autostrada?

Al di là dei limiti minimi per le autostrade a tre corsie o altri eventualmente imposti nelle strade per esigenze di viabilità, guidare lentamente è del tutto lecito. Bisogna però valutare quanto lentamente proceda il veicolo in relazione al tipo di strada e alle condizioni generali. Anche in assenza di limiti minimi, infatti, non bisogna avanzare così lentamente da intralciare la normale circolazione stradale, a meno che sia richiesto da condizioni oggettive. La valutazione deve quindi essere fatta caso per caso, tenendo conto della distanza tra la propria velocità e il limite massimo, lo stato della strada, il traffico, le condizioni atmosferiche ed eventuali ostacoli, ammesso che il conducente non abbia malori o similari.

Non bisogna quindi impedire il normale flusso di veicoli con la propria velocità, tanto in autostrada quanto nelle altre tipologie di strada. Per l’autostrada il problema è generalmente limitato, attesa la possibilità di sorpassare i veicoli più lenti, ma laddove la propria andatura causasse un rallentamento generale senza ragioni (strada scorrevole, assenza di ostacoli e così via) si rischia la multa suddetta.

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