Ecco quando è possibile costruire una piscina in un terreno agricolo, quali requisiti sono richiesti e quando serve l’autorizzazione.
Chi possiede un terreno agricolo spesso si interroga sulla possibilità di costruire una piscina senza rischiare sanzioni.
Non soltanto per sfruttare al meglio l’immobile in proprio possesso, ma anche perché questo genere di terreno si presta bene alla costruzione di piscine e zone di relax, grazie a dimensioni vaste e un’esposizione solare generalmente ottimale. La buona notizia è che non è vietato costruire una piscina in un terreno agricolo, ma bisogna rispettare alcune regole molto precise.
Chi ha un terreno agricolo, infatti, sa bene che la finalità vincola molte attività e costruzioni realizzabili. Eppure le piscine, pur non essendo necessarie all’agricoltura o altre finalità compatibili, non sono del tutto proibite. In particolare, è possibile costruire una piscina pertinenziale; ecco cosa significa.
Cos’è una piscina pertinenziale
La piscina pertinenziale è una piscina privata che serve in via esclusiva un edificio residenziale. Per esempio, si pensi a una piscina utilizzata esclusivamente dal condominio oppure dalle persone che vivono in una villa indipendente. Di fatto, buona parte delle piscine private rientra in questa ipotesi, a condizione che non abbiano una propria autonomia di mercato. La piscina privata affittata al pubblico, tanto per esempio, non può entrare in questa categoria.
Capire chi trae vantaggio dalla piscina non è l’unico criterio per definirla una pertinenza urbanistica dell’edificio. È infatti necessario che abbia dimensioni contenute e che non superino il 20% del volume dell’edificio principale.
Le piscine pertinenziali non comportano un aumento del carico urbanistico e sono accatastate nella planimetria dell’immobile principale. La piscina è una pertinenza quando accessoria e non autonoma. Altrimenti, la piscina privata viene considerata come nuova costruzione, deve esserle attribuito un subalterno indipendente ed è subordinata a permessi e vincoli ulteriori.
Quale piscina si può costruire in un terreno agricolo
Capire cosa si intende per piscina pertinenziale è fondamentale perché soltanto questo genere di piscina può essere costruita su un terreno agricolo. In linea generale, infatti, è possibile costruire su un terreno agricolo soltanto depositi e magazzini destinati all’uso agricolo, oltre a prefabbricati e case mobili. Le soluzioni abitative di altro tipo sono ammesse se il proprietario del terreno è un imprenditore agricolo o un coltivatore diretto.
La casa sul terreno agricolo deve inoltre essere la residenza del proprietario stesso o del personale che lavora sul terreno. In ogni caso, è indispensabile che l’immobile non comprometta l’ambiente o la destinazione del terreno. Si considera perciò l’indice di fabbricabilità, massimo 0,03 metri cubi a metro quadro. Ciò significa che per ogni metro quadro di terreno si possono avere fino a 0,03 metri cubi di casa. Questo indice generale, può inoltre essere modificato dalla regolamentazione locale.
Di fatto, è possibile avere una casa sul terreno agricolo e soltanto in questo caso è ammessa anche una piscina. Quest’ultima deve però rientrare nei parametri previsti per le pertinenze urbanistiche, sempre a condizione di non alterare l’assetto del territorio.
I permessi per la piscina in un terreno agricolo
La piscina pertinenziale è ammessa anche nei terreni agricoli, quindi se sussistono i requisiti sopra descritti: serve l’abitazione, non altera il territorio, ha un volume non superiore al 20% della casa.
Quest’ultimo parametro è fondamentale per calcolare adeguatamente le dimensioni e la profondità della piscina senza abusi edilizi. Il permesso di costruire non è necessario per le pertinenze, secondo una giurisprudenza consolidata, ma bisogna comunque comunicare la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) o la Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata).
È in ogni caso doveroso consultare la normativa urbanistica ed edilizia locale, in base al luogo in cui si trova il terreno agricolo sul quale costruire la piscina. Per piscine non pertinenziali, invece, è sempre dovuto il permesso di costruire ma non sono in genere ammesse nei terreni agricoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA