Si pagano le tasse sulla pensione?

Patrizia Del Pidio

11/04/2024

Non su tutte le pensioni le tasse sono dovute, anche se nella maggior parte dei casi sono gravate dall’imposizione fiscale. Vediamo in quali casi non si applica l’Irpef.

Si pagano le tasse sulla pensione?

Si pagano le tasse sulla pensione? Chi ha lavorato per tutta la vita vedendosi sottrarre dallo stipendio, oltre ai contributi previdenziali obbligatori, anche la tassazione alla fonte per l’Irpef, si aspetterebbe di ricevere la pensione “pulita”, senza tasse. Una domanda più che lecita che chi si appresta a lasciare il lavoro si pone è “sulla pensione si pagano le tasse?”. A questo interrogativo non c’è una risposta che è valida per tutti. Perché per alcune pensioni valgono le stesse regole che si applicano ai redditi da lavoro, per altre tipologie di pensioni, sempre erogate dall’Inps, la tassazione non è prevista.

Proprio per questo andremo a rispondere a tutte quelle che sono le domande più comuni sulla tassazione delle pensioni soffermandoci sulla soglia della no tax area e sulle prestazioni che sono esentasse.

Quali sono le pensioni esentasse?

Come abbiamo anticipato, ci sono delle prestazioni erogate dall’Inps sulle quali non si pagano le tasse. Si tratta di prestazioni assistenziali non legate ai contributi versati e proprio per questo non incidono sul reddito imponibile e non vi si versa l’Irpef.

Si tratta di:

Sono esenti da Irpef, inoltre, anche le pensioni ordinarie, quelle calcolate sui contributi, che ricadono nella cosiddetta no tax area, ovvero che hanno un reddito annuo fino a 8.500 euro. In questo caso l’Irpef dovuta è annullata dalle detrazioni da pensione spettanti.

Che tasse si pagano sulla pensione?

La pensione, al pari dello stipendio del lavoratore dipendente o al reddito prodotto dal lavoratore autonomo, costituisce reddito imponibile ai fini Irpef, tranne nei casi sopra menzionati. Il pensionato, quindi è soggetto, in primo luogo, alla tassazione Irpef in base allo scaglione di appartenenza, ovvero:

  • fino a 28.000 euro aliquota del 23%;
  • da 28.000 a 50.000 euro aliquota del 35%;
  • oltre i 50.000 euro aliquota del 43%.

A questa tassazione fanno da contrappeso le detrazioni da pensione che partono da 1.995 euro per i redditi più bassi e vanno a diminuire al crescere del reddito fino a scomparire per chi percepisce più di 50.000 euro.

Oltre al’Irpef i pensionati, poi, devono versare, sempre sull’importo della pensione, le addizionali comunali e regionali. Sono tassazioni in percentuale applicate dalla Regione e dal Comune di residenza e che, quindi, cambiano in base al luogo in cui si vive.

Con la pensione si deve fare il 730?

Se si è titolare del solo reddito da pensione non si è obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi annuale poiché l’Inps applica già la tassazione sulla prestazione che eroga. In alcuni casi, anche se non si è obbligati è consigliabile presentare il modello 730 per recuperare le detrazioni fiscali spettanti che altrimenti andrebbero perdute. Come ad esempio quelle relative alle spese mediche, alle spese per l’affitto o per il mutuo, a spese assicurative, a bonus edilizi, ecc...

Per molti pensionati, con solo il reddito da pensione, quindi, la presentazione del modello 730 potrebbe rappresentare la possibilità di ricevere un rimborso: avendo già versato per intero, sull’assegno mensile, l’Irpef dovuta, le detrazioni spettanti che riducono l’imposta che avrebbero dovuto versare, danno luogo a un rimborso che l’Agenzia delle Entrate provvederò a erogare sul primo assegno previdenziale disponibile.

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# Tasse
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