Serenis chiude un round di serie A da €12 milioni guidato da Angelini Ventures e CDP Venture Capital

Giorgia Paccione

1 Ottobre 2025 - 13:17

La piattaforma italiana per la salute mentale raggiunge 20 milioni di raccolta totale e punta a 40 milioni di fatturato nel 2025.

Serenis chiude un round di serie A da €12 milioni guidato da Angelini Ventures e CDP Venture Capital

Serenis, la scaleup italiana che ha rivoluzionato l’accesso ai servizi di psicoterapia e benessere attraverso una piattaforma digitale, ha annunciato la chiusura di un round di Serie A da 12 milioni di euro. L’operazione è stata guidata da Angelini Ventures, il fondo di venture capital di Angelini Industries con 300 milioni di euro di capitale da destinare a soluzioni innovative per la salute, e da CDP Venture Capital attraverso il Digital Transition Fund, che utilizza risorse NextGeneration EU per sostenere la transizione digitale delle PMI italiane.

Al round hanno partecipato anche investitori già presenti nella compagine societaria come Azimut Libera Impresa, X-Equity Venture Club, Invictus Capital, Lumen Ventures e FG2 Capital, affiancati da nuovi entranti tra cui Club degli Investitori e investitori della piattaforma Doorway. Con questa nuova iniezione di capitale, Serenis porta la raccolta complessiva a 20 milioni di euro, consolidando la propria posizione nel panorama della salute digitale europea.

L’evoluzione di Serenis: da startup a scaleup

Fondata nel 2021 da Silvia Wang e Daniele Francescon e operativa dal 2022, Serenis ha registrato una crescita impressionante in soli tre anni di attività. La piattaforma può oggi contare su una rete di 2.500 professionisti qualificati tra psicoterapeuti, psichiatri, nutrizionisti e dietologi, 65 dipendenti diretti e un portfolio di 250 aziende clienti di prestigio. Tra i nomi che hanno scelto di affidare il benessere dei propri dipendenti a Serenis figurano Nestlé, Banca Sella, Satispay, Leroy Merlin e molti altri, a testimonianza della fiducia che il mondo corporate ripone nella piattaforma.

Anche i numeri finanziari raccontano una storia di successo notevole. Il fatturato di Serenis è infatti passato da 2 milioni di euro nel 2022 a 25 milioni nel 2024, con una crescita esponenziale che proietta l’azienda verso i 40 milioni di ricavi entro la fine del 2025.

Un risultato che riflette la crescente attenzione al tema della salute mentale e l’efficacia del modello di business sviluppato dai founder.

Siamo molto felici di questa operazione, ma soprattutto della fiducia dimostrata dai nostri investitori che hanno continuato a sostenere la nostra missione«, ha dichiarato Silvia Wang.»L’innovazione della cura nel nostro paese passa anche per le iniziative imprenditoriali, e spero che questa operazione sia di stimolo anche per altri.

Come verranno impiegate le risorse

Le risorse raccolte nel round di Serie A saranno destinate principalmente a tre direttrici strategiche. Innanzitutto, l’ampliamento dell’offerta di servizi medici digitali, con particolare focus sul consolidamento di “Serenis Nutrizione”, lanciato nel corso del 2025 e destinato a un significativo potenziamento nel 2026. In secondo luogo, lo sviluppo delle tecnologie proprietarie, con particolare attenzione a “Scribe AI”, uno strumento gratuito basato sull’intelligenza artificiale che consente ai professionisti di prendere appunti durante le sedute in modo istantaneo e completamente conforme alle normative GDPR, migliorando al contempo la qualità della relazione terapeutica.

Infine, un focus particolare sarà dedicato al rafforzamento della leadership nel segmento Business, dove Serenis intende consolidarsi come punto di riferimento per le aziende italiane che vogliono investire nel benessere mentale e fisico dei propri collaboratori. Il piano di crescita prevede l’assunzione di circa 30 nuove risorse nel prossimo anno, concentrate nelle aree di progettazione, sviluppo, intelligenza artificiale e marketing.

Non solo digital: la nuova strategia di Serenis

Un’altra delle novità più significative nella strategia di Serenis è l’apertura alla terapia in presenza. Come ha spiegato Daniele Francescon, co-founder dell’azienda:

Recentemente abbiamo ampliato la proposta introducendo la possibilità di svolgere terapie in presenza presso studi situati a Milano e Roma, con l’obiettivo di estendere il servizio ad altre città italiane. Questa novità offre agli utenti la libertà di scegliere la modalità di terapia – online o in studio – più adatta al proprio percorso.

Un approccio ibrido che riconosce come la digitalizzazione non debba necessariamente sostituire il contatto umano, ma possa integrarsi con esso per offrire maggiore flessibilità e accessibilità.

L’impegno di Serenis verso la democratizzazione dell’accesso alla salute mentale si concretizza anche attraverso numerose collaborazioni con associazioni e iniziative di inclusione sociale, che hanno convinto anche gli investitori: “Siamo orgogliosi di aver creduto in Serenis sin dai suoi primi passi e di accompagnarne oggi la crescita, assumendo il ruolo di lead investor - ha commentato Elia Stupka, Managing Director di Angelini Ventures - Investire in Serenis significa credere che il benessere mentale e fisico debba essere accessibile a tutti.

Enrico Filì, responsabile del Digital Transition Fund di CDP Venture Capital, ha aggiunto: “Abbiamo deciso di sostenere Serenis perché rappresenta una delle realtà più promettenti nel panorama della salute digitale in Europa, con una ammirabile capacità di integrare tecnologia, competenze cliniche e impatto sociale.

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