Scontrino elettronico, proroga in arrivo per i corrispettivi telematici?

Anna Maria D’Andrea

4 Giugno 2019 - 17:09

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Proroga in arrivo per i corrispettivi telematici? A meno di un mese dall’obbligo di scontrino elettronico sono state avanzate più richieste di rinvio al 2020 per tutti. L’ultima da parte di Confesercenti, con una timida apertura da parte della Lega.

Scontrino elettronico, proroga in arrivo per i corrispettivi telematici?

Proroga dei corrispettivi telematici. Sarà la richiesta di rinvio dello scontrino elettronico ad animare quello che si preannuncia un rovente mese di giugno sul fronte fiscale.

Ad ormai meno di un mese dalla partenza dell’obbligo, previsto dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro, è Confesercenti a chiedere apertamente una proroga dello scontrino elettronico.

I corrispettivi telematici completeranno il quadro del Fisco digitale, pensato per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale. L’obbligo dello scontrino elettronico sarà esteso dal 1° gennaio 2020 a tutti, con ricevute e scontrini cartacei destinati a scomparire.

Una rivoluzione per la quale i commercianti non sono ancora pronti ed è per questo che avanza la richiesta di prorogare al 1° gennaio 2020 per tutti l’avvio dello scontrino elettronico obbligatorio.

Proroga corrispettivi telematici, la richiesta di Confesercenti: dal 2020 per tutti

È stato Mario Bussoni, Segretario Generale di Confesercenti ad auspicare una proroga dei corrispettivi telematici, l’obbligo che prenderà il via il 1° luglio 2019 per i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro e che è conosciuto anche come lo scontrino elettronico.

La richiesta è di far partire l’obbligo per tutti dal 1° gennaio 2020, data dalla quale i corrispettivi telematici coinvolgeranno tutti i soggetti di cui all’articolo 22 del DPR IVA.

Di scontrino elettronico si è parlato nel corso della trasmissione Rai Parlamento del 4 giugno 2019 e la domanda che il Segretario di Confesercenti pone, provocatoriamente è: “funzionerà lo scontrino elettronico visto che in Italia, quando c’è una scadenza, tutto il Paese ci arriva con l’affanno?”.

Sebbene ad oggi ci sia ancora una discreta tranquillità, la preoccupazione di molti è che dal 1° luglio e poi ancor di più dal 1° gennaio 2020 regnerà il caos. Non solo per la mancata propensione alla digitalizzazione di buona parte del tessuto produttivo italiano, ma anche per la lentezza del MEF e dell’Agenzia delle Entrate.

Ancora oggi mancano chiarimenti su casi specifici, così come manca ancora il decreto sugli esoneri per le zone non coperte da idonea rete internet e la messa a punto del servizio gratuito annunciato dall’Agenzia delle Entrate. Quello che chiede Confesercenti insieme ad altre associazione rappresentative del settore commercio è di replicare lo schema adottato dal Governo per la fatturazione elettronica.

Proroga scontrino elettronico o moratoria sanzioni? Novità in arrivo sui corrispettivi telematici

La scelta di prorogare l’avvio dello scontrino elettronico dipenderà dal Governo. Sebbene in molti ritengono l’ipotesi inverosimile, dal Deputato e vice Presidente della Commissione Finanze della Camera, Alberto Gusmeroli, è arrivata una timida apertura.

La scelta spetterà al Governo ma probabilmente, anche per lo scontrino elettronico sarà previsto un periodo di moratoria dall’applicazione delle sanzioni, così come avvenuto per la fatturazione elettronica.

Quello che si auspica è che si faccia presto, per evitare che la partenza dei corrispettivi telematici del 1° luglio 2019 sia caratterizzato da caos, confusione ed incertezza normativa.

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