Sciopero venerdì 3 ottobre, a che ora e cosa cambia per treni e mezzi pubblici

Simone Micocci

2 Ottobre 2025 - 17:57

Sciopero del 3 ottobre a rischio? Il Garante lo dichiara illegittimo per lo scarso preavviso. Intanto ecco quali sono gli orari della protesta.

Sciopero venerdì 3 ottobre, a che ora e cosa cambia per treni e mezzi pubblici

La giornata di venerdì 3 ottobre 2025 rischia di essere segnata da forti disagi per chi si sposta in treno, aereo, autobus o metro a causa dello sciopero generale nazionale proclamato da diverse sigle sindacali nei settori pubblici e privati.

L’astensione dal lavoro, inizialmente confermata con le consuete modalità e fasce di garanzia, avrebbe interessato il personale ferroviario dalle 21 del 2 ottobre alle 20:59 del 3 ottobre, il trasporto aereo e taxi per l’intera giornata, e il trasporto pubblico locale e marittimo con orari differenziati a seconda delle città.

Nelle ultime ore, tuttavia, è arrivato un colpo di scena: la Commissione di garanzia sugli scioperi ha dichiarato l’agitazione illegittima, rilevando una violazione dell’obbligo di preavviso previsto dalla legge 146/90. Il Garante ha giudicato inconferente il richiamo dei sindacati all’articolo 2, comma 7, che consente scioperi senza preavviso solo in presenza di gravi eventi lesivi dell’ordine costituzionale o dell’incolumità dei lavoratori. Per questo ha inviato alle organizzazioni sindacali un’indicazione immediata di annullamento, avvertendo che in caso di mancato adeguamento si aprirà un procedimento di valutazione del comportamento.

Lo scenario resta quindi incerto: lo sciopero potrebbe essere annullato nelle prossime ore, ma al momento i pendolari e i viaggiatori devono comunque prepararsi alla possibilità di cancellazioni e ritardi, in attesa di capire se i sindacati si adegueranno o meno alla decisione del Garante.

In attesa di capire se i sindacati si adegueranno alla decisione del Garante - che ha giudicato illegittimo lo sciopero per mancanza di preavviso - e se dunque la mobilitazione sarà confermata o annullata, è utile guardare nel dettaglio agli orari e alle fasce di garanzia previste nei vari settori dei trasporti.

Cosa sappiamo sullo sciopero del 3 ottobre 2025

Il 3 ottobre 2025, quindi, tutta Italia si ferma per uno sciopero generale nazionale che coinvolge tutti i settori pubblici e privati.

La mobilitazione è stata proclamata da più sigle sindacali - tra cui Cgil, Usb, Cub, Sgb, S.I. Cobas e Cib Unicobas - con modalità diverse ma accomunate dalla scelta di dar vita a una protesta trasversale.

Al centro della decisione, oltre alle solite rivendicazioni sindacali legate a salari, diritti e condizioni di lavoro, ci sono perlopiù ragioni di carattere politico e internazionale. In particolare, la Cgil ha denunciato l’aggressione contro le navi civili che trasportavano cittadini italiani verso Gaza per missioni umanitarie, definendola un fatto di gravità estrema che ha colpito direttamente l’ordine costituzionale e la sicurezza di lavoratori e volontari. Secondo il sindacato, la mancata protezione da parte del governo rappresenta una violazione dei principi di solidarietà e giustizia sanciti dalla Costituzione, ed è proprio in difesa di questi valori che è stato proclamato un nuovo sciopero.

L’agitazione rischia di avere effetti particolarmente pesanti nel settore dei trasporti, con il blocco del traffico ferroviario dalle 21 del 2 ottobre alle 20:59 del 3 ottobre e l’astensione del personale aereo per l’intera giornata.

Anche il trasporto pubblico locale - autobus, tram e metro - il settore marittimo, quello stradale e i taxi aderiscono con modalità differenziate, come pure autobus e collegamenti su gomma risentiranno di cancellazioni e variazioni di servizio.

Orari e fasce di garanzia dello sciopero

Come visto sopra, lo sciopero generale del 3 ottobre 2025 interesserà in modo particolare il settore dei trasporti, con tempi e modalità che variano a seconda delle aziende e dei territori. Per quanto riguarda lo sciopero dei treni, l’astensione dal lavoro è in programma dalle ore 21 di giovedì 2 ottobre fino alla stessa ora di venerdì 3 ottobre e coinvolgerà il personale del Gruppo FS, con possibili cancellazioni e variazioni della circolazione.

Durante queste ventiquattro ore i treni di Trenitalia potranno subire cancellazioni e modifiche, ma resteranno operative le consuete fasce orarie di garanzia, che nei giorni feriali assicurano la circolazione di una parte dei convogli regionali nelle prime ore della giornata, dalle 6 alle 9, e nella fascia serale, dalle 18 alle 21. I treni a lunga percorrenza subiranno invece variazioni in base alle disponibilità e all’andamento della mobilitazione, con possibili disagi anche nelle ore immediatamente precedenti e successive allo sciopero.

Anche Trenord ha annunciato ripercussioni su servizio regionale, suburbano, aeroportuale e a lunga percorrenza, confermando comunque il rispetto delle fasce di garanzia, le stesse di Trenitalia.

Disagi sono attesi anche per il trasporto pubblico locale. A Roma, Atac garantirà il servizio sull’intera rete metropolitana e di superficie nelle due consuete fasce protette: da inizio servizio fino alle 8:29 del mattino e, nel pomeriggio, dalle 17:00 alle 19:59. Al di fuori di questi intervalli - quindi tra le 8:30 e le 16:59 e poi dalle 20 fino al termine del servizio diurno - bus, tram e metro non saranno garantiti, con il rischio di corse ridotte o sospese.

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