Sciopero venerdì 3 ottobre, a che ora e cosa cambia per treni e mezzi pubblici

Simone Micocci

2 Ottobre 2025 - 14:37

Sciopero treni, autobus, metro e non solo: rischio stop in tutta Italia nella giornata di venerdì 3 ottobre. Ecco gli orari in cui i servizi saranno comunque garantiti.

Sciopero venerdì 3 ottobre, a che ora e cosa cambia per treni e mezzi pubblici

Il caso Flotilla ha riacceso (di nuovo) i riflettori su quanto sta succedendo a Gaza, con i principali sindacati che in segno di protesta hanno deciso di proclamare uno sciopero generale di 24 ore che riguarderà ogni singolo settore, dalla sanità pubblica alla scuola - con il rischio quindi che domani non ci sia lezione - fino a treni e mezzi pubblici.

In particolare è proprio lo sciopero dei trasporti a generare la maggior attenzione da parte dei cittadini, desiderosi di capire a che ora c’è e quali sono i settori più a rischio. Va detto che per il momento la situazione appare alquanto confusa e che già tra qualche ora potrebbero aprirsi degli scenari differenti visto che il ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, Matteo Salvini, non ha escluso la possibilità di precettazione.

Per il momento però lo sciopero di venerdì 3 ottobre è confermato in tutta Italia, con lo stop dei mezzi pubblici nelle grandi città come Milano, Roma e Napoli a comportare disagi tra i cittadini, per quanto comunque le fasce di garanzia siano sempre garantite.

Cosa sappiamo sullo sciopero del 3 ottobre 2025

Il 3 ottobre 2025, quindi, tutta Italia si ferma per uno sciopero generale nazionale che coinvolge tutti i settori pubblici e privati.

La mobilitazione è stata proclamata da più sigle sindacali - tra cui Cgil, Usb, Cub, Sgb, S.I. Cobas e Cib Unicobas - con modalità diverse ma accomunate dalla scelta di dar vita a una protesta trasversale.

Al centro della decisione, oltre alle solite rivendicazioni sindacali legate a salari, diritti e condizioni di lavoro, ci sono perlopiù ragioni di carattere politico e internazionale. In particolare, la Cgil ha denunciato l’aggressione contro le navi civili che trasportavano cittadini italiani verso Gaza per missioni umanitarie, definendola un fatto di gravità estrema che ha colpito direttamente l’ordine costituzionale e la sicurezza di lavoratori e volontari. Secondo il sindacato, la mancata protezione da parte del governo rappresenta una violazione dei principi di solidarietà e giustizia sanciti dalla Costituzione, ed è proprio in difesa di questi valori che è stato proclamato un nuovo sciopero.

L’agitazione rischia di avere effetti particolarmente pesanti nel settore dei trasporti, con il blocco del traffico ferroviario dalle 21 del 2 ottobre alle 20:59 del 3 ottobre e l’astensione del personale aereo per l’intera giornata.

Anche il trasporto pubblico locale - autobus, tram e metro - il settore marittimo, quello stradale e i taxi aderiscono con modalità differenziate, come pure autobus e collegamenti su gomma risentiranno di cancellazioni e variazioni di servizio.

Orari e fasce di garanzia dello sciopero

Come visto sopra, lo sciopero generale del 3 ottobre 2025 interesserà in modo particolare il settore dei trasporti, con tempi e modalità che variano a seconda delle aziende e dei territori. Per quanto riguarda lo sciopero dei treni, l’astensione dal lavoro è in programma dalle ore 21 di giovedì 2 ottobre fino alla stessa ora di venerdì 3 ottobre e coinvolgerà il personale del Gruppo FS, con possibili cancellazioni e variazioni della circolazione.

Durante queste ventiquattro ore i treni di Trenitalia potranno subire cancellazioni e modifiche, ma resteranno operative le consuete fasce orarie di garanzia, che nei giorni feriali assicurano la circolazione di una parte dei convogli regionali nelle prime ore della giornata, dalle 6 alle 9, e nella fascia serale, dalle 18 alle 21. I treni a lunga percorrenza subiranno invece variazioni in base alle disponibilità e all’andamento della mobilitazione, con possibili disagi anche nelle ore immediatamente precedenti e successive allo sciopero.

Anche Trenord ha annunciato ripercussioni su servizio regionale, suburbano, aeroportuale e a lunga percorrenza, confermando comunque il rispetto delle fasce di garanzia, le stesse di Trenitalia.

Disagi sono attesi anche per il trasporto pubblico locale. A Roma, Atac garantirà il servizio sull’intera rete metropolitana e di superficie nelle due consuete fasce protette: da inizio servizio fino alle 8:29 del mattino e, nel pomeriggio, dalle 17:00 alle 19:59. Al di fuori di questi intervalli - quindi tra le 8:30 e le 16:59 e poi dalle 20 fino al termine del servizio diurno - bus, tram e metro non saranno garantiti, con il rischio di corse ridotte o sospese.

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