Scadenze fiscali ottobre 2022: dalla cessione del credito alla dichiarazione dei redditi, tutti gli appuntamenti

Rosaria Imparato

4 Ottobre 2022 - 16:46

Modello 770 e 730 integrativo, cessione del credito e certificazione unica per le partite Iva sono solo alcune delle scadenze fiscali di ottobre: vediamo le più importanti sul calendario dell’AdE.

Scadenze fiscali ottobre 2022: dalla cessione del credito alla dichiarazione dei redditi, tutti gli appuntamenti

Sono tante le scadenze fiscali di ottobre, e i protagonisti sono in particolare i titolari di partita Iva. Gli appuntamenti di questo mese riguardano il modello 770, ma anche la consegna della certificazione unica. In arrivo anche il termine ultimo per la comunicazione della cessione del credito per le partite Iva e per i soggetti Ires.

Per chi ha riscontrato errori nel modello 730, invece, c’è la possibilità di inviare il 730 integrativo entro il 25 ottobre. Spazio poi agli adempimenti dei lavori di lavoro, come il versamento dei contributi per colf e badanti. Di seguito, una panoramica delle scadenze fiscali più importanti del mese di ottobre, seguendo il calendario dell’Agenzia delle Entrate.

10 ottobre 2022: scadenza versamento contributi colf e badanti

Il pagamento dei contributi per colf e badanti viene fatto con cadenza trimestrale, nello specifico entro il 10° giorno del mese successivo a quello in cui si conclude il trimestre. Entro il 10 ottobre vanno quindi versati i contributi dovuti per i mesi di luglio, agosto e settembre.

Il pagamento può essere effettuato:

  • online, direttamente il portale dei pagamenti, con la modalità online pagoPA, con carta di credito, carta di debito oppure conto corrente bancario;
  • utilizzando l’avviso di pagamento pagoPA generato online tramite il portale dei pagamenti all’interno della sezione lavoratori domestici.

15 ottobre 2022: scadenza adempimenti contabili

A metà mese cade la scadenza per gli adempimenti contabili. Nello specifico, entro il 15 ottobre:

  • i soggetti Iva devono adempiere all’emissione e alla registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i soggetti tra i quali è stata effettuata l’operazione, nonché fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione effettuate nel mese solare precedente;
  • Asd, pro-loco e altre associazioni devono annotare, anche con un’unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente;
  • esercenti commercio al minuto non obbligati alla trasmissione telematica sono tenuti alla registrazione, anche cumulativa, delle operazioni per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale, effettuate nel mese solare precedente.

17 ottobre 2022: scadenza versamenti Iva, Irpef e contributi Inps

Il 17 ottobre sono in scadenza ben 108 versamenti, che riguardano:

  • l’Irpef: i titolari di partita Iva devono versare la quinta rata dell’acconto 2022 e saldo 2021, maggiorata di interessi;
  • le addizionali, per i soggetti Ires e i titolari di partita Iva;
  • la quinta rata della cedolare secca a titolo di saldo 2021 e primo acconto 2022;
  • i sostituti d’imposta devono versare le ritenute alla fonte operate nel mese precedente;
  • versamento e liquidazione dell’Iva relativa al mese precedente;
  • i titolari di partita Iva devono versare la quinta rata Irap a titolo di primo acconto 2022 e saldo 2021;
  • versamento della quinta rata Ires come saldo 2021 e primo acconto 2022;
  • le imposte sostitutive dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione.

Comunicazione cessione del credito in scadenza il 17 ottobre 2022

Il termine ultimo per i titolari di partita Iva e i soggetti Ires per la comunicazione della cessione del credito è, in realtà, il 15 ottobre, ma cadendo di sabato la scadenza slitta a lunedì 17 ottobre. Professionisti e imprese hanno più tempo per l’adempimento grazie alla modifica introdotta in sede di conversione al decreto Bollette. Il problema riguardava le continue modifiche alla normativa della cessione del credito, che hanno messo in difficoltà i soggetti che avevano applicato lo sconto in fattura.

25 ottobre 2022: scadenza per l’invio del modello 730 integrativo

La scadenza per l’invio del modello 730 (ordinario o precompilato) era il 30 settembre. Qualora dovessero emergere errori una volta inviata la dichiarazione è possibile presentare il modello 730 integrativo entro la scadenza del 25 ottobre.

Il 730 integrativo può essere inviato solo tramite intermediario, quindi bisogna recarsi al Caf o mediante il professionista abilitato. Attenzione però, perché il 730 integrativo si usa solo se la correzione dei dati va a favore del contribuente. In caso contrario va presentato il modello redditi Pf (entro la scadenza del 30 novembre).

25 ottobre 2022: scadenza invio elenchi Intrastat

Il 25 ottobre c’è anche un’altra scadenza, quella per l’invio degli elenchi Intrastat. Il termine ultimo riguarda gli operatori intracomunitari con obbligo mensile e trimestrale per la presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nell’ultimo mese o nel terzo trimestre del 2022 nei confronti dei soggetti dell’Unione europea.

31 ottobre 2022: invio modello 770 e certificazione unica lavoratori autonomi

Entro il 31 ottobre va inviato il modello 770 all’Agenzia delle Entrate. A inviarlo sono i sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati sulle ritenute operate nel 2021, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni.

Inoltre, il modello 770 va usato:

  • dagli intermediari;
  • dai soggetti che intervengono sulle operazioni fiscalmente rilevanti tenuti a comunicare i dati sulle ritenute relative ai dividendi, proventi da partecipazioni, redditi di capitale erogati nel 2021 e le eventuali compensazioni erogate;
  • dagli intermediari immobiliari.

I sostituti d’imposta possono inviare, insieme al modello 770, anche le certificazioni uniche dei lavoratori autonomi. Per ulteriori dettagli si può consultare lo scadenziario dell’Agenzia delle Entrate.

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